Pediatra Elena de Nitto

Pediatra Elena de Nitto pagina di educazione e divulgazione sulla salute pediatrica.

27/09/2025

ESPOSIZIONE ALLA VIOLENZA DEI BAMBINI NEL QUOTIDIANO!

In molte case italiane, la TV è accesa quasi sempre: mentre si mangia, mentre si gioca, anche come “sottofondo” per addormentarsi.
A volte è un cartone animato, altre un telefilm per adulti, un telegiornale, un reality o un videogioco che si trasforma in una battaglia.

Ma la violenza non è solo quella fisica.
Anche il linguaggio che usiamo in casa, i toni accesi, le parole offensive o sarcastiche, contribuiscono a creare un clima aggressivo che i bambini assorbono profondamente.

🧠 Il cervello del bambino assorbe tutto. Anche quando sembra distratto.

Quando un bambino è esposto — anche solo passivamente — a immagini o parole violente:

il cervello si attiva in modalità allarme

aumenta il cortisolo → più irritabilità, insonnia, nervosismo

si riduce la capacità di gestire emozioni e frustrazioni

la violenza, anche verbale, diventa “normale”: un modello appreso e interiorizzato

può sviluppare comportamenti oppositivi, impulsivi o imitativi (spinte, urla, risposte dure, chiusura emotiva)

👉 Non si tratta solo di cosa guarda ma di che clima vive ogni giorno.

📊 Cosa succede nelle famiglie italiane?

Il 60% dei bambini tra 6 e 12 anni guarda contenuti con scene violente (ISTAT)

Il 38% è esposto a programmi non adatti all’età (SIPPS)

Solo 1 genitore su 3 controlla davvero cosa guardano i figli

La violenza verbale è presente in oltre il 40% delle famiglie, spesso in forma “normale” o inconsapevole (fonte: Save the Children)

✅ 5 consigli pratici della Dott.ssa Elena De Nitto per proteggere i tuoi figli

1. 📺 Spegni la TV se nessuno la guarda
Soprattutto durante i pasti e nei momenti di gioco. La TV accesa in sottofondo trasmette immagini e toni che i bambini percepiscono, anche senza guardarli direttamente.

2. 🎬 Scegli con attenzione cartoni, video e telefilm
Non basta che siano animati o “per bambini”: evita contenuti che mostrano botte, vendetta, umiliazione, linguaggio aggressivo o sarcasmo. Verifica l’età consigliata.

3. 🎮 Evita videogiochi che mostrano scontri, armi, insulti, punizioni o atti violenti
Un gioco violento non diventa educativo se “giocato insieme”. Evitalo. Punto.

4. 🧑‍💻 Utilizza app di controllo parentale
Come Google Family Link, YouTube Kids, Qustodio: puoi limitare l’accesso, impostare tempi e bloccare contenuti non adatti.

5. 🗣️ Modera il linguaggio che usi in casa
Il modo in cui parli con tuo figlio e davanti a lui conta. Parole offensive, urla, ironia pungente o sarcasmo sono forme di violenza verbale. Sii il modello che vuoi che segua.

📌 Proteggi tuo figlio dall’esposizione passiva alla violenza.

✔️ Modera il tuo linguaggio
✔️ Controlla ciò che guarda in TV
✔️ Non comprare videogiochi che incitano alla violenza
✔️ Evita contenuti aggressivi, anche se “per bambini”
✔️ Spegni la TV quando non serve
✔️ Sostituisci, non solo togli: offrigli alternative sane e costruttive

🔗 Approfondisci qui:

Google Family Link – Guida per genitori

UPPA – Cartoni e contenuti adatti all’età

SIP – Consigli della Società Italiana di Pediatria

👩‍⚕️ A cura della Pediatra Elena de Nitto

26/09/2025

😴 Il sonno nei bambini non è solo riposo. È il modo in cui il cervello cresce, si ripara e si organizza.

Care mamme e cari papà,
il sonno dei nostri bambini è qualcosa di molto più profondo di una semplice "pausa".
Mentre dormono, nel loro cervello accade un vero miracolo quotidiano.

📌 Durante un sonno profondo e regolare, si attivano funzioni biologiche fondamentali:

🧠 Il cervello "fa ordine": elimina le connessioni inutili, rafforza quelle importanti. È come se passasse lo "spazzino" neuronale a fare pulizia.

📚 I ricordi si consolidano: quello che hanno imparato durante la giornata trova posto nella memoria a lungo termine.

😌 Si regola l’umore: la corteccia prefrontale, che gestisce le emozioni e l’autocontrollo, si riequilibra.

