Dott. Francesco Ciattaglia Ginecologo

Dott. Francesco Ciattaglia Ginecologo Benvenuto nella pagina ufficiale del Dott. Francesco Ciattaglia, Ostetrico Ginecologo. Clicca mi piace per rimanere aggiornato e chiedere informazioni.

Svolge la propria attività professionale ospedaliera di Ostetrico e Ginecologo presso l’Ospedale di Fermo; nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di questa struttura sono assistite circa 900 partorienti ogni anno e operano ambulatori dedicati alla cura delle gravidanze ad alto rischio. Si occupa della cura delle patologie uro-ginecologiche, con particolare interesse verso la chirurgia ricostrutt

iva vaginale per il prolasso degli organi pelvici. Dal 2009 è affiliato all’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e dal 2013 è delegato provinciale della stessa. Si occupa del trattamento minimamente invasivo di patologie uterine per via isteroscopica. Si dedica al trattamento delle patologie ginecologiche maggiori e pratica interventi chirurgici per via laparotomica e laparoscopica.

A volte nel periodo immediatamente successivo al parto sono utili semplici consigli o indicazioni pratiche. Al Salesi da...
24/06/2019

A volte nel periodo immediatamente successivo al parto sono utili semplici consigli o indicazioni pratiche. Al Salesi da venerdì sarà attivo un progetto di supporto concreto per le neomamme. L'iniziativa è lodevole e merita di essere condivisa.

È il nuovo sportello del progetto “Fiocchi in Ospedale” di Save the Children

Mercoledì é stata una giornata intensa, ho dato il mio piccolo contributo ad un congresso dedicato alla riabilitazione d...
28/10/2018

Mercoledì é stata una giornata intensa, ho dato il mio piccolo contributo ad un congresso dedicato alla riabilitazione del pavimento pelvico. Ne ho parlato davanti ad una platea di medici generici, fisioterapisti, ostetriche.
Ho ascoltato le relazioni dei colleghi e tra i messaggi più importanti ve ne riporto due ( che approfondirò in un altro post non appena potrò):
1) IL MICROBIOTA INTESTINALE È ELEMENTO DETERMINANTE NELLA GENESI DI CISTITI E VAGINITI RICORRENTI.
2) TENDENZA AD UNA SEMPRE MAGGIORE PERSONALIZZAZIONE DELLE TERAPIE CHIRURGICHE E RIABILITATIVE NELLA CURA DEL PROLASSO E DELLA INCONTINENZA URINARIA.

Tre giorni di corso intensivo su laparoscopia, fertilità e terapia dell'endometrite . Un convegno molto interessante nel...
19/09/2018

Tre giorni di corso intensivo su laparoscopia, fertilità e terapia dell'endometrite .
Un convegno molto interessante nella splendida Catania

Come ogni anno, anche quest'anno ad Ancona per la consueta tavola rotonda sulla gestione dei Tumori Femminili. Scambio d...
28/05/2018

Come ogni anno, anche quest'anno ad Ancona per la consueta tavola rotonda sulla gestione dei Tumori Femminili. Scambio di esperienze, idee ed opinioni per migliorare la rete di assistenza nella regione Marche.

Queste foto segnano la fine di un percorso inziato nel dicembre 2016, fatto di alzatacce, chilometri in auto, sala opera...
15/04/2018

Queste foto segnano la fine di un percorso inziato nel dicembre 2016, fatto di alzatacce, chilometri in auto, sala operatorie, ore di studio ma anche e soprattutto di esperienza nuove, uniche e stimolanti che ti danno la giusta carica per continuare a fare tanto e bene.
Voglio ringraziare il Professore Mauro Cervigni e il collega Giovanni Panico dell'Università Cattolica di Roma che mi hanno guidato egregiamente nel corso del perfezionamento.
Ne è davvero valsa la pena!

23/02/2018

Il prolasso dell'utero è una patologia fastidiosa e da non sottovalutare, ma che si può prevenire e contenere. Nei casi più gravi ovviamente occorre intervenire chirurgicamente.
Ne parlo per sommi capi in questo articolo.

Il prolasso uterino indica lo spostamento dell'utero verso il canale vaginale. Scegli uno specialista che se ne occupa e prenota una visita.

Sono d’accordo nel sostenere l’efficacia di procedure quali l’ablazione endometriale e la miomectomia ad ansa fredda. Gl...
11/02/2018

