15/02/2024
𝐋’𝐀𝐪𝐮𝐢𝐥𝐚, 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐭𝐫𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐢𝐭𝐭𝐢: 𝐟𝐞𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐫𝐨𝐭𝐭𝐨, 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐧𝐨𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝟗𝟎 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢
La Società Italiana di Psichiatria: "Gravi le dinamiche dell'episodio, non sono i medici a dover avere in custodia le persone violente".
Ancora una volta si demanda alla psichiatria la gestione della violenza e della sicurezza, e un compito di custodia che non è in grado di svolgere in quanto disciplina medica: l'uomo, sotto l'effetto di cocaina e ma*****na, presentava un comportamento aggressivo e violento, in assenza di altri sintomi psicopatologici, ma anziché essere tratto immediatamente in arresto è stato condotto presso il Pronto Soccorso e ricoverato in psichiatria".
A denunciare una errata valutazione delle circostanze da parte delle forze dell'ordine in merito all'aggressione subita dalla professoressa Francesca Pacitti - che ha riportato la frattura del femore sabato scorso all'ospedale de L'Aquila - è la Società Italiana di Psichiatria (Sip) per voce della presidente Emi Bondi. "Questo episodio appare particolarmente grave per le dinamiche in cui si è svolto, a nemmeno un anno di distanza dalla morte di Barbara Capovani - denuncia la Sip -. Siamo nuovamente di fronte a ciò che come Sip denunciamo da tempo: con la Legge 81, e con l'incremento di condotte deviate legate al massiccio uso di stupefacenti e al disagio sociale crescente, si sta assistendo a una progressiva delega alla sanità in generale, e alla psichiatria in particolare, del ruolo di custodia e cura di persone violente. Che può essere pertinente per i pazienti psichiatrici che commettono reati in conseguenza delle alterazioni psichiche provocate dalla malattia, ma non lo è in tutte quelle situazioni di aggressività e violenza come espressione di devianza. Vogliamo farci portavoce presso le Istituzioni della richiesta di maggiore tutela sui luoghi di lavoro e di azioni concrete, anche mirate a una distinzione delle mansioni tra ordine pubblico e cura".
"Oltre il danno anche la beffa - spiega il presidente della Sip sezione Abruzzo-Molise (Sipsam) Vittorio Di Michele - a conferma che troppo spesso ci si dimentica che i servizi psichiatrici sono luoghi di cura e non ambienti di custodia e di controllo sociale, dunque inadeguati a questo scopo. I Dipartimenti di Salute Mentale non possono essere la 'discarica' dei violenti, dei tossicodipendenti, di coloro che cercano benefici secondari derivanti da diagnosi fittizie".
Rassegna stampa ⬇️
Ansa: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/02/13/psichiatra-aggreditae-mancato-arresto-di-un-soggetto-violento_936ceccb-ac96-42a6-b2c7-544320f9632f.html
Quotidiano Sanità: https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=120152
DIRE: https://www.dire.it/13-02-2024/1009693-l-aquila-aggredita-in-ospedale-la-psichiatra-pacitti-femore-rotto-prognosi-di-90-giorni/
Alto Adige: https://www.altoadige.it/salute-e-benessere/psichiatra-aggredita-%C3%A8-mancato-arresto-di-un-soggetto-violento-1.3700204