18/04/2023
Oggi è terminato un bellissimo ed emozionante percorso con genitori che ogni giorno accettano la sfida di guardare le risorse dei loro figli piuttosto che i limiti.
Gli unici limiti che abbiamo sono le nostre paure.
Conosci la sindrome fetoalcolica?
Leggi l’articolo completo su www.stateofmind.it “Effetti neuropsichiatrici della sindrome fetoalcolica (FASD) e l’ADHD: differenze e similitudini.”
Con il termine “FASD” (sindrome feto-alcolica) ci si riferisce a uno spettro ampio di anomalie fisiche, mentali, comportamentali e cognitive, che si manifestano negli individui che sono stati esposti al consumo di alcol da parte della madre durante la gravidanza.
Per definizione l’alcool ha un effetto teratogeno, ovvero è una sostanza in grado di indurre alterazioni del normale sviluppo del feto determinando danni permanenti di varia natura. I segni neurologici causati dall'alcol sono evidenti ma non si manifestano immediatamente, bensì quando il bambino cresce e deve andare incontro a richieste cognitive, di performance e di funzionamento sociale sempre più
complesse.
L’alcool inoltre causa una riduzione della placenta e ciò influisce sulla crescita fisica del feto, infatti i bambini presentano tipicamente delle anomalie facciali. Le disfunzioni che si generano portano allo sviluppo di anomalie in termini cognitivi e comportamentali specifici, come: la cognizione globale, le funzioni esecutive, l’apprendimento, la memoria, il linguaggio, le abilità visuospaziali, le funzioni motorie e attentive e il comportamento
disadattivo.
Spesso, persone con FASD presentano disturbi esternalizzanti come il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), che risulta essere il disturbo mentale più in comorbidità con la FASD ed è caratterizzato da disattenzione e iperattività-impulsività che interferiscono con il funzionamento e/o lo sviluppo.