L’idea alla base di SCENT nasce in ambito universitario, nel laboratorio di Sensori (LS) dell’ Università di Ferrara, dalla lettura di articoli di interesse scientifico in merito ai gas volatili emessi dalle cellule tumorali. Da qui l’idea di applicare i sensori a base di materiali semiconduttori nanostrutturati, estremamente versatili, al rivelamento di tali gas marcatori nelle esalazioni gassose
fecali di pazienti affetti da polipi e tumori intestinali. Si è infatti visto che, entrando a contatto col tumore le feci subiscono una trasformazione che il nostro strumento è in grado di individuare. Il dispositivo brevettato, che porta il nome di SCENT A1, è attualmente in fase di validazione clinica (da maggio 2016) in collaborazione con AUSL ed Ospedale Sant'Anna di Ferrara.