Laura Esposito Biologa Nutrizionista

Laura Esposito Biologa Nutrizionista Dott.ssa Laura Esposito
Biologa Nutrizionista
Palma Campania(NA) Studio di Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Applicata

01/10/2025

Attraverso una sana alimentazione e un corretto stile di vita è possibile ridurre il rischio di tumore. Scopri come con le 10 raccomandazioni del WCRF

La tua nutrizionista di famiglia
13/09/2025

La tua nutrizionista di famiglia

Pasta mista integrale con zucca e ceci, condita con un buon olio extravergine di oliva.

Tutti coloro che si rivolgono a me e che necessitano di perdere massa grassa, riescono a perderla, migliorando la loro salute (le analisi del sangue lo confermano), mangiando anche e soprattutto cereali integrali (pasta compresa), legumi, frutta a guscio, verdura e frutta, instaurando un deficit calorico adeguato🤫

Gli sportivi che seguo migliorano la loro composizione corporea, anche evitando bresaola e pollo come se piovesse,
variando le loro scelte giornaliere 🤫

P.S. I vegani sono tutti vivi e in salute, anche se gli altri sono preoccupati per il loro apporto di proteine e ferro🫢

Intanto c’è ancora chi segue i guru del web, “esperti” con la lavagnetta, pronti a spiegarvi il nulla, eliminando tutto!

La tua salute e il tuo benessere generale sono strettamente connessi allo stile di vita che conduci e l’alimentazione è ...
03/09/2025

La tua salute e il tuo benessere generale sono strettamente connessi allo stile di vita che conduci e l’alimentazione è un fattore determinante.

Il mio supporto consente una corretta gestione della dieta, in termini di quantità e qualità, l’acquisizione di abitudini alimentari sane, la capacità di scelta consapevole e critica, lontana dalle logiche di mercato e dai consigli privi di fondamento scientifico di chi tenta di vendere il proprio ““metodo”.

Il dovere di un professionista sanitario è divulgare informazioni basate su evidenze, evitare terrorismo alimentare, promuovere approcci sostenibili su lungo periodo, offrire strategie facilmente applicabili.

Ti aspetto in studio.
Dott.ssa Laura Esposito

Alcune condizioni/ stati patologici e gruppi di individui in cui può instaurarsi una carenza di vitamina B12: Alcolismo;...
10/07/2025

Alcune condizioni/ stati patologici e gruppi di individui in cui può instaurarsi una carenza di vitamina B12:

Alcolismo;
Malnutrizione e diete restrittive;
Dieta vegana e latto-ovo-vegetariana;
Patologie gastriche ( gastrite atrofica);
Infezione da H.Pylori;
Celiachia;
Morbo di Crohn;
Patologie pancreatiche ed epatiche;
Anemia perniciosa;
Pazienti in trattamento con farmaci quali metformina, antiacidi, acido acetilsalicilico;
Pazienti bariatrici o con resezioni gastriche o intestinali;
Anziani con difficoltà della masticazione, inappetenza o con malassorbimento per mancata produzione di Fattore Intrinseco (FI) o per riduzione della secrezione acida gastrica;
Donne gravide;

👉🏻 Insieme ai folati, la vitamina B12 è necessaria per la formazione e la maturazione dei globuli rossi e per la sintesi del DNA (acido desossiribonucleico), il materiale genetico delle cellule.
Una carenza di vitamina B12 determina lo sviluppo di un’anemia ( pallore, affaticamento); se grave si instaura una neuropatia con danno ai nervi che si manifesta con formicolio o perdita di sensibilità nelle mani e nei piedi, debolezza muscolare, perdita dei riflessi, difficoltà di deambulazione, confusione e demenza;
Entrambe le vitamine sono coinvolte nel metabolismo dell’omocisteina: la loro carenza determina un aumento di tale molecola nel sangue, fattore di rischio cardiovascolare.

Come verificare la carenza e valore desiderabile:

👉🏻è sufficiente misurare il valore di B12 tramite prelievo ematico;

👉🏻il valore ematico di B12 dovrebbe essere superiore a 488 pg/ml;

👉🏻verificare anche omocisteina e folati;
👉🏻il valore di omocisteina dovrebbe essere inferiore a 10 µmol/L.

In caso di carenza va supplementata adeguatamente, in base ai valori di carenza( rivolgersi al medico o biologo nutrizionista competente).

Dott.ssa Laura Esposito
Biologa Nutrizionista

27/06/2025

La sarcopenia è una condizione progressiva e generalizzata del sistema muscolare,
caratterizzata dalla riduzione della massa muscolare e dalla perdita di forza o funzionalità fisica. È spesso legata all’invecchiamento, ma può comparire anche in soggetti più giovani in presenza di sedentarietà, malnutrizione (per eccesso o per difetto) o malattie croniche👇🏼

L’obesità sarcopenica si verifica quando alla sarcopenia si associa un eccesso di massa
grassa. Si tratta di una condizione complessa, in cui si perde tessuto muscolare funzionale mentre si accumula grasso, anche in sedi poco visibili (come il grasso viscerale o intramuscolare).

