Di Dio dott.ssa Stefania Psicologa

05/08/2025

"FORBIDDEN FRUIT" anticipazioni puntate 2ª stagione: Yildiz scopre di essere incinta, Halit... :O

25/07/2025
Il nostro corpo deve essere un tempio  sacro come la Vita. Perché se lo teniamo in gran conto, lo  curiamo ogni giorno, ...
22/07/2025

Il nostro corpo deve essere un tempio sacro come la Vita. Perché se lo teniamo in gran conto, lo curiamo ogni giorno, non in senso narcisistico, ma amorevole, lui continua ad essere il messaggero di tutte le altri parti che sussistono in tutti noi e che, al momento della nascita erano in armonia, ma poi per adattamento al mondo intorno a noi si scinde ed acquisisce una nuova sostanza e forma dovuta alla necessità di sopravvivere. Le parti dell'Io persona sono: l'io corporeo; l'io psichico: l'io animico e l'io astrale. Occorre,quindi, un lavoro sulle singole parti per dare avvio all'unificazione di quelle scisse e considerare il corpo come la parte che ci segnala ciò che non va attraverso la malattia che ci colpisce a seconda della disfunzione di ogni parte su menzionata. Questo è l' unico modo possibile per arrivare alla riunificazione delle parti scisse e fisfunzionali. È un lavoro graduale e ci si può fare aiutare da specialisti nella materia che hanno, in primis, essi stessi affrontato attraverso un lavoro analitico individuale e/o di gruppo che diventa garante del cambiamento che avviene sulla qualità della propria vita, per raggiungere la crescita dell'Io nel proprio progetto esistenziale contenuto nel Sè Personale collegato al Sè Cosmico.
Auguro a voi tutti una presa di coscienza della vostra situazione attuale e decidere l'amore per sé stessi da intendersi come un sano amore, lontano dagli egoismi e dalle posizioni narcisistiche che devono essere sane; sane nel senso che ci si deve difendere da chi ci vuole fare del male ed imparare a lasciarlo andare, dato che noi tutti abbiamo il destino dentro di noi, da ricercare ed al quale dare compimento. Saluto voi tutti, sia chi fa parte della cerchia dei miei amici, sia chi si presenta come nuovo lettore partecipativo.

"Donna del futuro" -titolo di questa opera realizzata con la fusione in  bronzo- rappresenta il raggiungimento della bel...
06/07/2025

"Donna del futuro" -titolo di questa opera realizzata con la fusione in bronzo- rappresenta il raggiungimento della bellezza ideale che nella nostra epoca è diventato l'assillo e l'aspirazione dell'essere umano che vuole realizzare -con l'aiuto della chirurgia plastica_ la perfezione che,- in ogni caso-, può essere una pulsione, ma rimane tale in quanto è un assoluto irraggiungibile!
L'arte in genere si prefigge questo. Basti pensare alle opere scultoree di Canova, alla ca****la Sistina di Michelangelo e di tanti altri geni d'arte, tenendo conto che il concetto di bellezza nello scorrrere del tempo si modifica a seconda delle aspirazioni, delle tendenze, della società del momento storico in atto,legato ai cambiamenti, alle nuove esigenze, fino ad arrivare alla così detta "art brut", che ha un suo fascino unico ed irripetibile. Voglio sottolineare che ciò che è veramente importante è l'unicità e l'esclusività delle opere cosi come è importante e di rilievo l'unicità della persona, unica ed irripetibile e che si manterrà tale per tutti il tempo concesso, anche con le sue imperfezioni e possibili difetti. Quello che veramente conta è piuttosto affinare il proprio IO attraverso un lavoro su se stessi per unificare le scissioni ed evolvere verso un Io armonioso e splendente per la sua unicità e per la realizzazione del proprio progetto esistenziale, che ha le radici nel Sè personale collegato al Sè cosmico. Allora questa conquista si può chiamare un'opera d'arte che irradia la bellezza e l'armonia dell'amore che trionfa, perché è solo l'arte di amarsi e di amare che compie un cammino che possiamo chiamare miracolo.

Le leggi della  vita sono utili alle persone che siamo per comprenderle,accettarle e metterle in atto. In tal modo diven...
12/06/2025

Le leggi della vita sono utili alle persone che siamo per comprenderle,accettarle e metterle in atto. In tal modo diventiamo in grado di crescere e portare avanti il nostro progetto esistenziale.


