A&C Studio di Psicologia

A&C Studio di Psicologia Antonio Cortese. Psicologo abilitato. Dottorato in Psicologia Cognitiva e Master in Psicologia dello

🧠 Ansia corticale: quando è la mente a creare l’ansiaL’ansia non nasce sempre da stimoli esterni o da minacce reali.Spes...
30/10/2025

🧠 Ansia corticale: quando è la mente a creare l’ansia

L’ansia non nasce sempre da stimoli esterni o da minacce reali.
Spesso è la mente stessa – con i suoi pensieri, immagini e interpretazioni – a innescare la risposta dell’amigdala, il centro emozionale del cervello.
È ciò che Catherine Pittman (2015, 2022) definisce ansia corticale, cioè l’ansia che parte “dall’alto verso il basso” (top-down): dalla corteccia cerebrale fino alle risposte fisiche e fisiologiche dell’organismo.

Possiamo distinguere sette attività mentali che possono attivare l’amigdala e alimentare l’ansia:

1️⃣ Pessimismo – Quando ti aspetti che le cose vadano male, riduci la tua motivazione al cambiamento e amplifichi la sensazione di impotenza.
2️⃣ Preoccupazione – Pensieri o immagini ripetute su possibili eventi negativi attivano costantemente il sistema ansioso.
3️⃣ Pensiero ossessivo o compulsioni – Il bisogno di controllare o ripetere certi comportamenti genera un sollievo temporaneo, ma rafforza il circuito dell’ansia.
4️⃣ Perfezionismo – Pretendere la perfezione da sé o dagli altri porta inevitabilmente a frustrazione, autocritica e tensione continua.
5️⃣ Catastrofizzazione – Trasformare un piccolo errore in un disastro totale amplifica l’ansia e riduce la resilienza.
6️⃣ Colpa e vergogna – Queste emozioni, originate nella corteccia frontale e temporale, mantengono la mente bloccata nel giudizio e nell’autosvalutazione.
7️⃣ Attività dell’emisfero destro – Quest’area cerebrale tende a focalizzarsi sugli aspetti negativi, visivi o uditivi, e a generare scenari mentali spaventosi, spesso amplificando la percezione di pericolo.

L’ansia corticale, quindi, non nasce dalle sensazioni del corpo ma dai pensieri.
Imparare a riconoscere e modificare queste abitudini mentali è il primo passo per disattivare la risposta ansiogena dell’amigdala e ritrovare calma e lucidità.

👉 Se riconosci in te alcuni di questi schemi, ricorda che non sei solo. Un percorso psicologico può aiutarti a comprendere come funziona la tua mente e a ridurre il potere dell’ansia, restituendoti equilibrio e libertà interiore.

L’ansia è come la nebbia.Quando siamo immersi nella nebbia, ci sembra che tutto intorno a noi sia soltanto nebbia. Non v...
28/10/2025

L’ansia è come la nebbia.

Quando siamo immersi nella nebbia, ci sembra che tutto intorno a noi sia soltanto nebbia. Non vediamo la strada, i contorni si confondono, la realtà sembra scomparire. E come nella nebbia, anche con l’ansia cerchiamo spesso soluzioni immediate: alziamo i fari, ma la luce rifrange e peggiora la visibilità; rallentiamo troppo, ma rischiamo di bloccarci; acceleriamo per superarla, ma aumentiamo il pericolo. Eppure la nebbia – come l’ansia – rimane lì, avvolgente, insistente, distorcente.

Molti scelgono di fermarsi e aspettare che si diradi. A volte funziona: come la sera, quando l’ansia sembra dissolversi da sola. Ma vivere sempre nell’attesa che la nebbia passi significa restare fermi, impotenti, schiavi di qualcosa che possiamo invece imparare a conoscere e a gestire.

La vera soluzione non è fuggire dalla nebbia, ma diventare abili nel guidare dentro la nebbia. Significa accettare che essa faccia parte del viaggio, che abbia una ragione d’essere, che ci accompagni solo per un tratto di strada. Possiamo procedere con calma, con consapevolezza, anticipando le manovre, restando attenti ai segnali e pronti a ricevere quelli esterni. Così, passo dopo passo, la nostra mente si allena a vedere attraverso la nebbia, fino a scoprire che non è più così f***a, o forse che non c’è più.

