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20/09/2023

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COME DEVE ESSERE, DUNQUE, LA BEAUTY ROUTINE AUTUNNALE?Quali sono i trattamenti indispensabili? Perché è importante la be...
18/09/2023

COME DEVE ESSERE, DUNQUE, LA BEAUTY ROUTINE AUTUNNALE?
Quali sono i trattamenti indispensabili? Perché è importante la beauty routine autunnale e in cosa si differenzia rispetto all’estate?
Con il cambio di stagione è necessario dedicare più cura al benessere della pelle, anche perché i prodotti usati durante l’estate potrebbero non essere più adatti quando iniziano i primi freddi. In questo periodo dell’anno, infatti, è necessario preparare la cute all’abbassamento delle temperature, poiché freddo e vento rendono la pelle più secca, screpolata ed esposta a possibili irritazioni. D’altra parte, anche il riscaldamento degli ambienti non gioca a favore: trascorrere molte ore al giorno in luoghi chiusi, con l’aria particolarmente secca, può causare un effetto simile; lo stesso vale per gli sbalzi di temperatura. Tutto questo si aggiunge al fatto che la pelle è reduce dall’estate e dallo stress a cui viene sottoposta nei mesi caldi, soprattutto in seguito a prolungate esposizioni solari, una delle principali cause dell’invecchiamento prematuro della cute. Per questo, in autunno, dobbiamo coccolarla con una beauty routine utile a proteggerla, idratarla e a ripristinare la barriera cutanea.
La detersione del viso
Quando si parla di routine di bellezza, a prescindere dalla stagione, si parte sempre dalla detersione. Lavare il viso, infatti, è molto importante per rimuovere tutte le impurità e per mantenere la pelle più giovane a lungo. L’ideale è scegliere un detergente delicato, indicato per il proprio tipo di pelle, che pulisca in modo efficace, senza alterare la barriera cutanea.
L’idratazione di viso e corpo
Il secondo step della skincare autunnale è l’idratazione. Dopo aver deterso il viso (o dopo il bagno o la doccia, se parliamo del corpo) è bene idratare la pelle con un prodotto adatto: questo permette di preservarne la morbidezza e l’elasticità. In autunno può servire un prodotto più ricco In genere, la pelle del viso andrebbe idratata due volte, mattina e sera. Rispetto all’estate, in autunno potremmo necessitare di un idratante dalla consistenza più ricca di quella usata nel periodo estivo. Si potrebbe anche valutare, per il giorno, un prodotto dalla texture più leggera – mentre per la notte uno più ricco. La crema, in ogni caso, deve essere sempre idonea per il nostro tipo di pelle. A seconda delle esigenze, è possibile introdurre anche un siero nella beauty routine autunnale, applicandolo sotto la crema.
Da non trascurare un trattamento apposito per mani e piedi
Le mani, infatti, sono spesso soggette a secchezza e screpolature con il freddo, e anche i piedi possono aver bisogno di essere ammorbiditi. Per coccolare queste zone del corpo è possibile applicare una crema specifica con proprietà addolcenti e lenitive. Anche in questo caso, l’uso periodico di uno scrub contribuisce a eliminare le cellule morte e a rendere la pelle liscia e radiosa.
Dopo la beauty routine concediamoci un momento di vanità finale, vaporizzando un’acqua profumata sulla pelle oppure, prima di dormire, sul proprio cuscino. Per un’immediata sensazione di benessere! Come abbiamo visto, dunque, l’autunno è l’occasione giusta per riprendere a donare alla pelle le giuste attenzioni, cogliendo questa abitudine anche come una coccola da dedicare a se stessi.

Riparti alla grande con i cibi di stagione a settembre e fai il pieno di vitamine e minerali essenziali! SilMese delle r...
12/09/2023

