27/09/2025
ESPOSIZIONE ALLA VIOLENZA DEI BAMBINI NEL QUOTIDIANO!
In molte case italiane, la TV è accesa quasi sempre: mentre si mangia, mentre si gioca, anche come “sottofondo” per addormentarsi.
A volte è un cartone animato, altre un telefilm per adulti, un telegiornale, un reality o un videogioco che si trasforma in una battaglia.
Ma la violenza non è solo quella fisica.
Anche il linguaggio che usiamo in casa, i toni accesi, le parole offensive o sarcastiche, contribuiscono a creare un clima aggressivo che i bambini assorbono profondamente.
🧠 Il cervello del bambino assorbe tutto. Anche quando sembra distratto.
Quando un bambino è esposto — anche solo passivamente — a immagini o parole violente:
il cervello si attiva in modalità allarme
aumenta il cortisolo → più irritabilità, insonnia, nervosismo
si riduce la capacità di gestire emozioni e frustrazioni
la violenza, anche verbale, diventa “normale”: un modello appreso e interiorizzato
può sviluppare comportamenti oppositivi, impulsivi o imitativi (spinte, urla, risposte dure, chiusura emotiva)
👉 Non si tratta solo di cosa guarda ma di che clima vive ogni giorno.
📊 Cosa succede nelle famiglie italiane?
Il 60% dei bambini tra 6 e 12 anni guarda contenuti con scene violente (ISTAT)
Il 38% è esposto a programmi non adatti all’età (SIPPS)
Solo 1 genitore su 3 controlla davvero cosa guardano i figli
La violenza verbale è presente in oltre il 40% delle famiglie, spesso in forma “normale” o inconsapevole (fonte: Save the Children)
✅ 5 consigli pratici della Dott.ssa Elena De Nitto per proteggere i tuoi figli
1. 📺 Spegni la TV se nessuno la guarda
Soprattutto durante i pasti e nei momenti di gioco. La TV accesa in sottofondo trasmette immagini e toni che i bambini percepiscono, anche senza guardarli direttamente.
2. 🎬 Scegli con attenzione cartoni, video e telefilm
Non basta che siano animati o “per bambini”: evita contenuti che mostrano botte, vendetta, umiliazione, linguaggio aggressivo o sarcasmo. Verifica l’età consigliata.
3. 🎮 Evita videogiochi che mostrano scontri, armi, insulti, punizioni o atti violenti
Un gioco violento non diventa educativo se “giocato insieme”. Evitalo. Punto.
4. 🧑💻 Utilizza app di controllo parentale
Come Google Family Link, YouTube Kids, Qustodio: puoi limitare l’accesso, impostare tempi e bloccare contenuti non adatti.
5. 🗣️ Modera il linguaggio che usi in casa
Il modo in cui parli con tuo figlio e davanti a lui conta. Parole offensive, urla, ironia pungente o sarcasmo sono forme di violenza verbale. Sii il modello che vuoi che segua.
📌 Proteggi tuo figlio dall’esposizione passiva alla violenza.
✔️ Modera il tuo linguaggio
✔️ Controlla ciò che guarda in TV
✔️ Non comprare videogiochi che incitano alla violenza
✔️ Evita contenuti aggressivi, anche se “per bambini”
✔️ Spegni la TV quando non serve
✔️ Sostituisci, non solo togli: offrigli alternative sane e costruttive
🔗 Approfondisci qui:
Google Family Link – Guida per genitori
UPPA – Cartoni e contenuti adatti all’età
SIP – Consigli della Società Italiana di Pediatria
👩⚕️ A cura della Pediatra Elena de Nitto