Vincere l’ansia non significa eliminarla, ma smettere di combatterla.
Significa riconoscere che l’ansia è un fenomeno mentale: deforma, amplifica e catastrofizza la realtà, ma non è la realtà stessa. È nella nostra mente, e la mente è nostra: possiamo imparare a osservarla, a comprendere i suoi meccanismi, a togliere forza ai suoi automatismi.

Quando smettiamo di resistere e iniziamo ad accogliere, la nebbia perde potere. E la strada torna a essere visibile, percorribile, nostra.

👉 Se l’ansia ti limita o condiziona la tua vita, non restare avvolto nella nebbia. Cercare il supporto professionale giusto può aiutarti a ritrovare la direzione, imparando a guidare con serenità anche nei momenti più difficili.
Dott. Antonio Cortese - Evergreen Certification Anxiety Treatment

Siamo felici di condividere un nuovo traguardo professionale:il dott. Antonio Cortese ha conseguito la Certificazione “C...
15/10/2025

Siamo felici di condividere un nuovo traguardo professionale:
il dott. Antonio Cortese ha conseguito la Certificazione “Clinical Anxiety Treatment Professional (CCATP)”, rilasciata da Evergreen Certification.

Questa formazione avanzata approfondisce gli approcci più efficaci e aggiornati per la valutazione e il trattamento dei disturbi d’ansia, integrando tecniche basate sull’evidenza scientifica con un approccio centrato sulla persona.

Acquisire competenze specifiche in quest’area è oggi fondamentale: i disturbi d’ansia rappresentano una delle condizioni psicologiche più diffuse, ma anche una delle più trattabili.
Un intervento psicologico mirato e personalizzato può aiutare concretamente a ridurre i sintomi, migliorare la qualità della vita e promuovere un equilibrio più stabile tra corpo e mente.

👉 L’obiettivo è offrire percorsi sempre più efficaci per trasformare l’ansia in consapevolezza, resilienza e benessere duraturo.

✨ Vuoi prenderti cura del tuo benessere psicologico?Ho creato per te percorsi personalizzati con 5 obiettivi chiave:🌱 Cr...
29/09/2025

✨ Vuoi prenderti cura del tuo benessere psicologico?
Ho creato per te percorsi personalizzati con 5 obiettivi chiave:
🌱 Crescita personale
⚖️ Gestione dello stress
💡 Cura dell’ansia
🏐 Psicologia dello Sport
🧘 Mindfulness & Self-care

💼 Il percorso comprende:
✔ 8 incontri + 2 BONUS (1h ciascuno)
✔ Online o in presenza nel mio Studio a Ferentino (Fr)
✔ Schede di lavoro, esercizi audio, consigli pratici
✔ Assistenza personalizzata lungo tutto il percorso e follow-up successivo

🎁 Solo fino a ottobre 2025:

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10% di agevolazione con pagamento a rate

👉 Scorri il carosello, scegli il percorso più adatto al tuo obiettivo. Scrivi info nei commenti o invia un messaggio e verrai ricontattato.

Dott. Antonio Cortese - Psicologo e Psicologo dello Sport - Psicologia Positiva, Mindfulness e Gestione Emotiva - Formazione per aziende e gruppi sportivi

⏳ Tempo di programmazioniIn questo periodo, in tanti settori – sport, azienda, scuola, università – manager, allenatori ...
23/09/2025

⏳ Tempo di programmazioni

In questo periodo, in tanti settori – sport, azienda, scuola, università – manager, allenatori e insegnanti sono davanti ai loro laptop a pianificare:
✔️ obiettivi a medio e lungo termine
✔️ criteri di valutazione
✔️ tabelle di rendimento

Ma c’è una domanda che spesso rimane sullo sfondo: quanta attenzione dedichiamo al processo?
🔹 Alla preparazione psicologica necessaria per affrontare impegni e sfide.
🔹 Alla capacità di generare entusiasmo nei piccoli step quotidiani.
🔹 Alla valorizzazione delle connessioni sociali come risorsa di benessere.

