28/10/2018
il cranio ❤️
COMBATTERE CONTRO L’ORRORE: GLI UNNI!
I crani che voglio mostrarvi adesso sono umani, ve lo giuro.
Non appartengono nè a ominidi che i poteri forti ci tengono nascosti nè agli alieni dell’area 51 e neppure sono una conseguenza delle scie chimiche.
La deformazione del cranio è una tecnica antichissima, resa possibile dall’elevato grado di flessibilità delle ossa craniche prima della loro definitiva ossificazione, una caratteristica fisiologica del cranio alla nascita, proprio per rendere più facile il passaggio della testa del bambino attraverso il canale del parto.
La deformazione veniva praticata nei bambini molto piccoli, applicando fasciature, per dare al cranio la forma allungata.
Questa pratica era particolarmente diffusa in varie popolazioni antiche, tra cui annoveriamo gli Unni, uno dei popoli barbarici proveniente dalle steppe russe.
Gli Unni si batterono ferocemente contro l’Impero Romano nelle ultime fasi della sua esistenza, dando vita a battaglie passate alla storia come quella dei Campi Catalaunici, in cui il generale romano Ezio sconfisse gli Unni di Attila.
La deformazione del cranio veniva praticata per ragioni antropologicamente spesso complesse, per rituali religiosi e, come nel caso delle orde barbariche degli Unni, per generare terrore nei nemici, che si trovavano a confrontarsi militarmente con degli esseri umani dalle sembianze spaventose.
Immaginate l'orrore che doveva causare vedere questi uomini dalla testa oblunga che comparivano alle mura della città, pronti a seminare morte e saccheggio.
-Daniele