03/06/2025
Il movimento, quando è guidato con consapevolezza, può diventare una strada per reintegrare ciò che è rimasto in sospeso.
I riflessi primitivi sono movimenti automatici, innati, che guidano le prime esperienze del neonato con il mondo.
Hanno guidato anche noi, tutti noi.
Sono le nostre prime esperienze motorie: attivano i primi schemi, creano le basi per lo sviluppo posturale, cognitivo, sensoriale ed emotivo.
Nel corso della crescita, il sistema nervoso dovrebbe integrarli: maturare, superarli, trasformarli in movimenti volontari, più complessi.
Ma non sempre questo accade in modo completo.
Quando un riflesso primitivo non è stato integrato, può continuare a influenzarci nel modo in cui ci muoviamo, sentiamo, reagiamo al mondo.
Anche da adulti.
Ho trovato risposte in questa formazione.
Una radice da cui partire, un punto di vista nuovo per osservare il movimento.
Per comprendere come, anche da grandi, possiamo lavorare con il corpo per ritrovare equilibrio, stabilità, presenza.
Questo è solo l’inizio.
Il corpo ci invita ogni giorno a fare pace con quei passaggi che sono rimasti incompiuti.
E ci accompagna, passo dopo passo, nella trasformazione.
😉