11/04/2025
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Oggi parliamo di storia.
No, non preoccupatevi, niente Babilonesi, Sacro Romano impero o Guelfi e Ghibellini.
Parliamo di storia della Fisioterapia.
I primi rudimenti di riabilitazione, o meglio di tecniche manuali, sembra che risalgano addirittura ai tempi di Ippocrate, intorno al 480 a.C. Già allora il medico greco aveva compreso i benefici fisici legati alle tecniche manuali e all’idroterapia, tanto da utilizzarle sui propri pazienti.
La nascita della fisioterapia, così come la intendiamo oggi, risale invece agli inizi dell’Ottocento ed è strettamente legata a due figure: il francese Clément Joseph Tissot e lo svedese Pehr Henrik Ling. Il primo introdusse la ginnastica nel trattamento delle patologie ortopediche e chirurgiche, il secondo ideò la cosiddetta ‘ginnastica svedese’ e fondò il Royal Central Institute of Gymnastics per massaggi, manipolazioni ed esercizi.
Dai primi decenni del ‘900 la figura del fisioterapista si diffuse in molti paesi europei, principalmente in ambito ospedaliero. I pazienti venivano trattati con esercizi, massaggi e trazioni. Solo a partire dagli anni ’50 l’attività dei fisioterapisti si diffuse anche nei centri di ortopedia, nelle strutture geriatriche e nei centri di riabilitazione.
Negli anni Ottanta del XX secolo, lo sviluppo tecnologico ha consentito la nascita di terapie strumentali che sfruttano le energie fisiche e che, abbinate alle tecniche manuali, permettono, o forse sarebbe meglio dire che aiutano in una piccola percentuale ad ottenere effetti terapeutici.
La fisioterapia ‘moderna’ prevede un approccio multidisciplinare ed è praticata da professionisti altamente specializzati (i cosiddetti fisioterapisti, fàmose a capì, NdA). Questo tipo di approccio favorisce il trattamento della sintomatologia in un’ottica più completa: si lavora sia sulla zona dolente sia sulla totalità del corpo e si vanno a cercare le cause scatenanti dei sintomi e non solo la loro manifestazione fisica.
In Italia la figura del fisioterapista è stata regolarmente riconosciuta solo nel 1994. Il Decreto Ministeriale 741 definisce che il fisioterapista è un professionista sanitario che ha ottenuto la laurea triennale di fisioterapia ed è in possesso del diploma abilitante.
Vi ricordo che è vostro diritto chiedere al professionista che vi venga mostrato, ed è nostro dovere farlo.
Dal 2018 è anche possibile controllare se il vostro amichevole fisioterapista di quartiere è regolarmente iscritto al proprio Albo di competenza.
Se non lo fosse, c'è qualcosa che non va.