Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Familiare Dott.ssa MariaCanadè-Cosenza

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Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Familiare Dott.ssa MariaCanadè-Cosenza Sono una Psicologa-Psicoterapeuta sistemico familiare. Per molti anni mi sono occupata di psicoeducazione. Ho lavorato nell' ambito della psichiatria.

Attualmente collaboro con un Associazione per ragazzi con disabilità.

🌿 Giornata Mondiale della Salute Mentale 🌿Oggi, 10 ottobre, celebriamo una giornata che ci ricorda quanto la salute ment...
10/10/2025

🌿 Giornata Mondiale della Salute Mentale 🌿

Oggi, 10 ottobre, celebriamo una giornata che ci ricorda quanto la salute mentale sia una parte fondamentale del nostro benessere complessivo.
Non si tratta solo di “non stare male”, ma di poter vivere in equilibrio con sé stessi, con gli altri e con la propria storia.

Parlare di salute mentale significa rompere il silenzio, superare lo stigma e riconoscere che chiedere aiuto è un atto di forza e consapevolezza, non di debolezza.

Come psicologa, vedo ogni giorno quanto possa essere potente il momento in cui una persona sceglie di prendersi cura della propria mente — di concedersi ascolto, tempo e accoglienza.

Oggi più che mai, ricordiamoci che:
💚 Non c’è salute senza salute mentale.
💚 Nessuno deve affrontare il proprio disagio da solo.
💚 La cura di sé è un diritto, non un privilegio.

Prendiamoci un momento per ascoltare come stiamo davvero.
Perché la mente, proprio come il corpo, merita attenzione, rispetto e gentilezza.

🧠Nel lavoro clinico capita spesso di incontrare persone che vivono con un forte bisogno di capire tutto: le proprie emoz...
09/10/2025

🧠Nel lavoro clinico capita spesso di incontrare persone che vivono con un forte bisogno di capire tutto: le proprie emozioni, i comportamenti altrui, le ragioni dietro ogni evento.
Comprendere è certamente una risorsa — ci aiuta a dare senso alla realtà e a orientarci nelle esperienze — ma quando diventa un tentativo costante di controllo, può trasformarsi in fonte di stress e sofferenza.

Dal punto di vista psicologico, la necessità di spiegare ogni cosa può nascere dal bisogno di sicurezza: “se capisco, posso preve**re ciò che temo”. Tuttavia, la vita umana contiene elementi di imprevedibilità e ambiguità che non possono essere pienamente compresi o gestiti.
Insistere nel voler trovare sempre una spiegazione razionale rischia di alimentare ansia, senso di inadeguatezza e rimuginio mentale.

👉 Smettere di capire tutto non significa rinunciare alla consapevolezza, ma accettare i limiti del controllo e della conoscenza.
È un passo verso una maggiore flessibilità psicologica: la capacità di stare nelle esperienze senza doverle decifrare immediatamente, lasciando spazio anche all’incertezza e alla fiducia nel processo.

In altre parole, non sempre serve capire tutto per stare bene. A volte serve lasciare andare la necessità di capire per poter respirare con più serenità. 🌿

Il sentirsi “visto” nella propria unicità dagli occhi di un altro, permette al paziente di “vedersi”, di “riconoscersi” ...
08/10/2025

Il sentirsi “visto” nella propria unicità dagli occhi di un altro, permette al paziente di “vedersi”, di “riconoscersi” anche negli aspetti più segreti, inaccessibili e, forse, inaccettabili della propria vita. Con particolare acume, afferma Polster: “proprio come vedere con due occhi dà profondità alla visione, essere riconosciuto dagli altri conferisce una nuova dimensione all’esistenza individuale» (Cavaleri P., in Idee in psicoterapia volume 2, N.1, 2008).

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

🗨️La parola, in psichiatria, può salvare una persona, o può perderla. Quasi al di là dei suoi contenuti, sono i modi, co...
08/10/2025

🗨️La parola, in psichiatria, può salvare una persona, o può perderla.
Quasi al di là dei suoi contenuti, sono i modi, con cui la parola è comunicata (i gesti e il silenzio, lo sguardo e le espressioni del volto), a definirne la dimensione terapeutica, o quella antiterapeutica. La parola è esposta a rischi molto alti: è una parola sempre arrischiata; e chiunque sia sommerso, o anche solo sfiorato, da una esperienza umana, che trascini con sé angoscia e tristezza, dissociazione e smarrimento, rivive in sé antenne sensibilissime nel cogliere il senso nascosto delle parole; e ogni parola può essere, di volta in volta, quella decisiva: la parola che crea fiducia, e stabilisce un contatto emozionale (la parola che incrina le solitudini e libera gli aquiloni della speranza nei vortici storditi del vento); ma la parola, anche, che accresce nella sua indifferenza, o nelle sue dissonanze, l'isolamento e la introversione, il dolore e la fuga dal reale.

[Eugenio Borgna, Le intermittenze del cuore]

Dott.ssa Maria Canade'

"Alcuni terapeuti alimentano nei loro pazienti un'eccessiva capacità di darsi spiegazioni, con tanto di mappe e teorie s...
07/10/2025

"Alcuni terapeuti alimentano nei loro pazienti un'eccessiva capacità di darsi spiegazioni, con tanto di mappe e teorie su sé stessi, per ovviare alla propria incapacità professionale, soprattutto quando non riescono a suscitare e far sviluppare in essi il potere e le risorse necessarie per affrontare i problemi e trasformarli.
Le spiegazioni a volte sono come ciucci, come consolazioni, ci creano l'illusione di sapere, anche se in realtà non sappiamo come cambiare. È vero che è utile interpretare o offrire significati alternativi per rendere più flessibile l'armatura delle argomentazioni del paziente, ma una spiegazione non sempre è un movimento che offre una soluzione e va verso la vita. Non credo che sia di grande aiuto per i pazienti avere idee molto belle e nuove su sé stessi e sulla loro storia se la loro vita resta la stessa. È più importante un grammo di novità nella realtà che una tonnellata di teorie senza azione."

