16/01/2022
Care mamme...
E cara mamma...
Parlo da figlia, parlo da ormai adulta, da farmacista, da giovane ragazza con il diabete.
Oggi vorrei parlare con voi, con tutte le mamme che quando hanno saputo che ai loro figli è venuto il diabete, si sono sentite in colpa. Sì, perché è così, nascono i sensi di colpa.
Non ne avete. Non ci sono colpe se questo è accaduto e non dovete smettere di dormire la notte, chiamare continuamente le insegnanti a scuola, smettere di vivere la vita in maniera normale, noi stiamo bene.
So cosa significa essere figlia con diabete e avere una mamma che vegliava su di me per controllare se alle 3/4 del mattino andavo incontro a un'ipoglicemia. Abbiamo il diabete ma la nostra vita è sempre bellissima come qualsiasi altra persona. Avere il diabete significa cambiare, affrontare qualche correzione nello stile di vita, affrontare una passeggiata o lo sport in maniera diversa, con qualche caramella in tasca, ma siamo forti e andiamo avanti nel migliore dei modi.
Abbiamo sempre bisogno di voi, abbiamo bisogno che le nostre mamme continuino ad avere quel legame fortissimo che si aveva già dentro la pancia, ma non piangete più, non sentitevi colpevoli di una cosa così grande, quello che ci avete trasmesso non è il diabete, è un amore grande e indissolubile.
Nient'altro.