📚Secondo uno studio pubblicato su Innovation in Aging, la sarcopenia e l’obesità agiscono in modo additivo nello sviluppo di fragilità, contribuendo entrambi al peggioramento dello stato di salute, con la perdita muscolare che incide maggiormente.

👩🏻‍🔬Un altro studio condotto su pazienti italiani con obesità severa ha identificato alcuni predittori chiave dell'obesità sarcopenica, tra cui una ridotta forza di presa della mano (Hand Grip Strength) e prestazioni inferiori nei test di cammino e di alzata dalla sedia.

Fonti:
- Álvarez-Bustos et al. Sarcopenia, Obesity, or Both. What is the dominant Variable of the Associated Risks of Sarcopenic Obesity? Innov Aging. 2025;9:igaf021.

- Cândido et al. Identifying Key Predictors of Sarcopenic Obesity in Italian Severely Obese Older Adults: Deep Learning Approach. J Clin Med. 2025;14:3069.

I numeri del sovrappeso e dell’obesità in Italia✅25 milioni di adulti italiani ( il 46%) sono in sovrappeso o obesi✅circ...
01/03/2025

I numeri del sovrappeso e dell’obesità in Italia

✅25 milioni di adulti italiani ( il 46%) sono in sovrappeso o obesi

✅circa 2.400.000 degli 8.922.133 di bambini e ragazzi tra i 3 e i 19 anni, sono in eccesso di peso ( prevalenza di circa il 27%) che significa:

✅ N.1 bambino su 3 risulta in sovrappeso
✅N.1 bambino su 10 è obeso

✅il 40% dei genitori dei bambini in sovrappeso o obesi dichiara che i propri figli siano normopeso.

Le regioni meridionali e le isole si confermano aree particolarmente critiche dove il problema dell’eccesso di peso risulta più diffuso, soprattutto tra i più piccoli.

Il 4 marzo ricorre il World Obesity Day.
Accendo i riflettori su questa tematica importante.
È dovere e responsabilità degli adulti provvedere, nel modo più adeguato e rispettoso, ai bisogni nutrizionali dei bambini, evitando eccessi o carenze che possano rappresentare un terreno fertile per patologie e disturbi futuri.

Insulino-resistenza ( IR) Tale condizione può essere diagnosticata tramite esami semplici quali: glicemia e insulina a d...
18/02/2025

Insulino-resistenza ( IR)
Tale condizione può essere diagnosticata tramite esami semplici quali: glicemia e insulina a digiuno, utili per calcolare l’indice HOMA e l’emoglobina glicata HbA1C, che esprime la concentrazione media di glucosio ematico durante i 2-3 mesi precedenti.
Se scopri di avere insulino resistenza, puoi risolvere con un’alimentazione adeguata, ipocalorica e bilanciata e con l’attività fisica, evitando di trascinare una condizione che promuove invecchiamento precoce e predispone al diabete di tipo 2, malattie neurodegenerative, tumorali e cardiovascolari.

10/02/2025

Il 10 febbraio di ogni anno l’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ( ) e i governi di tutto il mondo celebrano la Giornata mondiale dei come riconoscimento dei valori nutrizionali di questi alimenti e del contributo che essi offrono ai sistemi agroalimentari sostenibili e a un mondo privo di fame.

🍀I legumi, ossia i semi commestibili delle piante leguminose sono alimenti ad alto valore nutrizionale e ingredienti fondamentali di una dieta sana, nonché un’apprezzabile fonte di proteine e micronutrienti.

🍀 legumi sono noti per la loro caratteristica di fissare l’azoto atmosferico, contribuendo ad arricchire il suolo di materia organica di alta qualità e di aumentare la capacità del terreno di trattenere l’acqua. Queste proprietà consentono agli agricoltori di ottimizzare l’uso dei fertilizzanti e dell’energia nei sistemi arabili, con una conseguente riduzione anche delle emissioni di gas a effetto serra.

🍀 La coltivazione dei legumi richiede un minor quantitativo d’acqua rispetto ad altre fonti di proteine.

🍀 I legumi possono essere conservati per mesi senza perdere il loro elevato valore nutrizionale;

🍀I legumi possono contribuire a migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi agroalimentari e svolgono un ruolo chiave nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.