📈 Si stimola l’ormone della crescita (GH): soprattutto nella prima parte della notte.

💡 Secondo le linee guida della SIPPS e della SIP, questo è un processo tanto delicato quanto essenziale.
📊 Ma quanti bambini in Italia dormono davvero bene?

I dati ci raccontano una realtà da non sottovalutare:

Circa 1 bambino su 3 sotto i 3 anni soffre di disturbi del sonno.

Solo il 68% dei bambini tra 1 e 14 anni dorme secondo i tempi raccomandati.

Dopo i 10 anni, questa percentuale scende al 51%.

Il 50% degli 8enni dorme meno del necessario.

1 bambino su 10 ha difficoltà ad addormentarsi o si sveglia spesso.

👉 In molte famiglie, la fatica del sonno è una realtà quotidiana. Non siete soli, e non è colpa vostra.

❗️Cosa succede quando un bambino dorme 1–2 ore in meno rispetto al suo fabbisogno?

Spesso ci diciamo: "Ma sì, ha dormito un po’ meno… recupererà domani".
In parte è vero, ma anche solo una o due ore di sonno in meno ogni giorno possono avere effetti significativi, soprattutto se si ripetono nel tempo.

📉 Il cervello in carenza di sonno:

diventa più lento nell’elaborare le informazioni

è meno efficiente nel regolare le emozioni (ecco perché compaiono scatti d’ira o pianti improvvisi)

aumenta la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress

può alterare il ritmo di crescita, l’appetito e persino il sistema immunitario

👶 Nei più piccoli, questi effetti sono ancora più marcati: il loro sistema nervoso è in pieno sviluppo, e ogni ora di sonno ha un ruolo prezioso.

💡 I consigli della Dott.ssa Elena De Nitto, pediatra

Non servono metodi rigidi, ma attenzione, continuità e tanto ascolto.

Ecco 5 consigli pratici per favorire un sonno sano:

1. 🕯️ Create una routine serena e prevedibile prima della nanna
I bambini si rilassano se sanno cosa succederà: un bagno caldo, una storia, una canzoncina.

2. 🛏️ Fate in modo che la cameretta sia accogliente e tranquilla
No a luci forti o stimoli eccessivi. Un ambiente calmo facilita l’addormentamento.

3. 📱 Evitate schermi fino a 2–3 ore prima di dormire
La luce blu emessa da tablet, TV e smartphone può inibire la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Anche i contenuti stimolanti possono rendere più difficile il rilassamento.

4. 🍽️ Cenate presto e in modo leggero
Una digestione difficile può disturbare il sonno o causare risvegli notturni.

5. 🤱 Rassicurateli con la vostra presenza
Il sonno è anche un momento di separazione. Un abbraccio, una parola dolce, un "ci sono domani" può fare la differenza.
🔗 Vuoi approfondire? Ecco alcune letture autorevoli:

Linee guida SIPPS – Sonno nei primi anni

Uppa – Articoli su sonno e ritmi del bambino

SIP – Società Italiana di Pediatria
✨ Il sonno non è un lusso, è una necessità. E ogni ora conta. Custodiamolo, come si fa con le cose preziose.

Se noti difficoltà persistenti, risvegli frequenti o una fatica continua nell’addormentarsi, confrontati con il tuo pediatra. A volte basta poco per ritrovare un nuovo equilibrio.

👩‍⚕️ Post a cura della Pediatra Elena de Nitto , pediatra e endocrinologa pediatrica.

25/09/2025

🤕 “Ha sempre mal di pancia, ma gli esami sono normali…”

📍 Cosa c’è da sapere sui dolori addominali ricorrenti nei bambini
👩‍⚕️ A cura dello Studio Pediatrico della Dott.ssa Elena De Nitto

🎯 Cosa succede davvero

Il mal di pancia è uno dei sintomi più frequenti in età pediatrica.
A volte è passeggero, legato a virus o alimenti.
Altre volte diventa ripetuto, quasi quotidiano, e finisce per preoccupare genitori e pediatri… anche se nessun esame trova nulla.

👉 In questi casi si parla di dolore addominale ricorrente:
un dolore vero, che il bambino sente, ma che non nasce da una malattia visibile con un’ecografia o un prelievo.

E no, non è capriccio. E no, non è sempre lo stress.

⚙️ Come funziona l'intestino?

L’intestino del bambino ha una rete di connessioni con il sistema nervoso, chiamata “asse intestino-cervello”.
Quando questa comunicazione si altera (per alimenti irritanti, stitichezza, emozioni non espresse, ecc.), il bambino percepisce dolore anche se “tutto sembra normale”.

📌 Come si presenta il dolore

💢 Zona: tipicamente intorno all’ombelico (dolore periombelicale)
Il bambino indica una zona vaga, mette la mano “al centro” della pancia, senza sapere bene dove fa male.

🕐 Frequenza: almeno 1 volta a settimana, anche ogni giorno
📏 Durata: può durare pochi minuti o ore
🕘 Orari comuni: al mattino prima della scuola, dopo i pasti, nei momenti di tensione
💤 Tra un episodio e l’altro: il bambino sta bene, gioca, mangia, cresce normalmente

🧪 Come si fa diagnosi?

Il primo passo è ascoltare:

Quando inizia il dolore?

Quanto dura?

C’è febbre? Cambiamenti nelle feci?

🧾 Se non ci sono segni di allarme (perdita di peso, sangue, febbre, risvegli notturni) e gli esami sono nella norma, si può parlare di disturbo funzionale.

📋 Gli esami possono includere:

Emocromo, infiammazione (VES/CRP)

Parassiti nelle feci

Celiachia

Urine

Eventuali intolleranze (solo se sospette)

💊 Come si cura?

Non esiste una medicina immediata, ma un percorso graduale e su misura.

✅ Si lavora su:

Alimentazione, riducendo cibi irritanti e migliorando la regolarità intestinale

Routine, sonno e orari regolari aiutano l’intestino

Emozioni, perché il corpo parla anche quando le parole non escono

Rassicurazione familiare, fondamentale per evitare che il dolore diventi cronico

👩‍⚕️ I 5 CONSIGLI DELLA PEDIATRA ELENA DE NITTO

1. 🥤 Solo acqua. Sempre.
Succhi, tè freddi e bevande zuccherate irritano l’intestino e alterano il microbioma.
2. 🍎 Frutta a ogni pasto, anche poco.
Se non piace, inizia con ¼ di frutto a merenda. Trattala come una medicina: poco e spesso.
3. 🧁 Elimina merendine e snack confezionati.
Anche quelli “per bambini”: spesso sono pieni di zuccheri e additivi nascosti.
4. 🍝 Evita cibi pronti, sughi industriali, piatti preconfezionati.
Preferisci piatti semplici, cucinati in casa, con ingredienti chiari.
5. 🧀🥓 Stop a patatine, wurstel, sottilette.
Sono tra i peggiori alimenti per l’intestino in crescita: infiammano e alterano l’equilibrio batterico.

🧾 5 COSE DA PORTARE ALLA VISITA

Se vieni in studio per questo problema, ti consiglio di portare:

1. 📅 Diario del dolore (giorno, ora, intensità, cosa accadeva prima/dopo
2. 🚽 Informazioni sulle feci (quanto spesso, consistenza, dolore durante l’evacuazione)
3. 🍽️ Esempio di alimentazione settimanale
4. ⚖️ Peso e altezza recenti
5. 📄 Esami già eseguiti (anche se negativi)

📍 Studio Pediatrico Dott.ssa Elena De Nitto – Curti viale Piave 43. Whatsapp 327 282 8914

👩‍⚕️ Accompagnamento personalizzato per bambini con dolori addominali ricorrenti
🔍 Valutazione completa: funzionale, alimentare, emotiva
📚 Educazione ai genitori per gestire la sintomatologia a casa
📆 Visite su appuntamento – con piano condiviso e progressivo

📌 Questo post è per chi ha sentito dire troppe volte “è solo stress”.
Quando un bambino dice che ha male, va ascoltato, compreso e guidato.

💬 Salva il post, condividilo: può essere il primo passo per aiutare il tuo bambino a stare meglio.

23/09/2025

🧠 L’INTESTINO DEL BAMBINO: COME SI SVILUPPA E COSA LO DANNEGGIA DAVVERO

📌 A cura dello Studio Pediatrico Dott.ssa Elena De Nitto

👶 L’intestino non è “solo pancia”

È un organo intelligente, che digerisce, assorbe, protegge e comunica con il sistema nervoso.
Nei primi anni di vita è ancora in formazione: si sviluppano i villi intestinali (piccole “dita” che assorbono nutrienti) e si costruisce il microbioma, cioè l’insieme di batteri buoni che proteggono salute, crescita e umore.
🔬 COME FUNZIONA?

1. Il cibo viene digerito e scomposto in molecole semplici.

2. I villi intestinali assorbono vitamine, proteine, zuccheri, sali minerali.

3. Il microbioma aiuta a completare la digestione e regola il sistema immunitario.

4. Le scorie non assorbite → formano le feci nel colon.

🔄 Questo processo funziona solo se il cibo è vero e ben riconoscibile dal corpo.

❌ COSA SUCCEDE CON I CIBI ULTRA-PROCESSATI?

Merendine, snack, bevande zuccherate, piatti pronti, sughi confezionati…
Non sono solo “calorie vuote”: interferiscono con la salute dell’intestino.

Effetti negativi documentati:

🔻 Riduzione della diversità del microbioma

🔻 Alterazione della barriera intestinale (maggiore infiammazione)

🔻 Atrofia dei villi → meno assorbimento di nutrienti

⚠️ Aumento di stitichezza, coliche, diarrea, gonfiore

⚠️ Maggior rischio di allergie, infezioni, disturbi dell’umore e del sonno.
👩‍⚕️ 5 CONSIGLI DELLA PEDIATRA ELENA DE NITTO

Per proteggere e sostenere l’intestino del tuo bambino:

1. 🥤 Solo acqua come bevanda
Niente succhi, tè industriali, latte aromatizzato. Solo acqua. Sempre.

2. 🍎 Frutta ogni giorno, anche se “non piace”
Inizia con ¼ di frutto a ogni pasto e merenda. Trattala come una medicina. Poi aumenta gradualmente.

3. 🧁 Elimina le merendine
Anche quelle “per bambini”. Sostituiscile con pane e olio, frutta fresca o secca, yogurt bianco.

4. 🍝 Basta sughi pronti e cibi confezionati
Prediligi piatti semplici con ingredienti reali. No etichette piene di additivi.

5. 🧀🥓 Abolisci patatine, wurstel e sottilette
Sono tra gli alimenti più dannosi per l’intestino e il microbioma.

📌 MESSAGGIO
L’intestino dei bambini si costruisce nei primi anni.
Ogni scelta alimentare quotidiana può nutrire e proteggere, oppure infiammare e danneggiare.
Non è solo una questione di peso o linea. È una questione di salute, sviluppo e benessere emotivo.

📍 Studio Pediatrico Dott.ssa Elena De Nitto
Curti, viale Piave 43 .
Whatsapp 327 282 8914
Educazione alimentare per genitori consapevoli
📣 Salva il post, condividilo. Ogni piccolo cambiamento conta.

23/09/2025

📌 PROMEMORIA PER I GENITORI – BILANCI DI SALUTE

Gentili Genitori,
vi ricordiamo l'importanza di aderire regolarmente ai bilanci di salute previsti per i vostri bambini, nell’ambito del programma di prevenzione e promozione della salute della Regione Campania.

🩺 COSA SONO I BILANCI DI SALUTE?

Il bilancio di salute è una visita pediatrica programmata in assenza di malattia, prevista per legge, durante la quale si affrontano temi fondamentali per la crescita sana dei bambini, tra cui:

Prevenzione delle malattie

Controllo del calendario vaccinale

Visite specialistiche da valutare (oculistica, ortopedica, etc.)

Monitoraggio dello sviluppo puberale

Corrette abitudini alimentari

Prevenzione dell'obesità

Queste visite servono proprio a intervenire quando il bambino sta bene, per valutare lo stato di salute e prevenire eventuali problematiche future.

📅 COME FUNZIONA NEL NOSTRO STUDIO?

Presso lo studio pediatrico della Dr.ssa Pediatra Elena de Nitto

L’attività avviene solo su prenotazione

Ogni mese riceverete una comunicazione via e-mail per segnalare i bilanci previsti

I bilanci devono essere programmati per tempo, per permettere la corretta gestione delle:

urgenze (malattie acute)

attività differibili e programmabili come:

Bilanci di salute

Prick test

Spirometrie

Controlli vari

✅ BUONE REGOLE DI COMPORTAMENTO

Per garantire un servizio efficiente a tutti:

1. Leggete le notifiche e le mail che vi inviamo mensilmente

2. Aderite ai bilanci di salute nei tempi indicati

3. Rispettate gli appuntamenti fissati

4. In caso di impossibilità, disdite l’appuntamento direttamente dall’app MioDottore, con anticipo, oppure mandando un whatsapp al 3272828914

Ricordiamo che il bilancio di salute non si può fare sempre o al termine di una visita per patologia acuta , va svolto nei tempi previsti, proprio per offrire al vostro bambino un’assistenza completa e di qualità.

Grazie per la collaborazione!

👩‍⚕️ Dr.ssa Elena De Nitto
Studio Pediatrico – Curti (CE)
Segreteria: PINA, WHATSAPP 327 282 8914 per prenotare bilanci.
App mio dottore:

22/09/2025

🤧 RINOWASH, AEROSOL o SPRAY?

Facciamo chiarezza per ogni sintomo del tuo bambino!

Genitori, quante volte vi siete chiesti:
“Meglio lo spray o l’aerosol?”
“Serve davvero la fisiologica o posso usare altro?”

Ecco una guida pratica per sapere cosa usare e quando, spiegata in modo semplice 👇

💨 DIFFERENZE TRA STRUMENTI

🔹 Spray nasale (classico)
✅ Ottimo per il lavaggio quotidiano e la prevenzione
✅ Comodo fuori casa
⚠️ Non sempre basta in caso di muco denso

🔹 Rinowash
✅ Lavaggio profondo delle cavità nasali
✅ Utile per raffreddori, sinusiti, muco spesso
❗Va collegato a un compressore (tipo aerosol)

🔹 Aerosol
✅ Raggiunge bronchi, trachea, laringe
✅ Indicato in caso di laringite, bronchite, bronchiolite, asma
❗Da usare solo quando serve (non per il semplice raffreddore)

💧 QUALI SOLUZIONI USARE?

🔸 Fisiologica (0,9%)
✔️ Idrata, fluidifica
✔️ Sicura per uso quotidiano
👉 Perfetta per lavaggi nasali, anche nei neonati

🔸 Ipertonica (3%)
✔️ Aiuta a decongestionare il naso chiuso
✔️ Utile in caso di raffreddore, sinusite, otite
⚠️ Può dare un po’ di bruciore: meglio sopra i 6 mesi

🔸 Con Cisteina
✔️ Azione mucolitica
👉 Utile in caso di muco denso e persistente (raffreddore, sinusite)

🔸 Con Xylitolo
✔️ Idratante + antibatterico naturale
👉 Ottima in fase preventiva o nei bimbi che frequentano il nido/scuola

📌 Promemoria d’uso per i genitori:

👃 Raffreddore:
✔️ Spray nasale o Rinowash + fisiologica o ipertonica

😮‍💨 Laringite / bronchite / tosse profonda:
✔️ Aerosol con indicazione del pediatra

👶 Pulizia quotidiana (anche nei neonati):
✔️ Spray con fisiologica o fialetta monodose

😷 Muco denso:
✔️ Rinowash + soluzione con cisteina
✔️ Oppure fisiologica ipertonica

💡 Consiglio della pediatra Elena De Nitto:
➡️ L’aerosol non è sempre necessario: per il solo naso chiuso, non raggiunge le cavità nasali!
➡️ Lavaggi regolari con la soluzione giusta aiutano a prevenire otiti e bronchiti.
📲 Salva questo post per non dimenticare cosa usare nei vari casi!

Hai dubbi? Scrivimi nei commenti 👇 oppure chiedi sempre consiglio al tuo pediatra di fiducia 👩‍⚕️ Pediatra Elena de Nitto

21/09/2025

"Dottoressa, ma se non beve latte, da dove prende il calcio?!"

Questa è una delle domande più frequenti che mi sento rivolgere in ambulatorio. E spesso nasce da un falso mito radicatissimo: che il latte vaccino sia indispensabile dopo l’anno di vita. In realtà, non è così.

Siamo mammiferi, ma non per sempre

Come tutti i mammiferi, i neonati umani nascono con un bisogno naturale di latte. Nei primi mesi, il latte materno (o una formula apposita) è essenziale: fornisce nutrienti, anticorpi, acqua, tutto ciò che serve per sopravvivere e crescere.

Ma proprio come tutti i cuccioli di mammifero, arriva un momento in cui il latte smette di essere necessario. Succede con lo svezzamento: quando il bambino inizia a scoprire nuovi sapori, consistenze e a costruire un’alimentazione varia.

Lattasi: un enzima che non resta per sempre

Nei primi mesi, l’intestino del bambino produce una buona quantità di lattasi, l’enzima che serve a digerire il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte. Ma dopo lo svezzamento, la produzione di lattasi inizia naturalmente a diminuire.

Questa non è una “malattia”, ma un adattamento fisiologico del corpo: stiamo cambiando alimentazione, e non abbiamo più bisogno del latte come unica fonte di nutrimento.

E il calcio? Non viene solo dal latte!

Un’altra convinzione molto diffusa è che solo il latte contenga calcio utile per le ossa. Ma il calcio è presente in moltissimi altri alimenti, spesso in forme anche più facilmente assorbibili.

Alcuni esempi?

Verdure a foglia verde (rucola, cavolo nero, cime di rapa)

Mandorle, semi di sesamo, noci

Legumi

Acqua calcica

Bevande vegetali arricchite di calcio

In più, il calcio da solo non basta: per essere assorbito e utilizzato dal corpo serve la vitamina D, movimento all’aria aperta, e un’alimentazione equilibrata. Bere latte, da solo, non garantisce ossa forti.

Non forziamo ciò che non piace

Molti genitori, pur di far bere il latte vaccino, aggiungono cacao, miele o zucchero per coprire il sapore. Ma questo può creare due problemi:
1. Si abitua il bambino a sapori molto dolci, rendendo più difficile accettare gusti naturali
2. Si aumenta l’assunzione di zuccheri, con rischi per carie, sovrappeso e salute metabolica

Il mio consiglio? Non forzate. Se il bambino non gradisce il latte, è perfettamente possibile costruire una colazione sana, completa e nutriente senza latte vaccino.

5 colazioni sane e senza latte

Ecco alcune idee pratiche che propongo spesso ai genitori:
1. Pane integrale con crema di mandorle e una banana
2. Porridge di avena con bevanda vegetale (non zuccherata), uvetta e cannella
3. Yogurt vegetale con fiocchi d’avena, semi di lino e frutta fresca

4. Smoothie con frutta di stagione, acqua o bevanda vegetale, e cereali soffiati
5. Pane tostato con avocado e uovo s**o + frutta

In conclusione

Dopo l’anno di vita, il latte vaccino non è un alimento essenziale. Può essere presente nella dieta se gradito, ma non è obbligatorio, né va “camuffato” per forza. La crescita sana si costruisce con varietà, rispetto dei gusti del bambino e abitudini equilibrate — non con l’obbligo di bere latte ogni mattina.

🩺 – Pediatra Elena de Nitto

18/09/2025

🧸 INCIDENTI DOMESTICI: proteggiamo i nostri bambini, ogni giorno
Lo sapevate che ogni anno in Italia si registrano oltre 1.700.000 accessi al Pronto Soccorso per incidenti domestici?
I bambini sotto i 5 anni sono tra i più esposti. Basta un attimo: una caduta, un boccone, una bottiglietta lasciata aperta… e la giornata può trasformarsi in un’emergenza.

👶 I bambini di un anno sono curiosi, esplorano, si arrampicano, afferrano tutto. Ma non hanno ancora il senso del pericolo.

Vediamo insieme i 5 incidenti più frequenti a questa età e due semplici modi per evitarli:

🪑 1. Cadute da mobili o mobiletti

➡️ Fissate sempre al muro cassettiere, librerie e mobili, anche quelli bassi: i bambini ci si arrampicano!
➡️ Mai lasciare il bimbo solo sul letto, divano o fasciatoio. Anche un secondo di distrazione può bastare per una caduta.

🔥 2. Scottature e ustioni

➡️ In cucina, evitate di tenere il bambino in braccio mentre cucinate: una caduta o un gesto improvviso può avere conseguenze serie.
➡️ Tenete pentole e bevande calde lontane dai bordi, e usate protezioni per fornelli. Meglio se i bimbi non giocano in cucina quando siete ai fornelli.

✂️ 3. Tagli con oggetti pericolosi

➡️ Chiudete cassetti con lame, forbici, rasoi, vetri o oggetti fragili con blocchi di sicurezza.
➡️ Tenete tutto ciò che può tagliare fuori portata e fuori vista.

🧴 4. Ingestione di sostanze chimiche o farmaci

➡️ Detersivi, disinfettanti, profumi, cosmetici e farmaci devono stare chiusi a chiave o in alto.
➡️ Non travasate MAI prodotti tossici in bottiglie d’acqua o contenitori di uso alimentare: i bambini li scambiano facilmente per bevande.

🍇 5. Soffocamento da cibo

➡️ Tagliate sempre il cibo in pezzi piccoli e adatti. Attenzione a uva, mozzarelline, carote crude, noccioline, wurstel interi: sono tra i principali alimenti a rischio soffocamento.
➡️ Fate mangiare il bimbo seduto e sorvegliato, senza giochi o movimenti bruschi durante i pasti.

🏠 Un bambino piccolo non deve mai essere lasciato incustodito.

🔒 Creare una casa sicura significa prevenire gli incidenti, proteggere la crescita e vivere con più serenità.

📞 Numeri utili – Centri Antiveleni (attivi h24)

📍 Milano – Niguarda: 02 66101029

📍 Roma – Gemelli: 06 3054343

📍 Firenze – Meyer: 055 7947819

📍 Bergamo: 800 883300 (numero verde)

📍 Verona: 800 011858 (numero verde)
🔗 Approfondimenti utili:
👉 Società Italiana di Pediatria – Prevenzione incidenti
👉 Ministero della Salute – Sicurezza in casa

💬 Condividi questo post con altri genitori, nonni, babysitter o chiunque si occupi dei più piccoli.
📚 La prevenzione è il primo gesto d’amore.

12/09/2025

👨‍⚕️ Come pediatra, ho recentemente assistito a una relazione del Scafato , dell’Osservatorio Nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità, sul tema del consumo di alcol tra i giovani.
I dati emersi sono preoccupanti oltre che essere sconvolgenti!

❗ L’alcol provoca danni neurologici certi, anche se assunto saltuariamente, in età adolescenziale e pre-adulta.

🧠 Cosa succede al cervello dei giovani?

Secondo numerosi studi internazionali e italiani (ISS incluso), l’alcol danneggia lo sviluppo del cervello, che continua a "maturare" fino ai 25 anni;

Colpisce in particolare l’ippocampo (memoria e apprendimento) e la corteccia prefrontale (giudizio, controllo degli impulsi);

Riduce la materia grigia nelle aree coinvolte nell’autoregolazione emotiva;

Altera la percezione del rischio, rendendo i giovani più vulnerabili a incidenti, aggressività e comportamenti sessuali a rischio;

Può facilitare l’insorgenza di disturbi d’ansia, depressione e dipendenza già in età precoce.

📊 I numeri in Italia (dati ISS 2023/2024):

8 milioni di italiani sono consumatori a rischio.
1.260.000 giovani tra 11 e 24 anni sono a rischio, di cui oltre 600.000 minorenni.

Il drinking (bere tanto in poco tempo) è in aumento, in particolare tra le ragazze minorenni (+80% in 10 anni).

39.000 accessi al pronto soccorso ogni anno per intossicazione da alcol, il 10% riguarda under 14.
👨‍👩‍👧‍👦 Cosa possiamo fare come genitori?

I consigli del Dr. Scafato sono chiari e fondamentali:
✔️ Informare con dati veri, senza banalizzare.
✔️ Non normalizzare il consumo anche “solo nel weekend”.
✔️ Essere esempio: i nostri comportamenti contano.
✔️ Sorvegliare con amore i momenti sociali.
✔️ Chiedere programmi di prevenzione nelle scuole.

📺 Vi consiglio di guardare le 50 pillole video del Dr. Scafato, brevi video educativi su alcol, giovani e prevenzione:
👉 https://www.diregiovani.it/campagne/non-perderti-in-un-bicchiere/le-pillole-del-dott-scafato/

ℹ️ Per info ufficiali dai servizi sanitari nazionali:
👉 Sito ISS - Osservatorio Alcol

🧠 Prevenire l’alcolismo significa proteggere il cervello e il futuro dei nostri figli.

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10/09/2025

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10/09/2025

👩‍⚕️ Cara mamma, caro papà... parliamo di cibi ultra-processati (UPFs)

🥣 Cosa sono e perché è importante saperli riconoscere per la salute dei nostri figli

Negli ultimi anni, si sente parlare sempre più spesso di "cibi ultra-processati", o UPFs. Ma cosa sono davvero? E perché dovremmo limitarli nella dieta dei bambini?

Come pediatra, voglio aiutarvi a fare chiarezza, con esempi concreti e consigli semplici per proteggere la salute dei più piccoli — senza ansia, ma con maggiore consapevolezza.

🧪 COSA SONO I CIBI ULTRA-PROCESSATI (UPFs)?

I cibi ultra-processati sono alimenti realizzati in fabbrica partendo da ingredienti artificiali o altamente trasformati, con l'aggiunta di additivi per migliorarne sapore, colore, consistenza o durata.

Sono molto diversi dai cibi cucinati in casa.

- Non contengono quasi mai alimenti interi (come frutta, verdura o cereali integri), ma sono miscele industriali progettate per:
- Scadenza a distanza di anni.

- Sono pronti da mangiare immediatamente

- piacciono tanto (a volte troppo!), danno quasi dipendenza.

🍭 ESEMPI COMUNI DI UPFs

Merendine confezionate (tipo plumcake, crostatine, snack al cioccolato)

Cereali per la colazione zuccherati o colorati

Bibite gassate, succhi con zuccheri aggiunti, tè pronti

Yogurt aromatizzati con gusti artificiali

Pane a lunga conservazione, fette biscottate industriali

Salumi industriali, wurstel, hamburger precotti

Piatti pronti (pasta al formaggio, risotti istantanei, zuppe in busta)

Gelati confezionati, caramelle, gomme da masticare

🎯 In pratica, se un prodotto:

ha una lunga lista di ingredienti

contiene parole che non useresti in cucina (come: "destrosio", "emulsionanti", "mono- e digliceridi degli acidi grassi")

o è pronto da mangiare e super saporito.....è molto probabile che si tratti di un UPF.

🧬 QUALI SONO I RISCHI?

Numerosi studi internazionali hanno collegato l’eccessivo consumo di UPFs nei bambini a:

🚨 Aumento del rischio di obesità infantile
🩸 Maggiore rischio di sviluppare diabete di tipo 2 in età precoce
💔 Malattie cardiovascolari future
🧠 Disturbi dell’umore e comportamenti alimentari disordinati
🥱 Bassa energia e difficoltà di concentrazione

Un’alimentazione ricca di UPFs altera il microbiota intestinale, fondamentale per il sistema immunitario e lo sviluppo cerebrale ( si si cerebrale, avete capito bene) nei primi anni di vita.

🥦 E COSA POSSIAMO FARE?

✅ La buona notizia è che non serve diventare perfetti. Basta iniziare a:

Leggere le etichette

Scegliere più spesso cibi “veri”

Limitare il consumo di alimenti confezionati ultra-trasformati
🔍 5 CONSIGLI PRATICI PER LEGGERE LE ETICHETTE E RIDURRE GLI UPFs

👁 1. Guarda la lista degli ingredienti
Se è lunga e contiene parole “chimiche” o sconosciute, probabilmente è un UPF. Se non lo cucineresti in casa… non è cibo vero!

🧂 2. Fai attenzione agli additivi
Coloranti, conservanti, dolcificanti artificiali, esaltatori di sapidità (come il glutammato monosodico) sono spesso segnali di cibo ultra-processato.

🍫 3. Attenzione agli zuccheri nascosti
Spesso compaiono con nomi diversi: sciroppo di glucosio, fruttosio, maltodestrine, zucchero invertito... Se compaiono nei primi 3 ingredienti, il prodotto è molto zuccherato.

🥖 4. Preferisci alimenti con pochi ingredienti semplici
Pane con solo farina, acqua, lievito e sale. Yogurt con solo latte e fermenti. Biscotti fatti con ingredienti riconoscibili.

📱 5. Usa le app di scansione alimentare
App come Yuka, Open Food Facts, o NOVA Score possono aiutarti a capire subito se un prodotto è ultra-processato, con un semplice scan del codice a barre.
❤️ CIBO VERO, CIBO CHE NUTRE

Non si tratta di eliminare ogni snack o festa di compleanno, ma di tornare a dare valore ai cibi semplici, cucinati in casa o scelti con cura.
Fare merenda con frutta fresca, pane con olio, yogurt bianco, frutta secca o dolci fatti in casa è un atto d’amore quotidiano verso i nostri figli.

👩‍⚕️
Dott.ssa Elena De Nitto
Pediatra, specialista in endocrinologia e diabetologia pediatrica
📍 Studio Curti – Viale Piave 43
📱 WhatsApp: 327 2828914

Per consulenze, dubbi nutrizionali o percorsi educativi personalizzati per la tua famiglia, scrivimi senza esitazione. Sarò felice di accompagnarti nelle scelte alimentari più adatte ai tuoi bambini.
PS :
⚠️ Attenzione alla pubblicità "salutista"

Una cosa importante da sapere è che più un prodotto è ultra-processato, più spesso viene accompagnato da etichette e slogan fuorvianti, studiati per farlo sembrare sano anche quando non lo è.

È frequente trovare scritte come:

“Ricco di fibre”

“Con vitamine”

“A basso contenuto calorico”

“Senza zuccheri aggiunti”

“Aiuta le difese immunitarie”

“Perfetto per la dieta”

“Senza glutine”

“100% naturale”
👉 Queste frasi attirano l’attenzione, ma non garantiscono che il prodotto sia sano: anzi, molti di questi prodotti restano UPFs, pieni di additivi, dolcificanti, e ingredienti artificiali, anche se hanno poche calorie o sono "light".

🧠 Il consiglio? Leggere sempre la lista ingredienti, non solo i messaggi sulla confezione. È lì che si scopre la verità.

Indirizzo

Viale Piave 43
Curti
81040

Orario di apertura

Martedì 14:00 - 18:30
Sabato 14:00 - 18:30

Telefono

+393272828914

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