Sono d’accordo nel sostenere l’efficacia di procedure quali l’ablazione endometriale e la miomectomia ad ansa fredda.
Gli interventi citati sono opzioni praticabili per evitare interventi maggiori quali l’isterectomia e presentano indiscussi vantaggi:
- mantenimento dell’integrità corporea
- ridotta durata del ricovero (day hospital)
- rapidi tempi di recupero postoperatori
- assenza di rischi connessi alla chirurgia addominale.
L’ablazione endometriale è proposta in caso di sanguinamento uterino abbondante per cause disfunzionali(come spesso accade in premenopausa) in assenza di altre patologie uterine (miomi iperplasia, neoplasia) nei casi in cui la terapia medica non sia praticabile o efficace.
È eseguita, previa preparazione farmacologica, per via vaginale con strumenti specifici o, come nella mia esperienza, con il resettore (strumento isteroscopico dotato di ottica e di anse elettrificate) e rientra tra le procedure che richiedono le più elevate competenze di chirurgia isteroscopica.
Nella mia casistica dal 2014 ad oggi ho effettuato 25 interventi di ablazione endometriale con elevato tasso di successo (marcata riduzione o assenza del ciclo mestruale).
La miomectomia ad ansa fredda è la tecnica impiegata per l’asportazione radicale di miomi parzialmente aggettanti in cavità uterina.
Tale tecnica consiste nel mobilizzare con anse isteroscopiche la porzione del mioma contenuta nello spessore della parete uterina al fine di procedere alla progressiva asportazione di tutto il mioma senza danneggiare la componente muscolare della parete uterina.
Dal 2014 al 2017 ho eseguito 55 interventi di miomectomia resettoscopica: il mioma maggiore in assoluto misurava 6 cm di diametro mentre tra i miomi pressochè completamente contenuti nello spessore della parete, il più grande era di 3,5 cm di diametro.
Anche questa procedura richiede una preparazione farmacologica e elevate competenze di chirurgia isteroscopica.
Nel complesso questi interventi sono risultati efficaci e hanno eliminato la necessità di procedere alla più invasiva isterectomia.

www.aogoi.it/notiziario/ogni-anno-in-italia-50-mila-isterectomie-inutili/?utm_source=NewsletterE&utm_medium=Email&utm_campaign=NLA20180209044016

9 febbraio - Troppe volte si ricorre alla chirurgia radicale per patologie benigne. In meno di un caso su 5 l’asportazione dell’utero è dovuta a un tumore. L’intervento è più frequente nei piccoli ospedali e al Sud. Riaffermata l’utilità delle Linee Guida/Raccomandazioni messe a punto da...

01/02/2018

E' attivo da oggi il nuovo studio ad Ancona in piazza Diaz n.4 in sostituzione degli studi di Loreto e Falconara M.ma.
Per informazioni e prenotazione visite potete fare riferimento al mio numero personale 3284634872 anche tramite Whatsapp.

Il freddo si avvicina e con esso le fastidiose epidemie influenzali.Se  è vero che nella maggior parte dei casi l'influe...
21/11/2017

Il freddo si avvicina e con esso le fastidiose epidemie influenzali.
Se è vero che nella maggior parte dei casi l'influenza non comporta rischi particolari per la salute è altrettanto vero che in alcune categorie di persone possono insorgere gravi complicazioni.
Tra queste categorie i neonati con grave prematurità, gli anziani oltre 65 anni, i grandi obesi e i pazienti affetti da patologie dell'apparato respiratorio, gastrointestinale, cardiovascolare, del sistema immunitario etc.
Anche nelle donne in gravidanza vi è un rischio aumentato di complicazioni quali polmonite, disidratazione e sepsi.
Difatti, purtroppo, il Sistema di Sorveglianza Ostetrico dell'Istituto Superiore di Sanità ha registrato 5 casi di morte per influenza in donne in gravidanza dal 2013 al 2015.
Ancora, negli Stati Uniti, il 4,3% delle morti causate dalla pandemia influenzale del 2009 ha riguardato donne in gravidanza; in questo gruppo di pazienti inoltre si è registrato un rischio 8-10 volte maggiore di complicanze e ricoveri ospedalieri.
Per queste ragioni sin dal 2005 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto di raccomandare la antinfluenzale a tutte le donne incinte.
In Italia questa raccomandazione è stata limitata alle donne nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza .
Studi clinici condotti negli Stati Uniti , Argentina, Danimarca, Inghilterra e Svezia hanno escluso l'associazione tra vaccino antinfluenzale e complicazioni della gravidanza quali aborti spontanei, parto pretermine o difetti dello sviluppo fetale.
L' assoluta sicurezza del vaccino in gravidanza è stata riaffermata dall'OMS nel 2012 per mezzo di un documento ufficiale del comitato consultivo globale sulla sicurezza dei vaccini.
La raccomandazione a sottoporsi a vaccinazione è ancora più forte qualora si viva in stretto contatto con persone di categorie a rischio aumentato.

A Southampton con il Prof. Ash Monga e i colleghi per il corso sugli agenti volumizzanti  nell'incontinenza urinaria. Br...
16/11/2017

A Southampton con il Prof. Ash Monga e i colleghi per il corso sugli agenti volumizzanti nell'incontinenza urinaria.
Brutto tempo ma buone notizie!

