MindManager Lisa Nicoletti - Psicologa e Psicoterapeuta

MindManager Lisa Nicoletti - Psicologa e Psicoterapeuta Scrivimi in chat! Ciao, sono Lisa Nicoletti
Aiuto le persone a ritrovare la libertà e la felicità attraverso un percorso rapido e intenso di scoperta interiore.

Guido le persone a ritrovare libertà, felicità e vitalità attraverso un percorso rapido e intenso, aiutandole a gestire emozioni e riscoprire una vita appagante.
+ 150 persone hanno trovato un nuovo gusto per la vita, e tu? Utilizzo tecniche come la psicoterapia dinamica breve, arricchita da alcuni elementi della psicoterapia cognitivo-comportamentale, la tecnica di Ipnosi per lavorare su ansia e gestione emotiva, e la tecnica EMDR per elaborare traumi e stress emotivi. Inoltre, impiego il Training Autogeno per il rilassamento psicofisico. Con oltre 150 persone accompagnate verso una vita più appagante, ti guiderò a conoscere te stesso e a gestire al meglio le tue emozioni, ritrovando vitalità e un nuovo gusto per la vita. "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." – Marcel Proust

Questa citazione racchiude l'essenza del mio lavoro: aiutarti a vedere te stesso e la tua vita da una nuova prospettiva. Il cambiamento interiore, la consapevolezza e la padronanza di sé ti permettono di affrontare le sfide della vita con occhi nuovi, trovando nuove possibilità e ritrovando la vitalità e l'equilibrio che desideri.

Se hai dovuto imparare a essere forte da piccolo… oggi meriti di essere fragile senza vergogna. Essere “il/la forte” tro...
26/09/2025

Se hai dovuto imparare a essere forte da piccolo… oggi meriti di essere fragile senza vergogna.
Essere “il/la forte” troppo presto lascia segni invisibili: fai da paciere, ti prendi carico degli altri, sorridi anche quando vorresti crollare. Da adulto/a diventa iper-indipendenza, difficoltà a chiedere aiuto, senso di colpa quando ti riposi.
Non c’è nulla di sbagliato in te. C’è una storia: un bambino che ha dovuto arrangiarsi.
Oggi quel bambino può appoggiarsi. A te.

Micro-passi per toglierti l’armatura (inizia da uno):
1- Sostituisci “devo” con “posso”. “Posso fermarmi 10 minuti.”

2- Chiedi un micro-aiuto. “Mi ascolti 5 minuti? Non voglio soluzioni.”

3- Rituale di cura senza scopo (10’). Respiro 4-6, acqua calda, luce bassa.

4- Frase-permesso: “Oggi non devo essere brillante. Devo essere vero/a.”

5- Un confine gentile: “Oggi passo, sono stanco/a.”

6- Mano sul petto + respiro lento. Il corpo capisce prima della mente.

Non devi più meritarti l’accoglienza. Hai diritto a essere tenuto, anche da te.
Se ti riconosci, scrivi “finalmente posso respirare” nei commenti e dimmi quale micro-passo scegli oggi.

Hai fatto montagne per amore. Per te… briciole? Amare non significa annullarsi: se per far funzionare il rapporto ti dim...
25/09/2025

Hai fatto montagne per amore. Per te… briciole?
Amare non significa annullarsi: se per far funzionare il rapporto ti dimentichi di te, non è amore, è abitudine al sacrificio.
Rimetterti al centro non è egoismo: è responsabilità affettiva. Quando impari a dire “no”, a chiedere in modo chiaro e a proteggere il tuo tempo, l’amore che resta è quello giusto.
Prova così, da oggi:
Un “no” che ti salva energie.

30 minuti solo per te, ogni giorno.

Una richiesta chiara (niente sottintesi).

Una cosa non negoziabile alla settimana.

Dimostrare amore agli altri è bello. Farlo anche a te, è necessario.
Scrivimi nei commenti: qual è la cosa più bella che hai fatto per te ultimamente?
Se questo ti serve a rimetterti al centro, salva il post.

Hai passato una vita a farti capire. Ora scegli chi ti comprende senza sforzo. Non devi tradurti in tre lingue, giustifi...
22/09/2025

Hai passato una vita a farti capire. Ora scegli chi ti comprende senza sforzo.
Non devi tradurti in tre lingue, giustificarti o ridere quando vorresti tacere.
Il bisogno di “farsi capire” a ogni costo è spesso il segnale che stai investendo dove manca ascolto reale.

Micro-check della fatica relazionale (oggi):
Scala 0-10: quanta fatica fai a spiegarti con questa persona?

Dopo l’incontro: ti senti più pieno o più svuotato?

Spazio di errore: puoi sbagliare senza sentirti “troppo” o “poco”?

Ritmo emotivo: ti senti interrotto, corretta/o, sminuito/a… o accolto/a?

Verità breve possibile? (“Oggi sono in ansia, ho bisogno di ascolto, non di soluzioni.”)

Come selezionare relazioni nutrienti (green flags):
Ascolto che calma, non che incalza.