Una nutrizione corretta costituisce, insieme ad un’adeguata attività fisica e al controllo di altri fattori di rischio, ...
08/02/2025

Una nutrizione corretta costituisce, insieme ad un’adeguata attività fisica e al controllo di altri fattori di rischio, come il fumo o l’alcol, un elemento fondamentale nella prevenzione di numerose condizioni patologiche. Lo stile di vita e le scelte alimentari agiscono in modo incisivo nella possibilità di evitare lo sviluppo di malattie, di controllarne l’evoluzione o, al contrario, provocarne l’insorgenza.
Di seguito menziono alcuni ambiti di cui mi occupo.

🔷 tutte le condizioni patologiche sensibili al trattamento nutrizionale, dal predabiete alle ipercolesterolemie

🔷 ricomposizione corporea: aumento di massa muscolare e riduzione di massa grassa nello sportivo

🔷 educazione alimentare: ti insegno a gestire la tua alimentazione seguendo le linee guida con porzioni e frequenze di consumo adeguate al tuo fabbisogno.

🔷prevenzione primaria del Diabete di tipo 2, della sindrome metabolica e corretta gestione.

🔷 nutrizione adeguata per la mamma e per il neonato in un programma dedicato ai “1000 giorni del bambino” dal concepimento ai due anni di età;

💙 nutrizione in gravidanza e allattamento

💙 alimentazione complementare del neonato per una corretta gestione fin dai 6 mesi di vita.

🔷Percorsi guidati per una corretta e bilanciata alimentazione e raggiungimento del normopeso.

🔷Schemi bilanciati vegetariani e vegani, pescetariani

🔷Celiachia, gluten sensitivity (sindrome glutine correlata non celiaca), intolleranza al lattosio; istamina, nichel.

🔷IBS sindrome dell’intestino Irritabile

🔷Disturbi funzionali gastrointestinali: stipsi, meteorismo, gonfiore addominale, disbiosi.

🟣percorso donna: Dietoterapia per PCOS ( sindrome dell’ovaio policistico) con acne, irsutismo, cicli anovulatori, endometriosi; in menopausa con vampate e aumento di peso; in caso di amenorrea e percorsi di fecondazione medicalmente assistita.

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Dott.ssa Laura Esposito
Biologa Nutrizionista
N. Iscrizione albo sez.A
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-Legumi-Alcuni importanti motivi per non farli mai mancare nella tua alimentazione. 👉🏻I legumi sono consigliati dalle li...
11/01/2025

-Legumi-
Alcuni importanti motivi per non farli mai mancare nella tua alimentazione.

👉🏻I legumi sono consigliati dalle linee guida di corretta alimentazione almeno 3 volte a settimana ma puoi mangiarne di più, anzi, è consigliato:
inserirli nei tuoi menu settimanali ti consentirà di ridurre la frequenza di consumo delle carni, soprattutto rosse e lavorate.
Hai capito bene! ciò che NON mangi è importante quanto quello che mangi.

👉🏻Sono una buona fonte di carboidrati, proteine, fibre, vitamine del gruppo B e minerali quali calcio, zinco, ferro, fosforo.

👉🏻sono molto sazianti, costano poco, l’apporto calorico non è elevato.

👉🏻il loro consumo è associato a minor rischio di diabete, di malattie cardiovascolari, di morte per cancro.

👉🏻hanno un basso impatto ambientale: la loro coltivazione ha un impatto minore rispetto alle fonti animali perché comporta meno emissioni di gas serra e un’impronta idrica ridotta inoltre i legumi arricchiscono il suolo fissando l’azoto.
La Fao riconosce che i legumi sono fondamentali per la sicurezza alimentare, in quanto sono una fonte di proteine e micronutrienti a prezzi accessibili e possono essere conservati per un lungo periodo.

Le obiezioni che alcuni muovono al loro consumo non hanno alcun fondamento:
-le lectine contenute nei legumi sono antinutrienti che non destano preoccupazioni per la salute: sono disattivate con la cottura; alcune hanno mostrato anche effetti positivi.

-seppur le proteine vegetali abbiano un valore biologico minore a causa degli amminoacidi limitanti e siano meno digeribili delle proteine animali, valide strategie consentono di ottimizzare tale differenza: -è possibile completare lo spettro amminoacidico con altri alimenti introdotti in giornata ( es. legumi e cereali) diversificando quindi le fonti proteiche vegetali;
-nel caso dei vegani sarà utile aumentare lievemente l’apporto proteico consigliato per gli onnivori.

- un’alimentazione plant-based è più sostenibile ed è associata a minor rischio malattia.

- il gonfiore associato al consumo di legumi deriva dalla scarsa abitudine a consumarli: semmai aumenta gradualmente la quantità, inizia dalle versioni decorticate o passate al passaverdura.

Non ci sono motivi per evitarli, seppur ne dicano tante a sfavore.