Riparti alla grande con i cibi di stagione a settembre e fai il pieno di vitamine e minerali essenziali! Sil
Mese delle ripartenze, mese delle vacanze appena concluse o di viaggi che stanno per cominciare. Ma alla fine, il ritorno alla routine è dietro l’angolo, perciò tanto vale affrontarla nel migliore dei modi: scegliamo prodotti di stagione che fanno bene al nostro benessere fisico e mentale.
Settembre è quel mese perfetto che include sia frutti nati dal caldo, sia frutti che strizzano l’occhio a sapori decisamente più autunnali. Le loro proprietà permettono di vivere il cambio di stagione con l’umore giusto e con le difese immunitarie più forti che mai.
Scopri di più Il calendario per la frutta di settembre include:
Fichi. Dalla frutta di agosto ereditiamo questi ottimi frutti ricchi di magnesio e potassio, che aiutano a combattere la stanchezza.
Giuggiole. Imparando dalla tradizione orientale, mangiare le giuggiole aiuta a ridurre lo stress e a trattare la stipsi; in più, sono alimenti ricchi di vitamina C, che eleva le difese dell’organismo.
Mele e melograno. Preparano il corpo al cambio di stagione e contrastano gli effetti dello stress prolungato e la debolezza. Il melograno appartiene alla frutta di fine settembre che inaugura l’arrivo dell’autunno vero e proprio.
Mirtilli, more, lamponi. Deliziosi snack spezza fame, sono pure cibi contro i radicali liberi, provocati dalle lunghe sessioni sotto il solleone.
Pere. Danno la carica e per questo sono ottimi cibi pre workout con un alto contenuto di vitamine del gruppo B.
Uva. Bianca o rossa, questo frutto fa finalmente capolino sulle nostre tavole ed è particolarmente indicato per chi soffre di anemia, perché è energetico e zuccherino; in più, stimola il lavoro del fegato ed è ricco di minerali e vitamine essenziali per la pelle.
La verdura di settembre è nutritiva, gustosa, diuretica e depurativa.
Oltre a quelle quasi sempre presenti durante l’anno (carote, sedano, lattuga, rucola), spiccano:
Cetrioli. A settembre vuoi partire con la dieta? Il cetriolo ha proprietà dimagranti e grazie all’acido tartarico impedisce ai carboidrati di trasformarsi in grassi.
Fagioli, fagiolini, piselli. Favoriscono la motilità intestinale grazie al contenuto di fibre e contengono molta acqua, oltre che vitamine e sali minerali. Hanno anche un alto potere saziante grazie alle proteine vegetali che contengono.
Funghi. Sono coinvolti nel contrasto delle infiammazioni e aiutano a proteggere la salute delle ossa e dei denti grazie al calcio e al fosforo che contengono. Le diverse varietà di funghi aiutano il buon funzionamento del metabolismo e possono trasformarsi in piatti gustosissimi!
Melanzane, zucchine e peperoni. Dai mesi estivi ereditiamo anche questi ortaggi estivi, che continuano a dare benefici per l’energia di mente e corpo.
Patate novelle. Dietro la loro semplicità nascondono una riserva energetica per riprendersi dalla stanchezza fisica in breve tempo, grazie alla vitamina B6, che aiuta nella ripartizione del glicogeno. Scegli un piatto a base di patate per i tuoi cibi post allenamento! Sedano rapa. Chi abita al nord Italia lo conoscerà bene, dato che cresce soprattutto in queste zone. Similmente al sedano, questo ortaggio di settembre ha funzioni antinfiammatorie e detox, diffonde un senso di sazietà ed è un cibo consigliato per il colesterolo.

Un gruppo di studiosi ha evidenziato su un gruppo di un migliaio di atleti (corsa, ciclismo e triathlon) quanto anni di ...
08/09/2023

Un gruppo di studiosi ha evidenziato su un gruppo di un migliaio di atleti (corsa, ciclismo e triathlon) quanto anni di allenamento intenso, di resistenza e gare potessero aumentare il rischio di insorgenza di fibrillazione atriale, una tra le più comuni aritmie cardiache che determina battito irregolare e perdita di efficienza contrattile del cuore. Patologia da non sottovalutare perché aumenterebbe il rischio di ictus.
Il battito accelerato o irregolare non sempre si avverte senza un esame approfondito, ma qualora misuratori da polso o orologi da allenamento dovessero registrare pulsazioni anomale, è bene indagare con il medico specialista. La diagnosi si basa sulla registrazione dell'aritmia all'elettrocardiogramma.
La fibrillazione atriale può essere:
Parossistica: manifestazione occasionale di durata variabile da pochi minuti a diversi giorni. Si risolve in maniera spontanea.
Persistente: non si risolve spontaneamente bensì con la somministrazione di terapia farmacologica o l'erogazione di una particolare scarica elettrica (cardioversione) per ripristinare il normale ritmo cardiaco
Permanente: condizione cronica che non si risolve né con la terapia farmacologica né con la cardioversione
I ricercatori hanno confermato come l' attività fisica condotta a intensità elevata, soprattutto negli uomini over 50, possa causare danni anche di grave entità.
Il lavoro intenso e prolungato può infatti causare infiammazione, stress meccanici e metabolici, invecchiamento precoce, e numerose patologie anche a livello cardiovascolare.
La sindrome da sovrallenamento si verifica quando lo stress di allenamento supera la sua capacità di recupero.
Meglio praticare attività fisica non massimale che concorre al rafforzamento del sistema immunitario ed il benessere generale del nostro organismo, riducendo al contrario, i possibili danni al cuore e abbassando la pressione sanguigna.