Ogni percorso – sportivo, accademico o professionale – non è una linea retta, ma un cammino fatto di alti e bassi.
La preparazione psicologica, l’entusiasmo per i piccoli step quotidiani, la capacità di accogliere battute d’arresto e di celebrare i progressi: sono questi i veri motori che tengono vivo un percorso, più degli obiettivi scritti su un foglio Excel.

Ecco perché, accanto agli obiettivi, è fondamentale creare spazi di confronto e formazione psicologica, magari con il supporto di un professionista, per trasformare i piani scritti in vere esperienze di crescita.
Potrebbe essere molto vantaggioso inserire nella propria programmazione, esperienze come:
🔹 team building
🔹 workshop di psicologia positiva o psicologia dello sport
🔹 consulenze per la leadership
🔹 corsi esperienziali di intelligenza emotiva

👉 Tu come vivi questo tempo di programmazioni? Ti concentri solo sui traguardi da raggiungere o riesci a dedicarti al processo sottostante?

Non si finisce mai di imparare... non è solo un detto, ma una reale opportunità! 💡 Inserisci sempre, nella tua quotidian...
22/09/2025

Non si finisce mai di imparare... non è solo un detto, ma una reale opportunità!

💡 Inserisci sempre, nella tua quotidianità, un momento per apprendere qualcosa di nuovo: il significato di una parola, la pronuncia di una parola straniera, un evento della storia, una curiosità geografica o etnica, un gusto nuovo da assaporare, una nuova canzone da imparare a cantare o suonare. Sottolinea le frasi di un libro che vuoi ricordare, risolvi un cruciverba complicato. Apprendi storie e lezioni da persone più sagge. Allena una nuova abilità motoria, una nuova skill nel tuo lavoro.
Impara qualcosa di nuovo su te stessa/o, una nuova strategia comportamentale, un nuovo modo di gestire le emozioni, un tuo punto di forza da valorizzare al meglio.

🧠 il tuo cervello te lo chiede, ne ha bisogno per funzionare bene, meglio e a lungo!

🎾 Prima del suo match di terzo turno agli US Open, Jannik Sinner ha dichiarato: “Domani, cercherò di essere il miglior g...
22/09/2025

🎾 Prima del suo match di terzo turno agli US Open, Jannik Sinner ha dichiarato:
“Domani, cercherò di essere il miglior giocatore possibile.”
Non ha parlato di vincere a tutti i costi o di spingersi oltre i propri limiti, ma della capacità di riconoscere e accogliere le condizioni del momento presente, con lucidità e consapevolezza.
👉 Nel mondo dello sport si parla spesso di grinta, determinazione, spinta motivazionale.
Sono qualità importanti, ma da sole rischiano di trasformarsi in un boomerang:
❌ attivazione sproporzionata rispetto alle possibilità
❌ ansia da prestazione,
❌ cattiva gestione dello stress,
❌ burnout.

🔑 La vera differenza la fa la capacità di settare la mente sulla realtà:
✔️ leggere con lucidità le condizioni ambientali e fisiche,
✔️ mantenere consapevolezza del proprio stato,
✔️ elaborare obiettivi autentici e realistici,
✔️ distribuire in modo intelligente le risorse,
✔️ restare flessibili davanti allo stress e agli imprevisti.

Come scrive Steve Magness:
“Abbracciare la realtà = accurata valutazione delle richieste ambientali + accurata valutazione delle proprie abilità attuali.”

❗ Allenare questa prospettiva non significa spegnere la motivazione, ma radicarla nella realtà, trasformandola in una forza stabile, sostenibile ed efficace.

̀mentale

Molti pensano, erroneamente, che il coraggio corrisponda all'assenza di paura.Il vero coraggio, in realtà, si manifesta ...
19/09/2025

Molti pensano, erroneamente, che il coraggio corrisponda all'assenza di paura.
Il vero coraggio, in realtà, si manifesta nello spazio mentale che si crea tra la paura e l'azione: quando qualcosa conta davvero, quando è importante per la nostra vita o quella degli altri, riusciamo a muoversi "attraverso" la paura e non evitandola.

