13/11/2025
LO SVILUPPO DEI TEMPI DI ATTENZIONE
L'attenzione è fondamentale non solo per la selezione degli stimoli ma anche per la distribuzione ed il controllo e per la gestione del tempo sul determinato stimolo.
La capacità di prestare attenzione deriva principalmente dallo sviluppo e dall’efficienza della corteccia frontale del cervello che, tra le sue varie funzioni, si occupa di trattenere in memoria le informazioni sotto forma di memoria di lavoro o “a breve termine”.
Gli aspetti attentivi contribuiscono allo sviluppo delle FUNZIONI ESECUTIVE.
Infatti, sono proprio le abilità attentive che fungono da prerequisito per il corretto funzionamento delle funzioni esecutive più complesse (pianificazione, organizzazione, concentrazione, ecc.) Tutte le componenti delle funzioni esecutive sono funzioni che si integrano e si sostengono a vicenda.
Se un bambino tende ad essere caotico e dispersivo, ha l’abitudine di passare da una cosa all’altra e si distrae facilmente, bisogna, prima di ogni altra cosa, insegnargli a prestare attenzione e soffermarsi su un compito.
È importante fargli notare come non sia sufficiente percepire, ascoltare, guardare o leggere se non si cerca di trattenere qualcosa di quelle esperienze “nella testa” (Uppa).
Studio ERMES Riabilitazione
Dott.ssa Livia Mele