"Passare dal principio del piacere psichico al principio di realtà e di responsabilità è una legge della vita e ci rende delle Persone, altrimenti rimarremo sempre esseri reattivi e quindi incompiuti." (Antonio Mercurio - Le Leggi della Vita)

Le leggi della Vita come ogni legge non possono essere discusse, ma  comprese,accettate e mettere in atto per crescere e...
12/06/2025

Le leggi della Vita come ogni legge non possono essere discusse, ma comprese,accettate e mettere in atto per crescere e realizzare il nostro progetto esistenziale attraverso passaggi trasformativi della nostra persona che diventa sempre più consapevole.e responsabile di ogni nostro pensare


"Passare dal principio del piacere psichico al principio di realtà e di responsabilità è una legge della vita e ci rende delle Persone, altrimenti rimarremo sempre esseri reattivi e quindi incompiuti." (Antonio Mercurio - Le Leggi della Vita)

30/05/2025
La Vita nostra è un  continuo trascendersi perché, dopo aver conosciute nostre parti ed averle metabolizzate ed unificat...
25/05/2025

La Vita nostra è un continuo trascendersi perché, dopo aver conosciute nostre parti ed averle metabolizzate ed unificate a tutte le altre già riconosciute, è nostro dovere creare innanzi tutto per noi stessi che ci armonizziamo sempre più, ma anche per gli altri attorno a noi con i quali,essendo più unificati, i rapporti diverrano più distesi ed armoniosi. Più impariamo ad amarci, più amaremo: l'amore è la forza più energetica che esista e determina felicità e gioia, da conquistare,perché non ci vengono donate. È il viaggio della Vita cui dare ascolto per crescere in libertà, verità e creatività, proprio come un artista che lavora con la sua creatività ed arriva a realizzare opere d'arte. Appunto il viaggio della nostra Vita è creare di noi stessi un' opera d'arte.


"La felicità costituisce un momento privilegiato della mia vita ed è il frutto di una tappa che ho raggiunto; il giorno dopo tendo verso un'altra tappa, perché questa l'ho assimilata, e non sento più la felicità di averla raggiunta...invece io posso e devo tendere ad uno stato di gioia...una sensazione costante di serenità ed anche più che serenità." (Antonio Mercurio - Amore e Persona)

Oggi la mia orchidea bianca.sofferente grazie alle cure dedicategliele ha cominciato a rifiorire. La mia riflessione è  ...
22/05/2025

Oggi la mia orchidea bianca.sofferente grazie alle cure dedicategliele ha cominciato a rifiorire. La mia riflessione è stata che lei nella sua appartenenza alla categoria fiori non è dissimile da noi che possiamo .procedere nel cammino della Vita se ci prendiamo cura di noi, lasciando andare i pregiudizi, le amarezze per non aver avuto quello che abbiamo desiderato.Non esiste il gentore perfetto.che ci ha accudito o ancora accudisce per come a sua volta ha ricevuto.nel caso del fiore in questione ha ricevuto piccole attenzioni che le hanno risvegliato la sua forza vitale. Spetta a noi risvegliare la nostra energia vitale senza se e senza ma perché nella scala evolutiva siamo gli esseri più completi che possano esistere ed abbiano il dono della nostra anima che ci unisce e ci rende partecipi della parte animica universale.Occorre,però.un lavoro su se stessi ed orientarci soprattutto verso la bellezza della VITA riconoscendo tutti i doni ricevuti.Il mio augurio è quello di fiorire/ crescere nella conoscenza_riconoscenza_consapevolezza_ gratitudine e lasciare andare il lamento, l'ingratitudine,l'egoismo.il giudizio dispreggiativo che, a ben guardare, ci appartengono e per il meccanismo difensivo della "proiezione"ce ne liberiamo addossandolo all'altro da noi.

24/08/2024

"Repetita Iuvant!"