Si sta avvicinando la stagione dei funghi, un “frutto” che suscita particolare interesse: i cercatori di funghi sono inf...
06/09/2023

Si sta avvicinando la stagione dei funghi, un “frutto” che suscita particolare interesse: i cercatori di funghi sono infatti in continuo aumento se si calcola che, nella nostra regione, oltre mezzo milione di persone si dedicano alla loro raccolta almeno una volta all’anno, come hobby nel tempo libero, durante le passeggiate nei boschi in montagna o nelle nostre campagne e come occasione per una gustosa alternativa ai cibi di tutti i giorni.
Durante la raccolta è necessario seguire alcune regole, al fine di non danneggiare tutto ciò che è immediatamente vicino al frutto che raccogliamo.
Per l’esatta identificazione delle specie fungine raccolte, per la determinazione della loro commestibilità, per avere informazioni sulle corrette modalità di raccolta, conservazione, preparazione e consumo, ci si può rivolgere ai micologi, che operano presso gli Ispettorati Micologici: tali strutture, previste dalla normativa nazionale vigente, sono state fortemente volute dalla legislazione regionale che le ha istituite in tutte le ATS (Agenzie di Tutela della Salute) della Lombardia, all’interno dei Dipartimenti di Igiene e Prevenzione Sanitaria.
L’ATS della Val Padana, per quanto attiene al controllo delle specie fungine raccolte dai privati cittadini che intendono sottoporre all’esame di commestibilità i funghi freschi raccolti o detenuti per uso proprio, per la stagione 2023 ha attivato il servizio dal 1 settembre al 30 novembre, tutti i lunedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00 presso gli ispettorati micologici delle sedi di:
Cremona - via San Sebastiano, 14 (portineria lato destro sbarre di accesso);
Crema - via Meneghezzi, 12 (piano secondo);
Mantova - via dei Toscani, 1 (palazzina 9 - piano terra);
Guidizzolo - via Fabio Filzi, 9 (piano secondo).
Si fa presente che al di fuori dei predetti ambiti è comunque sempre possibile durante tutto l’anno, previo appuntamento telefonico, accedere agli ispettorati micologici contattando i seguenti numeri di telefono:
Cremona 0372 497481;
Crema 0373 497766;
Mantova 0376 334952-981;
Guidizzolo 0376 331008.

Prevenzione e rinforzo immunitarioA partire dalle ultime settimane del mese di agosto è utile pensare ai rimedi con cui ...
04/09/2023

Prevenzione e rinforzo immunitario
A partire dalle ultime settimane del mese di agosto è utile pensare ai rimedi con cui affrontare il cambio di stagione e quindi a come attuare una saggia prevenzione e un rinforzo immunitario. Ma non solo immunitario, ricordate? “La vera prevenzione comincia dall’Anima”, come scrissi anche nella passata stagione autunnale. L’Anima che, per sostenere al meglio il suo tempio, e quindi il nostro organismo, chiederebbe a sua volta di essere “preparata” al cambio di influssi energetici stagionali, certamente con rimedi più sottili, vibrazionali, i quali dal punto di vista animico possono predisporci al meglio all’onda del movimento energetico “autunno-inverno”. Questo passaggio fisicamente ed interiormente ci fa transitare da scenari più caldi e colorati di rinascita, espansione, dinamismo e gioia, ad ambientazioni più fredde e crepuscolari di introspezione, conclusione, quieta stasi e contrazione.
Preparare il sistema immunitario significa avere cura dello stato di salute, reattività e prontezza, che pervade le nostre varie stazioni ghiandolari linfatiche in cui si concentrano maggiormente le funzioni di scambio e le relazione con l’ambiente esterno. Queste stazioni risiedono sì nelle prime vie aree superiori (tonsille, adenoidi, bronchi) ma anche e soprattutto nel tessuto linfatico a carico delle mucose intestinali, in cui gioca un ruolo importantissimo un “personaggio” di grande rilievo e spessore: il microbioma.
Il microbioma è l’insieme intelligente di batteri alleati, le cui varie famiglie formano all’incirca un kilo e mezzo di biomassa, che abita il nostro intestino! Ben un kilo e mezzo di flora intestinale! Siamo esseri abitati da un kilo e mezzo di colonie di batteri simbionti che si adoperano per mantenerci in salute… preso atto di ciò è doveroso averne cura!
Quindi, nella pratica, per concretizzare il proposito di equilibrio, che serva a mantenere un concetto più ampio anche di Salute, possiamo avvalerci di rimedi quali: Gemmoderivati e Floressenze.
I Gemmoderivati sono i rimedi naturali che prediligiamo per la loro azione dolce ma profonda e sistemica: giovano infatti alla salute del nostro organismo, specie in miscela, perché l’azione di un gemmoderivato singolo può diventare molto più ampia di quella descritta nella sua specificità a seconda della sinergia con gli altri gemmoderivati della miscela. La potenza di questi estratti merita di ve**re alla ribalta. Per lungo tempo sono stati sottovalutati, poiché i Gemmoderivati, essendo essenzialmente rimedi energetico-vibrazionali, riescono a dimostrare la loro potenzialità solo se sono fatti con tutta l’attenzione e la cura che richiede questo tipo di preparazione.
Grazie alla ormai nota e veterana Miscela di gemmoderivati Difese, giunge a noi il grande vigore dell’azione immunostimolante della sinergia di Ribes nigrum, Rosa canina, Betulla, Faggio e Abete: alberi e arbusti dalle proprietà vitaminizzanti, mineralizzanti e corroboranti. Rosa canina e Abete ci preparano alla stagione fredda sostenendo al meglio i processi di assimilazione e ottimizzazione delle vitamine, Ribes mantenendo alte le energie della corteccia surrenalica, per gli antichi sede dell’energia che dà la vita a sostanze ormonali essenziali per il controllo delle infiammazioni e per la risposta allo stress, prima causa di abbassamento delle difese immunitarie. Faggio e Betulla aiutano al meglio le funzioni fisiologiche di depurazione, dei processi di scambio e dei drenaggi.

