30/04/2024
Mattarella: il movimento sindacale è interlocutore insopprimibile
Disparità tra territori e lavoro precario, riattivare ascensore sociale in un momento in cui questo meccanismo è inceppato
“Nella storia repubblicana dal confronto tra istituzioni e parti sociali sono giunte spinte importanti per il progresso, per la definizione e la diffusione dei diritti, per l'ammodernamento delle stesse imprese. I corpi intermedi sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all'Italia. Il movimento sindacale - portatore di valori democratici - è interlocutore insopprimibile per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare - elemento base dei diritti di cittadinanza - non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell'Unione Europea. Per rendere più forte l'intero sistema nell'affrontare la sfida dell'innovazione".
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Cosenza per le celebrazioni della Festa del Lavoro.
Per il Capo dello Stato non si possono dimenticare le disparità sociali e territoriali che perdurano; gli esclusi; il fenomeno dei lavori precari e sottopagati. Il basso livello retributivo di primo ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, che induce tanti di loro a recarsi all'estero a migliori condizioni. Le difficoltà di chi sopporta una disabilità, il peso degli oneri di assistenza che non di rado spingono nel bisogno anche famiglie di chi un lavoro ce l'ha. Il lavoro è una delle leve più importanti di progresso, di coesione sociale. Con l'istruzione, con la manifattura, con i servizi, ora con le nuove attività basate sul digitale, il lavoro è l'ascensore sociale che rende la nostra una società aperta e libera.
Viviamo, da qualche tempo, una stagione in cui questo meccanismo appare inceppato. Le politiche del lavoro non possono che orientarsi verso una riduzione degli squilibri”.