Lo scenario apparente che la Vita quotidiana ci offre mira ad imprigionare l'individuo nella sfera della mondanità, dell...
26/06/2024

Lo scenario apparente che la Vita quotidiana ci offre mira ad imprigionare l'individuo nella sfera della mondanità, dell'apparenza,proprio per intralciare ogni processo psichico volto all'addestramento della personale soggettività.
Rinunciare a tale invischiamento per l'essere umano significa rinunciare al piacere della pienezza esteriore,alla possibilità di sottrarsi ai vissuti emozionali della sofferenza, significa cioè intraprendere percorsi individuali non tracciati dal mondo esterno, ma sconosciuti e perturbante per il soggetto stesso. Percorsi in cui l'itinerario da seguire deve essere carpito attraverso una attenta lettura della propria realtà interiore,laddove è possibile scorgere la mappa psicologica in grado di guidare il singolo nella conoscenza e conquista della intima verità che gli appartiene...la possibilità di inoltrarsi negli abissi della psiche apre nuove prospettive alla coscienza individuale,permette di conferire un senso valido alla propria esistenza, ora costellata da nuove fonti di luce al fine di dare vita ad una trasformazione interiore che sia in grado di risvegliare i mondi sommersi dell'anima...La vita psichica di ogni individuo trae energia vitale proprio dalla lotta incessante che si sviluppa tra le componenti opposte della personalità,perché l'integrazione degli opposti rappresenta la sola via in grado di realizzare un completo processo di individuazione del singolo.
Pertanto la condizione emotiva della solitudine si presenta come un periodo fecondo per la presa di coscienza della propria dimensione negativa, per la comprensione della drammaticità insita nell'esistenza umana, che nulla sarebbe privata della realtà del male e del dolore.....Saper tollerare il dolore e la sofferenza che i lunghi periodi di separazione dall'oggetto arrecano all'individuo desiderante significa saper mantenere nella propria mente e anima il ricordo di chi si ama.[A.Carotenuto, il tempo delle emozioni ppg 150-152]

"JUNG nella sua opera(1961) rammenta che il fine umano è quello di essere un individuo cosciente della sua peculiare nat...
13/06/2024

"JUNG nella sua opera(1961) rammenta che il fine umano è quello di essere un individuo cosciente della sua peculiare natura, e ciò presuppone,come corollario,il riconoscimento che la differenziazione dal contesto della massa è un compito specificatamente individuale, in quanto tutte le individualità collettive interferiscono nel raggiungimento di questo compito.
Può succedere che in particolari momenti della vita l'uomo avverta il pressante bisogno e la necessità urgente di contare unicamente sulle proprie forze, di camminare con le proprie gambe senza cercare nicchie in cui nascondersi e identificarsi e, come dice Jung,"
Può darsi che in tutte le vesti,le forme,i recinti,e i modi di vita e le atmosfere che gli si offrono egli non trovi ciò di cui ha particolarmente bisogno,e in tal caso andrà solo,e sarà lui stesso la propria compagnia.."Jung 1961,402).
Utilizzare uno spazio di riflessione unicamente per se stessi sottende l'esigenza da parte dell'individuo di tracci⁹arsi dei confini personali in modo da distanziarsi dal resto della realtà circostante, da distinguersi, al fine di ricercare il senso profondo della propria personalità.
Esperire un senso di isolamento implica, quindi, la necessità di trascendere i limiti spaziali e temporali insiti nell'umana esistenza, in modo da individuarsi come soggetto unico all'interno di una massa indifferenziata, e ciò rappresenta un ulteriore motivo di godimento della solitudine.
Solitudine, quindi, non come un oscuro tunnel da cui non si intravede via d'uscita, bensì come un fertile periodo di riflessione in cui l'individuo ha la possibilità di sondare i terreni profondi della sua anima
Naturalmente la variabilità interindividuale interviene a modellare questa affermazione, dal momento che le reazioni psicologiche al vissuto della solitidine si diversificano tra le persone, a seconda della loro inclinazione soggettiva.......
Quindi l'elemento fondante in grado di conferire un peculiare significato al vissuto della solitudine è rappresentato dell'intensità del dialogo interiore che ogni individuo stabilisce con la propria anima, con le proprie emozioni.
Una inclinazione introversa sarà quindi la condizione primaria affinché lo stare soli diventi un momento esistenziale, una preziosa occasione per stabilire un colloquio interiore e per raggiungere l'autoconoscenza che è di primaria importanza, perché "grazie ad essa ci avviciniamo a quel fondamento o nucleo della natura umana"(Jung,1961,389)
[A.Carotenuto,il tempo delle emozioni.144-145]

Indirizzo

Viale F. EG. Falcone, N. 45/87100-Cosenza, Via Annunziata, N. 19/SAN Lucido(Cs)
Cosenza
VIALEF.EG.FALCONE,N4587100"COSENZA(CS)

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Telefono

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