“Non ho voglia di fare niente, che significa?” ‍ Non voglio fare niente: cosa può significare? “Non avere voglia di fare...
02/09/2023

“Non ho voglia di fare niente, che significa?”
‍ Non voglio fare niente: cosa può significare?
“Non avere voglia di fare niente- ci dice la dott.ssa Lerro - può essere normale in certi periodi della nostra vita. Non sempre, infatti, riusciamo a gestire lo stress di ogni giorno e può capitare di desiderare di staccare e concedersi del riposo. In alcuni casi però, questo stato d’animo può protrarsi nel tempo ed essere sintomatico o in qualche modo correlato a diverse problematiche che interessano la nostra salute mentale.”
Perchè non ho voglia di fare niente?
“Il non aver voglia di fare niente può avere cause diverse e, ci tengo a sottolineare che, a volte, assecondare questo sentire può essere molto utile per recuperare le energie, sia fisiche che psichiche - sostiene la dott.ssa Lerro. In ogni caso, quando la voglia di non fare niente è ricorrente e si presenta in più contesti (casa, lavoro, vita sociale), questo segnale non andrebbe sottovalutato e bisognerebbe cercare di comprenderlo più a fondo, osservando per esempio se a esso si accompagnano specifici pensieri o emozioni.”
Non ho voglia di fare niente: è depressione?
“Una diagnosi di depressione, naturalmente, si basa su criteri specifici e, sebbene non avere voglia di fare niente e depressione possano essere correlati (il primo può essere un sintomo della seconda), bisogna essere cauti nel pensare subito a un disturbo depressivo, lasciando il compito della diagnosi ai professionisti.- ci spiega Emma Lerro- Nella depressione il non fare niente fa parte di un circolo vizioso in cui pensieri, emozioni e comportamenti si rafforzano reciprocamente. Ad esempio se ti senti stanco, potresti dirti ‘non ho le forze’ e decidere di restare a letto tutto il pomeriggio. Poi potresti sentirti in colpa e confermare così a te stesso il pensiero di essere un buono a nulla. Il giorno seguente pensi nuovamente ‘Non sono dell’umore’ e il ciclo ricomincia. Lo studioso A. Beck (considerato tra i padri fondatori della terapia cognitivo comportamentale), descrisse nella cosiddetta triade cognitiva le tipologie di pensieri che si presentano nella depressione: visione negativa di sé, del mondo circostante e del futuro. La triade cognitiva è una delle cause principali della specifica ‘voglia di fare niente’ nella depressione. Faticabilità e passività possono quindi portarci a pensare ‘sono triste e non ho voglia di fare niente’.” Analizziamo insieme alla dott.ssa Lerro quali altri elementi possono concorrere alla perdita della voglia di fare.
‍ Quando si perde la voglia di fare tutto?
“Anche se tra le possibili cause della voglia di fare niente possono esserci depressione e altri problemi di salute mentale, si possono presentare anche altre ragioni che spingono la persona a pensare ‘non voglio fare più niente’.
La prima cosa è chiedersi:
se stiamo vivendo un periodo sereno siamo sotto stress
se abbiamo troppe aspettative riguardo una particolare situazione di vita
se siamo confusi sul nostro percorso di vita (vorremmo cambiare lavoro, per esempio?)
se stiamo facendo ciò che davvero interessa noi e non qualcun altro.
Può essere poi molto importante rivolgersi a un professionista del benessere psicologico (come uno psicologo online Unobravo) che potrà aiutarci a comprendere meglio perchè sentiamo la voglia di far niente e sostenerci per poterla superare e tornare a vivere una vita stimolante, soddisfacente e attiva.”

Indirizzo

Via Matteotti 17
Crema
26013

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00

Telefono

+390373256233

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