12/09/2025
La tavola può e dovrebbe essere un luogo di condivisione, prima che il "mangiare".
Ma a volte li si combattono battaglie aspre che possono rendere difficile stare.
Per un bimbo, quando ci sono cibi "da imparare" a conoscere e ci sono pressioni/obblighi/punizioni.
Per i genitori quando il bambino "non vuole mangiare" e non sanno come comportarsi o cosa fare.
Ecco degli spunti che vogliono solo essere tali:
1 ricorda, appunto, che la tavola è condivisione. Anche nel caso di difficoltà. Che succede se provi a dire "Ok, se non hai fame va bene. Ti siedi con noi e ci raccontiamo la giornata?"
2 ogni bimbo è a se e può avere esigenze diverse, più/meno fame e propensione differente all'assaggio. Cerca di partire dall'esporre, senza forzare e cerca di portare varietà. L'esempio, il vedere gli altri mangiare "quella cosa" potrebbero aiutarlo nel cammino di conoscenza del cibo;
3 allontana i conflitti, se puoi. Riparti dalla calma. Pensa a come poterla portare in modo tale che almeno arrivare a stare lì, insieme, sia piacevole.
Se hai bisogno di un aiuto in più, sono a disposizione per aiutarvi.
Spoiler: anche qui ci sono pasti più facili ed altri più difficili, giornate in cui dei cibi vengono più difficilmente accettati...e va bene così!
Matteo, ad esempio, "mangia poco" agli occhi dei più...ma mangia il giusto per il suo corpo e le sue sensazioni interne e... va bene così!