Il coraggio è stare con la paura, imparando a considerarla in modo differente.

Il coraggio non è solo mettere in moto un comportamento valoriale, esso è anche rimanere saldi di fronte al dolore fisico o alla sofferenza emotiva. Si parla di coraggio "emozionale" o di coraggio "morale": esso cresce quando consentiamo a noi stessi di essere vulnerabili, ansiosi, arrabbiati, e allo stesso tempo facciamo emergere i valori in cui crediamo.

I valori sono la nostra bussola per navigare nelle paure. Ci sono momenti di preoccupazione o ansia che vale la pena portare sulle spalle mentre perseguiamo i nostri obiettivi di valore.
Il coraggio, dunque, non è altro che l'intersezione tra le scelte valoriali, chi decidiamo di essere e come vogliamo manifestarlo, e le nostre paure più grandi: l'imprevedibilità delle conseguenze, il giudizio degli altri, l'incolumità, la sostenibilità economica.

Il coraggio è una pianta che va nutrita giorno per giorno, con piccole azioni e scelte semplici, ma di valore. Avere conversazioni delicate, esprimere emozioni difficili, convivere con difficoltà fisiche: il coraggio cresce nelle piccole tempeste quotidiane; ogni piccola prova superata ci ricorderà quanto possiamo essere saldi, capaci, pazienti, tolleranti, più forti di quanto pensiamo di essere.
Il coraggio non è nelle azioni memorabili, nelle vittorie impossibili, ma nel tentativo reale di rimanere nel discomfort, di prendere decisioni di fronte alle incertezze e di agire nonostante la paura, comunque vada.

Ci sono molti ottimi motivi per intraprendere un percorso psicologico di Crescita Personale!> Vuoi migliorare la perform...
03/09/2025

Ci sono molti ottimi motivi per intraprendere un percorso psicologico di Crescita Personale!

> Vuoi migliorare la performance lavorativa o accademica?
> Vuoi imparare a gestire meglio le pressioni e lo stress?
> Vuoi migliorare le tue connessioni sociali, la comunicazione o la vita sentimentale?
> Sei in fase di stallo e vuoi fissare nuovi obiettivi di vita?
> Vuoi incrementare le tue capacità di raccogliere emozioni positive e sentirti più felice?
> Hai bisogno di dedicare più tempo al tuo benessere fisico e mentale?

Nel nostro Percorso di Crescita Personale avrai possibilità di accedere a numerosi strumenti e schede di lavoro per lavorare concretamente al cambiamento, per diventare autonomo nelle tue scelte e far emergere le tue migliori potenzialità.

Scrivi info nei commenti per maggiori dettagli o richiedere un preventivo.

Dott. Antonio Cortese - Psicologo del Benessere e dello Sport
A&C Studio di Psicologia

15/08/2025

Perché prima di una competizione soffro d’ansia?

Perché hai paura di deludere le tue aspettative o anche le aspettative di figure per te importanti. In questo modo invece di concentrarti sulla prestazione i tuoi pensieri sono tutti indirizzati fuori dal contesto di gara.

È come se avessi una telecamera che puoi puntare o sulla gara, guardando solo quella, soluzione appropriata, oppure sulle preoccupazioni legate alla gara (ho paura di sbagliare, il mio avversario è molto forte, e se le cose non vanno bene? Ci sono i miei genitori che mi guardano e ho paura di deluderli…), questa seconda opzione produce ansia.

Come posso fare per abbassare il mio livello d’ansia?

Usando delle tecniche corporee e mentali, precedentemente allenate, riuscirai a gestire queste situazioni in modo migliore rimanendo concentrato su quello che dovrai fare durante la gara.

Ne conosci già qualcuna?
Sul nostro sito troverai un elenco di professionisti che possono aiutarti a comprendere e gestire al meglio l’ansia da prestazione.
Clicca sul link e cerca lo psicologo dello sport più vicino a te https://fipsis.it/registro-federale/

Indirizzo

Via Municipio, 22
Ferentino
03013

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 13:00

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