Dott. Francesco Ruggiero - Biologo Nutrizionista e Personal Trainer

Dott. Francesco Ruggiero - Biologo Nutrizionista e Personal Trainer Biologo Nutrizionista e Personal Trainer - Dott. Scienze della Nutrizione Umana
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Scienze dell'Alimentazione
- Personal Trainer
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- Pilates Teacher
- Functional Training Teacher
Tecnico specializzato in :
- Programmazione dell'allenamento
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- Nutrizione

Come possiamo fare per migliorare l’alimentazione dei nostri figli ? Ovviamente con l’esempio, ma ci sono alcuni punti c...
20/03/2024

Come possiamo fare per migliorare l’alimentazione dei nostri figli ? Ovviamente con l’esempio, ma ci sono alcuni punti che possono aiutarci nei progressi e nel migliorare le abitudini (di tutta la famiglia).

1️⃣ la colazione è molto importante, e ciò si riflette su migliori prestazioni cognitive: memoria, apprendimento e concentrazione. Ma se nessuno dei genitori in casa fa colazione, non puoi aspettarti che da solo inizi a farla.

2️⃣ cerca di coinvolgerlo nella preparazione dei pasti, perché questo sviluppa la curiosità a tavola e può renderlo più desideroso di provare nuovi alimenti. Oltre che allenare le sue capacità motorie.

3️⃣ dare alternative può essere controproducente. So che non è facile, però è normale e fisiologico che a volte non assaggino o rifiutino degli alimenti. Non ti arrendere, sii propositivo, rispettando sempre la presenza o assenza di appetito. E se non vuole mangiare insisti affinché resti a tavola, così da non sostituire l’ora del pasto con il gioco .

4️⃣5️⃣6️⃣ cerca di variare, aiutati con erbe e spezie per insaporire i piatti e proponi delle verdure, magari all’inizio del pasto, così puoi aiutarlo ad apprezzare di più questa categoria di alimenti.

7️⃣ i menù per bambini prevedono spesso “cotolette e patatine”. Possiamo approfittare della situazione per far provare e assaggiare cose diverse, nuove. Per stimolare la loro curiosità, quando c’è appetito (prima che si fiondino sul pane o grissini)

8️⃣ non fare troppo affidamento su snack e merendine confezionate. Cerca di proporre soluzioni divertenti, gustose, sazianti e che apportino il giusto mix di macro e micronutrienti. La frutta è preferibile offrirla intera, a pezzetti, e molto raramente sotto forma di succhi o spremute.

9️⃣ elimina le distrazioni, come tv, cellulare, tablet. Perché questo impedisce l’apprendimento degli stimoli che si ricevono durante l’atto del mangiare, si ingoia in maniera distratta, non si apprezza il sapore del cibo, e non ci si concentra sul senso di sazietà e sulla masticazione.

🔟 sii costante e paziente e cerca di far vivere il pasto come un momento di condivisione e serenità.

Sei d’accordo con me ? Mi piacerebbe sapere il tuo parere !

Un post “interattivo”, nel quale vorrei nascesse un bel confronto e tanti spunti utili per tutti. Perché attraverso il c...
23/02/2024

Un post “interattivo”, nel quale vorrei nascesse un bel confronto e tanti spunti utili per tutti.

Perché attraverso il confronto si migliora e nascono idee interessanti.

Nel carosello ho evidenziato, con alcuni esempi, quelle che possono essere le soluzioni maggiormente utilizzate dai genitori, quelle che vedo quando sono in giro, o che mi raccontano di utilizzare i miei (nuovi) pazienti quando affrontiamo l’argomento “alimentazione per i nostri figli” nelle visite in studio.

Perché l’alimentazione sana non deve essere vista solo come un mezzo per raggiungere il dimagrimento; ma una via per migliorare le proprie abitudini, il proprio benessere, salute e un importante arma di prevenzione.

E la prevenzione, ed educazione alimentare, devono iniziare nei primi anni di vita, perché è proprio lì che si plasmano le abitudini, i gusti e le preferenze future.

I nostri figli apprendono per imitazione, quindi è compito di noi genitori dare il buon esempio.

Quale potrebbe essere una merenda sana, nutriente, corretta e bilanciata ?

Quali sono le merende che utilizzi più spesso ?

Quelle che i tuoi figli apprezzano di più ?

Dimmelo nei commenti 👇🏻

13/01/2024

“I carboidrati non sono essenziali, non devono essere necessariamente introdotti con la dieta, questo perché il nostro corpo è in grado di produrli anche a partire da altre sostanze …”

Cita più o meno così il principio sul quale si aggrappano i sostenitori (e promotori) delle diete a basso contenuto di carboidrati (Low Carb, chetogenica ecc)

Il che è vero solo in parte, perché la parola “essenziale”, nel gergo nutrizionale, ha un significato ben preciso, molto differente rispetto a ciò che immaginiamo.

Infatti quando parliamo di “nutriente essenziale”, nella Scienza della Nutrizione, ci riferiamo a quel nutriente che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare (o lo fa, ma in quantità insufficiente) rispetto alle necessità, e deve essere quindi introdotto con la dieta per garantirci uno stato di salute e benessere ottimale.

Come ad esempio gli aminoacidi essenziali o i grassi essenziali.