Joan Garriga

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

07/10/2025

"Così come il tossicodipendente si espone al contatto con la sostanza per dimostrare a se stesso di riuscire a controllarla con la forza della sua volontà, negando la propria debolezza, così la vittima ritorna presso l'aggressore (esponendosi quindi al rischio di aggressioni) credendo di poter controllare la relazione, e tende a negare la propria stessa subordinazione fisica."(cit.)

07/10/2025

Il nostro tempo

Non esiste un tempo oggettivo che fa passare il dolore o il malessere. Disponiamo invece di un Tempo SOGGETTIVO, cioè il tempo necessario ad ognuno di noi per esplorare il proprio mondo introspettivo ed elaborare il proprio vissuto.
La maggior parte di noi passa la vita ad aspettare. Ad aspettare che qualcuno, qualcosa dall'esterno possa modificare il tutto e attuare così il cambiamento.
Il cambiamento potrà avve**re esclusivamente dopo aver fatto un viaggio introspettivo e durante questo godere dei momenti che ogni viaggio comporta.

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Familiare Dott.ssa MariaCanadè-Cosenza

La noia non è solo un vuoto da riempire o un fastidio da evitare. Per lo psichiatra Eugenio Borgna, è una forma profonda...
07/10/2025

La noia non è solo un vuoto da riempire o un fastidio da evitare. Per lo psichiatra Eugenio Borgna, è una forma profonda di attesa, un “silenzio dell’anima” che può aprire le porte alla riflessione, alla creatività, ma anche alla sofferenza.

🎭 In un mondo che ci chiede di essere sempre attivi, performanti e distratti, la noia diventa quasi un tabù. Eppure, nella sua prospettiva fenomenologica, Borgna ci invita a non respingere la noia, ma ad ascoltarla. Perché spesso, dietro quella stanchezza esistenziale, si nascondono domande fondamentali su chi siamo e cosa desideriamo veramente.

🧠 La noia, quindi, non è solo assenza di stimoli, ma può essere una crisi del senso, un tempo sospeso che ci mette a confronto con il nostro vuoto interiore. Ma proprio da lì può nascere una possibilità di cambiamento, di verità, di rinascita.

📖 Scrive Borgna: "La noia è attesa di un senso che tarda a ve**re, è il tempo che rallenta, è l’eco di una domanda che ancora non trova risposta."

👉 E tu? Come vivi i momenti di noia? Li fuggi… o li ascolti?

🌱In un mondo che spesso ci spinge alla performance, al distacco emotivo, alla perfezione a tutti i costi…Scegliere di es...
06/10/2025

🌱In un mondo che spesso ci spinge alla performance, al distacco emotivo, alla perfezione a tutti i costi…
Scegliere di essere umani – con le nostre fragilità, empatia, imperfezioni e sensibilità – è un atto di coraggio.
Significa prendersi il tempo per ascoltare, sentire, fermarsi.
Significa non perdere il contatto con ciò che ci rende autentici.

Restare umani è scegliere la gentilezza, anche quando è più facile essere cinici.
È continuare a credere nella possibilità di cambiamento, anche quando tutto sembra buio.
È prendersi cura di sé e degli altri, senza dimenticare che la vulnerabilità non è debolezza, ma forza che ci connette.

🐌"C’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una situazione delle più banali: un uomo...
06/10/2025

🐌"C’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una situazione delle più banali: un uomo cammina per la strada. A un tratto cerca di ricordare qualcosa, che però gli sfugge. Allora, istintivamente, rallenta il passo. Chi invece vuole dimenticare un evento penoso appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua andatura, come per allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo vicino a sé nel tempo”.
(Milan Kundera).

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

🍃Viviamo in una società che ci spinge a correre. Ogni minuto sembra misurato in termini di produttività, ogni attimo ott...
05/10/2025

🍃Viviamo in una società che ci spinge a correre. Ogni minuto sembra misurato in termini di produttività, ogni attimo ottimizzato, ogni pausa vista come un lusso. Eppure, il tempo non è infinito. È la nostra risorsa più preziosa, e spesso ce ne rendiamo conto solo quando è passato.

La lentezza non è inefficienza. È consapevolezza.
Fermarsi, respirare, osservare: queste sono azioni che ci permettono di dare significato a ciò che facciamo. È nel tempo "lento" che nascono le idee migliori, le decisioni più lucide, le relazioni più autentiche.

In un mondo che corre, saper rallentare è una forma di leadership.
Saper scegliere dove investire il proprio tempo, senza farsi travolgere dall'urgenza, è una competenza sempre più rara e sempre più necessaria.

👉 Il tempo va rispettato. Non solo il nostro, ma anche quello degli altri.
In ogni incontro, in ogni progetto, in ogni giornata, ricordiamoci che il tempo non si recupera: si vive.

E tu, come stai scegliendo di usare il tuo tempo oggi?

12/07/2025

"Quando i pazienti entrano nel mio studio li accolgo a mente sgombra e li esamino per vedere chi e che cosa sono e perché sono venuti, senza dare niente per scontato. Guardo semplicemente una persona, so soltanto che ho di fronte un essere umano".

Milton Erickson

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Giovedì 15:00 - 20:00
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