Questo post per segnalare l’avvio  presso gli ambulatori di Porto S. Giorgio e Fermo di un servizio di neuromodulazione ...
01/11/2017

Questo post per segnalare l’avvio presso gli ambulatori di Porto S. Giorgio e Fermo di un servizio di neuromodulazione del nervo tibiale posteriore ( ) per la terapia dell’incontinenza urinaria.
Come molti di voi già sanno da anni mi occupo della terapia dei disturbi del pavimento pelvico femminile, sono delegato dell’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica per le province di Fermo e Ascoli Piceno ed ho svolto un master universitario di II livello presso il Policlinico Gemelli di Roma dedicato specificatamente alla terapia di tali condizioni, tra cui l’incontinenza urinaria femminile.
Questa si manifesta almeno una volta nell’arco della vita in una donna su tre, mentre rappresenta un problema clinicamente significativo per una donna su dieci e costringe all’impiego di pannoloni per incontinenza circa 680.000 italiani (dati Federanziani 2015).
Potreste pensare che siano numeri esagerati.
Avrete forse notato tuttavia quanti scaffali dei supermercati ospitino pannolini e salva-slip per incontinenza.
La pubblicità in televisione propone il modello di una donna incontinente sicura di sé e sorridente anche in ascensore grazie alla nuova molecole anti-odore.
Potete immaginare come la realtà sia ben diversa: disistima di sé e vergogna sono ripercussioni abituali e, nei casi più severi, vi è un forte impatto sulla psiche e sulla qualità di vita della persona, condizionando i rapporti sociali e limitando le attività quotidiane.
Ora è bene sapere che esistono forme diverse di incontinenza che distinguiamo, tralasciando l’incontinenza associata alle attività sportive, in incontinenza da sforzo, da urgenza e mista.
Per la forma da sforzo e mista la terapia è riabilitativa ed eventualmente chirurgica con tassi di successo (miglioramento o completa risoluzione delle perdite involontarie del 85-95%).
La questione può essere invece molto più complessa per le forme di incontinenza da urgenza e miste per le quali, in assenza di problematiche di natura neurologica, vengono proposte inizialmente terapie riabilitative e farmacologiche con tassi di successo (riduzione e non risoluzione degli episodi di incontinenza) del 60-70%.
Inoltre le terapie farmacologiche sono “a tempo indeterminato”, a totale carico delle pazienti e gravate da effetti collaterali talvolta significativi (costipazione, secchezza delle fauci, visione offuscata etc).
Per le pazienti per le quali tali terapie non risultino efficaci o mal tollerate, per le pazienti che vorrebbero evitare di assumere medicinali come per quelle desiderose di “svezzarsi” dalle terapie farmacologiche, sono indicate le terapie “di terza linea" tra cui appunto la stimolazione del nervo tibiale posteriore ( ).
Questa metodica è stata approvata dalla FDA (Food and Drung Administration) americana per la terapia della vescica iperattiva nel 2000 e recentemente inserita nelle linee guida per tale patologia dalle più autorevoli Società Scientifiche internazionali.
Il tasso di successo (inteso come riduzione maggiore del 50% degli episodi di incontinenza urinaria) dimostrato dalla metodica è pari al 70%, con un migliore profilo di tollerabilità (nessun effetto collaterale) ed un minore costo per la paziente.
Il principio della metodica è quello di apportare una neuromodulazione sui visceri pelvici agendo in una regione anatomica lontana dall’area genitale, rendendo la somministrazione confortevole e ben accetta dalle pazienti.
Sulla base di tali evidenze ho deciso di avviare un servizio di neuromodulazione presso gli ambulatori di Porto S. Giorgio e Villa Musone.
La terapia consta di dodici sedute a cadenza settimanale della durata di 30 minuti e, successivamente, nella ripetizione della stesse sedute con cadenza mensile.

Molte pazienti mi chiedono informazioni sull' , sulle modalità di svolgimento e sulla piccola chirurgia ambulatoriale ev...
21/08/2017

Molte pazienti mi chiedono informazioni sull' , sulle modalità di svolgimento e sulla piccola chirurgia ambulatoriale eventualmente praticabile.
Questa nota é utile per saperne di più!

L’isteroscopia è l’esame che consente la valutazione della forma della cavità uterina e delle caratteristiche della mucosa endometriale.

Appena rientrato da Napoli per il consueto congresso nazionale dell' Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e il...
27/05/2017

Appena rientrato da Napoli per il consueto congresso nazionale dell' Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e il 24 ad Ancona per la costituzione di una rete per la terapia dei tumori ginecologici nella Regione Marche.

Nuovo ambulatorio a Falconara Marittima, in via Cavour nr. 5 presso lo Studio Medico Vennarucci.Per fissare un appuntame...
27/04/2017

Nuovo ambulatorio a Falconara Marittima, in via Cavour nr. 5 presso lo Studio Medico Vennarucci.
Per fissare un appuntamento chiama al numero 328/4634872.

A tutte le pazienti che non possono frequentare un corso preparto, solitamente consiglio di seguire questo corso on line...
13/03/2017

A tutte le pazienti che non possono frequentare un corso preparto, solitamente consiglio di seguire questo corso on line realizzato insieme a colleghi specialisti ed ostetriche con il contributo di Infasil ed approvato da Aogoi.
Nei video le osteriche mostreranno nella pratica alcune tecniche di respirazione e rilassamento utilissime durante le ore di travaglio e che vi consiglio di ripetere.
Non resta che iniziare!
Buona visione.

http://www.corsopreparto.infasil.it/

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