05/02/2023
Ossigeno-ozono terapia: la cura naturale al dolore
L’impiego dell’ossigeno-ozono terapia è molto indicato nelle patologie della colonna vertebrale.
Il bulging discale è una condizione degenerativa del disco intervertebrale all’interno della colonna dove, per una postura errata, il disco tende a perdere la propria posizione corretta, si deforma e impegna le radici nervose. Nel momento in cui il disco si deforma, ecco che si manifesta il dolore e compaiono i sintomi dovuti all’irritazione dei nervi.
Per rendere comprensibile a tutti questa situazione, voglio servirmi di un esempio che ho tratto dalla letteratura scientifica e che mi sembra molto esplicativo. Immaginiamo il disco intervertebrale come un panino imbottito. Se questo panino viene compresso dall’alto verso il basso tutto ciò che c’è tra le due fette di pane tende ad uscire dai bordi e sporgere lateralmente. Tale sporgenza va a schiacciare le strutture circostanti. Molte situazioni dolorose possono dare l’indicazione della presenza di un bulging: cervicobrachialgia, dolore al nervo sciatico, dolore alla zona sacroiliaca, dolore alla zona dell’osso sacro, sensazione di bacino storto.
La Risonanza magnetica (RM) è l’esame migliore da eseguire per giungere ad una diagnosi certa, in quanto consente di evidenziare le probabili dislocazioni del disco intervertebrale. Una radiografia non è infatti in grado di farci vedere lo stato delle parti molli ma solamente la parte ossea.
Sintomi del bulging discale: per fare diagnosi di bulging discale, non occorre che siano presenti tutti i sintomi che elenco qui di seguito: il dolore è quello che crea più problemi al paziente e rende difficoltoso e doloroso ogni movimento. Si può manifestare localizzato nella zona della discopatia oppure irradiarsi, nel caso che stia comprimendo la radice nervosa. Ad esempio, se si tratta di un bulging discale a livello della colonna cervicale il dolore può localizzarsi a livello delle braccia, se invece coinvolge la parte lombare può manifestarsi alle gambe. Le parestesie: formicolii, scosse elettriche, sensazioni di caldo o freddo sono fenomeni frequenti che vengono riferiti da chi soffre di bulging discali. La diminuzione della forza: sia per colpa del dolore, ma anche perchè la compressione del disco sui nervi a livello della schiena può determinare una diminuzione della forza. La diminuzione del volume muscolare e della sua forza: è possibile che si manifesti ipotrofia e difficoltà nella contrazione del muscolo. Infine il paziente può riferire anche la comparsa di una certa rigidità generale nei movimenti, dovuta in parte alla paura di avvertire dolore ed in parte all’instaurarsi di una rigidità dei movimenti stessi.
Differenze tra bulging discale, protrusione ed ernia: spesso il paziente affetto da bulging discale o protrusione mi chiede di spiegargli la differenza tra la patologia che lo affligge e l’ernia. E’molto importante infatti capire quali sono le differenze tra queste situazioni. Nel bulging discale la struttura del disco è ancora integra ed è presente solo lo slittamento del disco che però riesce ancora a sopportare le pressioni sulla colonna. Nella protrusione discale è presente lo sfaldamento del disco che non riesce più ad ammortizzare i carichi sulla colonna vertebrale, invece nell’ernia la parte gelatinosa del disco (nucleo polposo) è fuoriuscita e si trova in uno stato di avanzata degenerazione con maggiore gravità della protrusione.