
30/10/2024
L’importanza dello sguardo sulla persona nel suo insieme.
I sintomi del corpo rappresentano anche i propri disagi emotivi, le ferite che non si riescono a rimarginare, i comportamenti che non si pensa di dover modificare, in quanto in ogni persona, albergano automatismi talmente radicati che non si percepiscono come trasformabili .
Lavorare su se stessi, sulle proprie percezioni, sull’ascolto del proprio sentire sia emotivo che fisico, può aiutare a generare nuovi strumenti per affrontare al meglio ciò che accade nella propria vita. Per cui quando si avverte un disturbo a livello fisico e’ fondamentale agire anche sul disagio emotivo/ comportamentale; percorso, apparentemente, più impegnativo perché ci si assume la responsabilità di voler comprendere e guarire realmente, ma sicuramente più efficace. La stessa cosa, ovviamente, vale se si ha un disagio emotivo; anche questo va ascoltato, accolto e riequilibrato, affinché non progredisca o diventi anche un sintomo fisico. Il compito del medico, per chi voglia affrontare questo tipo di percorso, è di fornire alla persona chiavi di lettura differenti, offrire strumenti per poter percorrere in maniera più consapevole il proprio cammino di vita, essere un sostegno nel cambiamento (sia fisico che emotivo).