Confini rispettati senza drammi.

Curiosità gentile: ti chiedono “come stai davvero?”.

Reciprocità: dai, ma anche ricevi.

Semplicità: la vostra presenza si sente “facile”, non un esame.

Ricordati: non devi essere tutto per piacere. Devi essere te per appartenere.
🟡 Tagga qualcuno che ti capisce… anche quando non dici niente. E dimmi nei commenti: quale green flag non tratti più al ribasso?

Quante volte hai sentito di “perdere tutto”… ma guardandoti indietro hai capito che stavi solo lasciando andare ciò che ...
19/09/2025

Quante volte hai sentito di “perdere tutto”… ma guardandoti indietro hai capito che stavi solo lasciando andare ciò che ti teneva fermo?
Non tutte le perdite sono catastrofi.
Alcune sono il primo passo verso la leggerezza.
Ogni volta che lasci andare ciò che ti svuota, stai in realtà scegliendo te stesso.
E questo non è “perdere”, è rinascere.
Scrivi nei commenti: “SCELGO ME” se stai imparando a lasciare andare ciò che non ti nutre più.

Non tutti i dolori gridano. Alcuni si travestono da normalità.Ci sono ferite che non fanno rumore: si nascondono dietro ...
17/09/2025

Non tutti i dolori gridano. Alcuni si travestono da normalità.
Ci sono ferite che non fanno rumore: si nascondono dietro il sorriso di circostanza, l’agenda piena, il “va tutto bene”. Hai imparato a funzionare… anche quando dentro crollavi.
Come si traveste il dolore silenzioso
Iper-produttività: fai, fai, fai per non sentire.

Ironia & leggerezza forzata: minimizzi per non pesare.

Ruolo del “forte”: ti prendi cura di tutti, tranne che di te.

Autocritica costante: se non è perfetto, non vale.

Segnali nel corpo
Mandibola tesa, respiro corto, sonno spezzato, stanchezza al risveglio, appetito altalenante. Non sei “drammatico”: sei saturo.
Un modo gentile per ricominciare (oggi):
Dai un nome a ciò che senti: tristezza, paura, vuoto, rabbia.

Verità breve a qualcuno fidato: “Non sto bene, ho bisogno di ascolto.”

Micro-cura di 10 minuti: cammina in silenzio, scrivi tre righe, respira 4-6.

Un confine che ti salva: “Oggi non posso, mi rispetto.”

Non devi urlare per essere creduto. Devi iniziare a crederti tu.
🟡 Condividi questo post se anche tu hai imparato a sorridere… quando dentro non stavi bene.

Molte persone scoprono questa verità dolorosa: quando inizi a guarire, non tutti sono felici per te. Perché la tua soffe...
16/09/2025

Molte persone scoprono questa verità dolorosa: quando inizi a guarire, non tutti sono felici per te.
Perché la tua sofferenza manteneva in piedi equilibri che non ti facevano bene.
Guarire significa anche rompere quei legami e scegliere confini nuovi, che spesso fanno arrabbiare chi preferiva vederti piccolo e dipendente.
Non è egoismo. È libertà.
E se qualcuno si sente “deluso” dal tuo benessere, non era amore: era bisogno di tenerti fermo.
Scrivi nei commenti: “Mi scelgo anche se deludo” se stai imparando a scegliere te stesso.

Ogni volta che dici “sto bene” per non spiegare, tradisci una parte di te. A volte lo facciamo per non pesare, per paura...
12/09/2025

Ogni volta che dici “sto bene” per non spiegare, tradisci una parte di te.
A volte lo facciamo per non pesare, per paura di sembrare deboli, o perché nessuno ci ha insegnato a dire la verità quando fa male. Ma quel “sto bene” trattiene fiato, lacrime, bisogni. E piano piano ci spegne.
Non serve raccontare tutto a tutti. Serve una verità breve, detta alla persona giusta.
Prova così, con gentilezza:
Pausa di 10 secondi. Respira (4 dentro, 6 fuori).

Nomina l’emozione: “In realtà sono stanco/triste/in ansia.”

Aggiungi il corpo: “Sento un nodo allo stomaco / il petto stretto.”

Chiedi ciò che ti serve: “In questo momento ho bisogno solo di ascolto, non di soluzioni.”

Confine protettivo: “Se per te va, ne parliamo più tardi/solo per 10 minuti.”

Dare voce a ciò che senti non è essere fragili, è cominciare a fidarti di te.
🟡 Quante volte hai detto “sto bene”… quando invece stavi crollando? Raccontamelo.

Perché non basta mai?Quante volte ti sei fatto questa domanda senza trovare pace?Il problema non sei tu.Il problema è ch...
11/09/2025

Perché non basta mai?
Quante volte ti sei fatto questa domanda senza trovare pace?
Il problema non sei tu.
Il problema è chi ti ha insegnato a misurarti solo in base all’approvazione degli altri.
Famiglia. Scuola. Lavoro. Società.
Tutti pronti a dire quanto vali… ma mai quando è il momento di dirtelo.
Oggi prova a ribaltarla:
Non chiederti "Perché non basta?"
Chiediti "Per chi non basta mai?"
Spesso scoprirai che stavi cercando l’amore… da chi non ha mai imparato a dartelo.
E sai una cosa? Da oggi, non sei più obbligato a rincorrerlo.
Scrivimi nei commenti:
Chi ti ha fatto sentire così? O chi hai paura di deludere?

