Dott.ssa Giulia Rizzetto - Psicologa Pordenone

Dott.ssa Giulia Rizzetto - Psicologa Pordenone Sono la Dott.ssa Giulia Rizzetto, psicologa e psicoterapeuta.

Ricevo nel mio studio privato e propongo colloqui di sostegno e consulenza psicologica per adolescenti, adulti e coppie.

Un passo alla volta. Si inizia un passo alla volta.👣
13/08/2025

Un passo alla volta. Si inizia un passo alla volta.👣

"Fai partire la lavastoviglie due volte."

Quando ero in uno dei periodi più difficili della mia vita, mentalmente parlando, alcuni giorni non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Non avevo energia né motivazione, e andavo avanti a stento.

Andavo in terapia una volta a settimana, e quella settimana in particolare non avevo nulla di significativo da "portare" alla seduta. Il terapeuta mi chiese come fosse andata la mia settimana, e io davvero non avevo nulla da dire.

"Qual è la tua difficoltà?" mi chiese.

Indicai intorno a me e risposi: "Non lo so, la vita."

Non soddisfatto della mia risposta, mi chiese:
"No, qual è esattamente il problema che ti preoccupa in questo momento? Cos'è che ti travolge? Quando tornerai a casa dopo questa seduta, quale questione ti fisserà dritto negli occhi?"

Lo sapevo bene qual era il problema, ma era così ridicolo che non volevo dirlo. Avrei voluto avere qualcosa di più sostanzioso, qualcosa di più profondo. Ma non ce l’avevo. Così gli dissi:
"Onestamente? I piatti. È stupido, lo so, ma più li guardo e più non riesco a farli perché dovrei lavarli prima di metterli in lavastoviglie, dato che la lavastoviglie non funziona bene, e non sopporto di stare lì a lavarli a mano."

Mi sentivo un’idiota persino a dirlo. Che tipo di donna adulta si lascia abbattere da una pila di piatti? Ci sono persone là fuori con problemi veri, e io mi sto lamentando col mio terapeuta per dei piatti?

Ma il terapeuta annuì comprensivo e poi disse:
"Fai partire la lavastoviglie due volte."

Iniziai a dirgli che "non si fa così", ma lui mi interruppe.
"Perché diamine non si dovrebbe? Se non vuoi lavare i piatti a mano e la lavastoviglie non funziona bene, falla partire due volte. O tre, chi se ne importa? Le regole non esistono, smettila di creartene da sola."

Fu una rivelazione che non so descrivere appieno.

Quel giorno tornai a casa, buttai i piatti sporchi e puzzolenti in lavastoviglie alla rinfusa e la feci partire tre volte. Mi sentii come se avessi sconfitto un drago. Il giorno dopo, feci la doccia stando sdraiata. Qualche giorno dopo piegai il bucato e lo misi dove c’era spazio, senza un ordine preciso.

Non c’erano più regole arbitrarie da seguire, e questo mi diede la libertà di ricominciare a fare cose, a portare a termine piccoli obiettivi.

Ora che sto meglio, sciacquo i piatti prima di metterli in lavastoviglie, faccio la doccia stando in piedi e metto il bucato al suo posto. Ma in un momento in cui vivere era una lotta, invece che una benedizione, ho imparato una lezione incredibilmente importante:

LE REGOLE NON ESISTONO. FAI PARTIRE LA LAVASTOVIGLIE DUE VOLTE.

Kate Scott

🌷Ve lo propongo come augurio per questa Pasqua, come augurio per ogni vostro giorno di rinascita🪻
18/04/2025

🌷Ve lo propongo come augurio per questa Pasqua, come augurio per ogni vostro giorno di rinascita🪻

Non necessariamente
devi fornire spiegazioni
a chi non ha capito.
Puoi agire e tacere le tue ragioni.

Non necessariamente
devi restare nei posti
dove i tuoi fiori appassiscono.
Non esiste un solo giardino
e tu sei fatta per ergerti al sole migliore.

Non necessariamente
devi accontentarti
della compagnia di chiunque.
La solitudine non è una punizione
se la scegli per la tua pace.

Non necessariamente
devi raccogliere ogni provocazione.
Non tutto merita
la tua attenzione e il tuo tempo.

Non necessariamente
devi mantenere fede a promesse antiche.
Le promesse vanno nutrite ogni giorno
e l’universo benedice
chi riconosce la fine
e lascia andare.

Non necessariamente
devi essere la casa stabile
di ogni emozione.
Puoi lasciarti attraversare.

Non necessariamente
devi confermare le aspettative altrui.
Puoi restare imprevedibile
e libera
e grata.

Manuela Toto

25/11/2024

Nel mondo si stima che 736 milioni di donne abbiano subito violenze sessuali, o comunque fisiche; una su tre. UNA SU TRE.

Nel 2023 sono state uccise 51 mila donne nel mondo, una ogni dieci minuti. UNA OGNI DIECI MINUTI.

Tra il 1° gennaio e il 17 novembre 2024 in Italia sono stati commessi 98 omicidi con vittime donne. Tra queste, 84 sono state uccise in ambito familiare o affettivo (51 sono morte per mano del partner o dell’ex).

Nella quasi totalità dei casi l’assassino era conosciuto dalla persona uccisa.

Questi non sono numeri: sono figlie, nipoti, madri, sorelle, sono vite preziose che vengono tolte da "uomini" egosti e malvagi.
"Uomini" che svalutano, umiliano, soffocano, inseguono, calpestano, insultano, isolano, violentano, controllano, puniscono, abusano, minacciano, zittiscono, opprimono donne, che dicono di amare. Amore è esattamente l'opposto.

Il 25 novembre è ogni giorno.
Ogni giorno impegnamoci in modo che il 25 novembre non ci debba più essere.

08/05/2024

Attenzione post lungo ma sentito.
Non garantisco, ma in TV non c'è sicuramente di meglio.

Ogni mattina, da 7 anni, a scuola entro in contatto con ragazzi adolescenti. Insieme a loro parlo, ascolto, ci confrontiamo su tantissimi, essenziali, temi.
Uno tra questi riguarda l'affettività, l'educazione alla sessualità, alla parità di genere. Da qui i discorsi, parole, emozioni, esperienze toccano temi come la violenza di genere.
È davvero faticoso, significa mettersi in gioco con menti che stanno diventando la società di un domani, devi metterci davvero tanto sudore, pazienza, apertura mentale. Ma lo faccio perché ci credo.
Credo che sia possibile migliorare le cose.
Poi, la sera, stanca per questa preziosa fatica fatta, mi butto sul divano e distrattamente accendo la Tv e ..... LA PUPA E IL SECCHIONE.
Mi viene lo schifo, giro e penso "non riusciremo proprio a fare passi avanti!"
Spengo, ci rifletto e all'improvviso ripesco quella frase della mattinata, di un ragazzino a scuola, che mi racconta la sua esperienza: " l'altra sera stavo tornando a casa ed era già buio. Non c'era nessuno, solo una ragazza che camminava poco più avanti di me. Mi sono accorto che si è messa ad accelerare il suo passo, a girarsi continuamente. Aveva paura, di me. Io, non avevo fatto nulla, ma mi sono sentito comunque una m***a. È ingiusta questa cosa. Ho cambiato strada per farla sentire più sicura."

Qualche speranza allora c'è, NONOSTANTE la nostra società. Non molliamo.

24/12/2023

Indirizzo

Cordenons
33084

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Giulia Rizzetto - Psicologa Pordenone pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Giulia Rizzetto - Psicologa Pordenone:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram