11/09/2025
L’universo è un’espansione di energia e la vita è la sua cristallizzazione. Anche ciò che vediamo come materia, ciò che percepiamo come pietra, è energia. Ciò che vediamo come vita, ciò che esperiamo come pensiero, ciò che percepiamo come coscienza è anch’esso una trasformazione dell’energia. L’intero cosmo, che si tratti delle onde del mare, dei pini nella foresta, dei granelli di sabbia, delle stelle nel cielo o di ciò che è dentro di noi, è tutto manifestazione della stessa energia in forme e modi infiniti.
È difficile dire dove iniziamo e dove finiamo. È altrettanto difficile dire dove finisce il nostro corpo. Il corpo che consideriamo il nostro limite non è limitato in sé. Se il Sole, che si trova a milioni di chilometri di distanza, si raffreddasse, moriremmo congelati all’istante. Ciò significa che il Sole è sempre presente nel nostro essere, fa parte del nostro corpo. Quando perderà il suo calore, moriremo. Il calore del Sole è il calore del nostro corpo.
Intorno a noi esiste un oceano di correnti d’aria da cui traiamo la nostra energia vitale: il respiro vitale. Se non fosse più disponibile moriremmo all’istante. Dove finisce il corpo? Se si indaga a fondo, l’intero universo è il nostro corpo. Il nostro corpo è illimitato e infinito. E se cerchi correttamente, scoprirai che il centro della vita è ovunque e si sta espandendo in ogni direzione.
Ma per conoscerlo, per farne esperienza, è essenziale che noi stessi diventiamo energia immensamente viva.
Ciò che definisco meditazione è solo un modo per liberare il flusso di energia bloccato dentro di noi. Quindi quando entriamo in meditazione l’energia nascosta può risvegliarsi con tale forza da connettersi con l’energia esterna. E non appena questa connessione è stabilita, diventiamo come foglioline che volteggiano nell’oceano infinito dei venti. La nostra esistenza separata si perde e diventiamo uno con l’immensurabile. OSHO Search of the Miraculous Vol.1
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