Non è troppo tardi. Sei solo troppo stanco per crederci ancora. La stanchezza mentale ti fa vedere tutto in salita: sogn...
09/09/2025

Non è troppo tardi. Sei solo troppo stanco per crederci ancora.
La stanchezza mentale ti fa vedere tutto in salita: sogni irraggiungibili, scelte troppo grandi, energie mai abbastanza. Non è vero che non puoi: è il tuo sistema in modalità risparmio. Quando il corpo e la mente sono esausti, anche ciò che è alla tua portata sembra impossibile.
Proviamo un reset gentile (72 ore, senza eroismi):
Semplifica a 3 essenziali al giorno. Il resto può aspettare.

Respiro 4–6 per 1 minuto, 3 volte al dì (inspira 4, espira 6).

Luce naturale & acqua: 10 minuti alla finestra + un bicchiere d’acqua ogni 2 ore.

Niente caffeina dopo le 15 e schermi bassi 60’ prima di dormire.

Un “no” gentile a ciò che ti svuota oggi.

Chiedi aiuto su una cosa (una sola). Non è debolezza: è cura.

Ricorda: non devi dimostrare, devi recuperare. La motivazione torna quando il corpo si sente al sicuro.
🟡 Se senti di aver bisogno di riposo, non di rinunce… salva questo post.
E dimmi nei commenti: qual è la prima cosa che togli per riposarti davvero?

Non sei strano. Non sei esagerato. Non sei sbagliato.Forse sei solo cresciuto imparando a proteggerti.💡 Quella rabbia, q...
08/09/2025

Non sei strano.
Non sei esagerato.
Non sei sbagliato.
Forse sei solo cresciuto imparando a proteggerti.
💡 Quella rabbia, quel silenzio, quel bisogno di controllare tutto...
non sono difetti. Sono ferite che parlano.
E ogni ferita ha una storia. Ogni storia, un motivo.
🧠 Come psicologa, lo vedo ogni giorno:
dietro ogni comportamento che giudichiamo…
c’è solo un essere umano che ha imparato a cavarsela come poteva.
Non combattere le tue reazioni. Ascoltale.
Perché ti stanno raccontando come sei diventato forte.
👉 Tagga qualcuno che ha bisogno di leggersi in queste parole.
O lascia un “💬 MI RICONOSCO” nei commenti.
📌 Salva questo post per i giorni in cui ti senti “troppo”.

Caption (tono motivazionale, diretto, empatico)La versione di te che stai cercando… ha bisogno che tu smetta di tradirti...
04/09/2025

Caption (tono motivazionale, diretto, empatico)
La versione di te che stai cercando… ha bisogno che tu smetta di tradirti.
Ti tradisci ogni volta che dici sì quando dentro urleresti no.
Quando ti adatti “per non dare fastidio”.
Quando cerchi approvazione invece di chiederti: mi fa bene?
L’auto-tradimento non esplode: si accumula.
Diventa stanchezza, irritazione, senso di invisibilità.
Non è “carattere”: è un’abitudine imparata per sentirti al sicuro.

Il ribaltamento in 4 passi (pratici):
Pausa di 10 secondi. Respira: 4 dentro, 6 fuori.

Domanda chiave: “Sto scegliendo me o l’approvazione degli altri?”

Frase-confine pronta: “Grazie, ma per me ora è no.” / “Ci penso e ti faccio sapere.” / “Oggi non riesco.”

Debrief serale: scrivi un micro atto di lealtà verso di te fatto oggi.

Ricorda: dire no agli altri è dire sì a te.
🟡 Scrivimi nei commenti: in quale situazione senti di esserti tradito di più?

Quante volte hai pensato di dover fare qualcosa per essere amato?Essere gentile. Brillante. Silenzioso. Sempre disponibi...
03/09/2025

Quante volte hai pensato di dover fare qualcosa per essere amato?
Essere gentile. Brillante. Silenzioso. Sempre disponibile.
Per non perdere l’affetto. Per essere abbastanza.
E se ti dicessi che non c’è niente da meritare?
L’amore sano non ha condizioni.
Non devi guadagnarlo. Non devi dimostrare nulla.
Devi solo permetterti di riceverlo.
Se questo messaggio ti parla, lascia un 💬 nei commenti e racconta:
Hai mai vissuto l’amore in modo libero, senza giudizio, senza sforzo?
La tua storia può aiutare qualcun altro a sentirsi meno solo.
📌 Salva il post per i giorni in cui ti senti “non abbastanza”.

Indirizzo

Via Monte Cengio, 14
Cornedo Vicentino
36073

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 18:00
Domenica 09:00 - 18:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando MindManager Lisa Nicoletti - Psicologa e Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram