12/11/2024
𝐋𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭à 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐨 è 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞?
Grazie ai progressi nelle cure e alle opzioni di trattamento sempre più personalizzate, molte pazienti riescono a recuperare una buona qualità di vita, che può includere la possibilità di avere figli. 🤰🏻
La possibilità di una gravidanza dipende da vari fattori: il tipo e lo stadio del tumore, l’età della paziente e il tipo di trattamento ricevuto.
Ad esempio, alcuni trattamenti possono influire temporaneamente o in modo permanente sulla fertilità, ma in molti casi è possibile adottare strategie di preservazione della fertilità, come il congelamento degli ovociti o degli embrioni, prima dell’inizio delle terapie.
Per le pazienti con carcinoma mammario a recettori ormonali positivi, la terapia anti-ormonale post-operatoria dura generalmente cinque anni, periodo durante il quale è necessario rimandare una gravidanza. ⏱️
Tuttavia, secondo recenti studi, è possibile interrompere temporaneamente questa terapia dopo i primi 18 mesi, consentendo alla paziente una pausa di due anni per tentare la gravidanza, senza aumentare il rischio di recidiva del tumore.
Per le pazienti che necessitano di chemioterapia, sono disponibili opzioni di preservazione della fertilità, come il congelamento di ovociti e tessuto ovarico.
Inoltre, la somministrazione di farmaci specifici durante il trattamento aiuta a proteggere le ovaie, mantenendole in uno stato di riposo. 💊
Queste misure riducono significativamente il rischio di danni alla funzione riproduttiva e di menopausa precoce, aumentando le possibilità di una futura maternità.
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