“Appoggiamoci. Ho paura” disse il bruco al piccolo colibrì colorato.“Non posso” disse il colibrì, “Non riesco a smettere di muovere le ali”.
“Va bene!... muovile”, disse il bruco. il colibrì rispose tranquillo“Ma tu vuoi appoggiarti per non sentirti solo, come farai? Cosa potrebbe esserti comodo come l'idea della mia pancia?”.
“Troverò un rametto profumato” disse pensieroso ma fiero “Mi sono sempre piaciuti, ora ricordo” sorrise “e ti guarderò!”. “Oh certo, io sono qui difronte a te!”e guardandolo con amore il colibrì si posizionò difronte al bruco. “IO TI VEDO”
“Baciamoci” disse il bruco. Il colibrì rispose dolcemente, “Ho un becco affilato, ti farei male pungendo la tua pelle sottile, cosa ti sta a cuore?”.
“Parlamene”disse il bruco “Mi sta a cuore l'Amore”...sussurò tra sé e sé il bruco.
“Ti parlerò del bacio così che tu possa sentire l'Amore nel cuore e immaginarlo nell'Anima.” Rinforzò il colibrì......e il bruco si rilassò mentre ascoltava e si appoggiava sempre più al rametto più comodo che avesse potuto trovare.
Egli si addormentò ma, ad un certo punto, sentì freddo.
“Abbracciamoci” disse il bruco al piccolo colibrì colorato. “Non posso” di nuovo ammise il colibrì “Il mio battito d'ali è troppo veloce e ti farò sentire ancora più freddo muovendo l'aria, ma sono qui con te, con cosa ti piace scaldarti?”.
“Le foglie!!!” disse il bruco.
“Ecco!!!!!” e con il suo battito d'ali, il colibrì raggruppò tante foglie e con il suo becco le posizionò una a una sul corpo del bruco appisolato.
“Oh Grazie” disse il bruco “Ora non sento più nè la paura e nè il suo freddo” e si riaddormentò.
Il giorno seguente sotto le foglie portate dal colibrì non c’era più il bruco, ma solo il suo involucro. Una farfalla colorata e radiosa apriva le sue ali nel cielo con tanta eleganza e rimanendo alla distanza giusta per non essere travolta dall'aria provocata dal battito d'ali del colibrì, disse “ Mi hai sostenuto quando avevo paura e mi hai riportato a me. Ho capito che avevo la forza per trovare il mio posto, per capire di cosa avevo bisogno di sentire per stare nel cuore, ho capito che potevo avere fiducia. Solo l'amore era necessario per quel cambiamento. Ti sto lontana ora, caro amico colibrì, perchè so cosa sono diventata e ora voglio poter volare, ti sono tanto grata perchè mai avrei potuto pensare che in questo cambiamento tu, estraneo a me, potessi avvicinarti così dolcemente al mio cuore. Ora sento di avere capito come volare sicura nel cielo....vah ora, ricaricati andando sempre più su e quando tornerai giù di nuovo, porta il calore del sole a chi dal basso a volte sente ancora freddo. Grazie e ancora Grazie”. Concluse la splendida Farfalla.
“Si” disse sorridendo il colibrì colorato “Ho creduto in te fin dal primo momento. La mia gratitudine è nell'aver conosciuto la tua bellezza come bruco e ora come farfalla! Ti abbraccio con il cuore ” E volò via...di nuovo per baciare il sole.