I carboidrati essenziali non esistono, perché senza glucosio noi non potremmo vivere, allora il nostro organismo (molto intelligente a differenza nostra) ha imparato a sfruttare dei meccanismi che ci permettono di sopravvivere anche ad una mancanza di carboidrati.

Ha trovato il modo di rendersi indipendente da una loro assunzione o meno.

Quindi possiamo definire i carboidrati non essenziali, ma necessari o fondamentali.

Soprattutto per chi si allena e ci tiene alla sua performance e massa muscolare.

Non dobbiamo preoccuparci solo di sopravvivere.

08/01/2024

“Ma … se al supermercato sono sullo scaffale, perché a casa le devo mettere in frigorifero ?”

Questa è la domanda che si pone chi, sbagliando, ripone le uova nella dispensa invece che nel frigorifero. E se sei tra queste persone forse è meglio che ascolti (e leggi) ciò che sto per dirti.

La filiera di produzione ha l’obiettivo di mantenere una temperatura costante, in modo da evitare sbalzi di temperatura.

Per legge quindi le uova non possono essere conservate ad una temperatura al di sotto dei 5°, per il pericolo che si possa formare una condensa nel tragitto da casa al supermercato, permettendo ai batteri (come la Salmonella) di proliferare.

La legge stabilisce inoltre che le uova refrigerate nei supermercati non possono starci più di 3 giorni.

Ecco perché, forse, conviene lasciarle ad una temperatura “ambiente” (che nei supermercati è costante a differenza di quella casalinga).

Un uovo a temperatura ambiente può conservarsi perché la sua struttura glielo permette, ma per mantenere la qualità e la freschezza è meglio conservarlo in frigorifero.

Questo per evitare che la Salmonella proliferi più facilmente. Questa può essere sia sul guscio, che dentro l’uovo.

Sempre per questo motivo (evitare la proliferazione batterica) è opportuno non lavarle, perché questa pratica può danneggiare il guscio (che ha proprietà antimicrobiche e di barriera contro le contaminazioni).

In ultimo, ma non per importanza, sempre per evitare sbalzi termici, è opportuno conservare le uova nella loro confezione, nello scompartimento centrale del frigorifero e non nello sportello sfuse (zona più esposta alle oscillazioni di temperatura).

Una corretta e sana alimentazione passa (anche) da una corretta conservazione degli alimenti.

Alla prossima 👋🏻

Dott. Francesco Ruggiero
Biologo Nutrizionista
Personal Trainer

Oggi voglio parlarti di quanto sia importante includere i LEGUMI all’interno di una corretta routine alimentare 🌱 Infatt...
06/01/2024

Oggi voglio parlarti di quanto sia importante includere i LEGUMI all’interno di una corretta routine alimentare 🌱

Infatti andrebbero mangiati almeno dalle 3 alle 4 volte a settimana.

Sono dei validi alleati per ridurre il consumo di carne 🥩 (eh si! ne mangiamo ancora troppa).

Sono molto ricchi di nutrienti:

🔸Fibre
🔸Proteine
🔸Vitamine del gruppo B
🔸Ferro
🔸Carboidrati

Ed altri importanti elementi.

Sono anche parte integrante di modelli alimentari sani, come lo stile di vita Mediterraneo, collegato ad innumerevoli benefici per la salute.

È stato dimostrato che una dieta ricca di alimenti a base vegetale e povera di carni lavorate (affettati e compagnia bella) riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 (PMID: 24910231), e che può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo totale e lipoproteine a bassa densità (LDL). (PMID: 19939654).

E sono molto utili anche in un percorso di dimagrimento, grazie alla bassa densità energetica e all’alto potere saziante.

Nel post trovi 3 abbinamenti sani e bilanciati:

1️⃣ Orzo, lenticchie e zucca al forno
2️⃣ Riso basmati, ceci alla paprika e broccoli
3️⃣ Riso rosso, spinacino e fagioli cannellini

Tips: cuoci i cereali per assorbimento utilizzando il doppio di acqua rispetto al loro peso. Condisci i ceci con un cucchiaino di olio e un pizzico di paprika e falli tostare 5 minuti in forno.

Prendi spunto per far ruotare e variare la dieta in modo equilibrato e bilanciato.

E ricorda: è importante mangiarli non in abbinamento ad una proteine animale (carne o pesce), ma solo con cereali e derivati (pane, pasta, riso ecc)

E tu quante volte a settimana mangi i legumi ?

Ps: le foto sono di Manuela Bonci Fotografa e questi sono piatti che abbiamo mangiato in una nostra settimana tipo 👋🏻

Un esempio di colazione sana e nutriente, dolce, per iniziare la giornata al meglio, fornendo all’organismo il giusto mi...
05/01/2024

Un esempio di colazione sana e nutriente, dolce, per iniziare la giornata al meglio, fornendo all’organismo il giusto mix di macro e micro nutrienti.

Ovviamente da contestualizzare in base al proprio fabbisogno calorico e all’interno di un corretto regime alimentare.

Queste sono le mie porzioni, per una dieta da 3000 kcal circa.

🔸100g di pane
🔸170g di yogurt greco intero
🔸1 banana
🔸20g circa di b***o di arachidi
🔸20 circa di crema di mirtilli

Per un totale di circa 600 kcal

55% circa di carboidrati
18,5% circa di proteine
26,5% circa di grassi

Il tutto accompagnato da un buon caffè ☕️

Buona giornata 👋🏻

Dott. Francesco Ruggiero
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