Dieta DetoxDopo periodi di sovralimentazione esiste la convinzione che la dieta detox possa purificare l’organismo dalle...
03/01/2025

Dieta Detox

Dopo periodi di sovralimentazione esiste la convinzione che la dieta detox possa purificare l’organismo dalle tossine accumulate;
molti utilizzano il termine per indicare anche una dieta ipocalorica particolarmente restrittiva per perdere quanto accumulato nelle festività, in poco tempo.
Vi spiego perché utilizzare questa strategia non è la strada giusta.
In primis, l’aumento di peso che rinvenite sulla bilancia dopo giornate di alimentazione che definisco “insolite” perché sono diverse dall’ alimentazione abituale, non vi deve spaventare perché dipende dall’aumento dei liquidi corporei, dal glicogeno muscolare( un soggetto medio ne può accumulare circa 400g, che lega una certa quantità di acqua ) e dai residui gastro-intestinali.
Per ingrassare è necessario introdurre 7000 kcal in più rispetto al tuo fabbisogno energetico ma questa quantità di calorie non riusciresti a mangiarla in un solo giorno quindi, le variazioni di peso che osservi da un giorno all’altro non corrispondono al grasso accumulato.
Per verificare il reale aumento, dovreste attendere qualche settimana o mese.
Così come si aumenta, si dimagrisce nel tempo. Per dimagrire di un chilo di grasso devi instaurare un deficit di circa 7000 kcal: togliendo 350kcal al giorno, in 20 giorni perderesti un kilo di grasso( ma sulla bilancia constaterai una perdita maggiore per la perdita di un po’ di acqua e glicogeno muscolare e scorie intestinali perché mangiando più fibre migliori la stipsi).
Ti sembra poco?
Ecco che la dieta detox consente di vedere il numero sulla bilancia calare da un giorno all’altro, credendo in un rapido dimagrimento, più allettante che attendere mesi.
Peccato che si tratti di perdita di acqua e quella restrizione eccessiva di calorie non può essere protratta nel tempo perché non sostenibile.
Negli anni ci sono state varie proposte di dieta detox e gli alimenti prediletti sono di solito verdura e poca frutta intera o come frullati, centrifugati o passati; qualcuno consuma anche legumi, carni bianche e pesci magri ma in ogni caso si tratta di dieta che instaurano un deficit calorico molto aggressivo non salutare, essendoci anche il rischio di perdere massa magra.
Non c’è una reale esigenza di praticare diete detox ma basta ritornare alle proprie buone abitudini e se non si hanno, acquisirle nel tempo, anziché tentare stratagemmi che non avranno alcun beneficio, neppure in perdita di peso che puntualmente verrà ripreso.
Se sei in sovrappeso, il primo passo sarà capire dove sbagli: porzioni troppo grandi e non adeguate, poco movimento, eccesso alimentare nel fine settimana, snack e continui spuntini, più volte al giorno, consumo di alcolici e superalcolici, dieta sbilanciata perchè povera di verdura e frutta, troppo salumi e formaggi.
Non devi per forza seguire uno schema alimentare, potrebbero servirti solo linee guida per migliorare le tue scelte: provaci e se ti serve aiuto, scrivimi.

Indirizzo

Via Sansonetto 39
Domicella
80036

Orario di apertura

Martedì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00

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Studio di nutrizione e dietoterapia

BENVEVUTO! Se stai visitando la mia pagina, molto probabilmente ti sei armato di buone intenzioni volte a voler cambiare la tua alimentazione. Che le tue motivazioni di correzione alimentare siano estetiche o di salute, la mia prestazione è a tua disposizione.

Sono laureata in Biologia e svolgo la libera professione di Nutrizionista, regolarmente iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi. La professione necessita un continuo aggiornamento, al quale mi dedico con dedizione, spaziando tra gli svariati ambiti della nutrizione, da quella sportiva, per vegani e vegetariani, nutrizione in gravidanza e allattamento e in tutte le condizioni fisiopatologiche, sensibili al trattamento nutrizionale.

Credo fermamente nel potere del cibo, nella sua capacità di influenzare il benessere del nostro corpo; in tal senso, il mio concetto di alimentazione si amplia e diventa nutrizione funzionale: una nutrizione che si avvale di alimenti o gruppi alimentari dotati di potenziali effetti positivi sul mantenimento della salute e /o prevenzione delle malattie.

Il mio obiettivo è principalmente quello di tracciare una percorso guidato, attraverso il quale il paziente è supportato nella scelta degli alimenti e delle giuste porzioni, adeguate al suo fabbisogno energetico giornaliero, fornendogli strategie e consigli utili che gli consentiranno, a lungo termine, di gestire in autonomia e coscienza la propria alimentazione.