27/02/2020
-Quando mi trovo davanti ad una cicatrice?
Quando per svariate cause ci troviamo ad avere una lesione a livello cutaneo e sottocutaneo che può essere più o meno profonda in base alla causa della lesione stessa( traumi, lesioni o chirurgia), l'esito può essere una cicatrice.
-Quando una cicatrice può diventare problematica?
La lesione va ad innescare dei meccanismi di riparazione con un tessuto detto connettivo, il quale ha come caratteristiche primarie l'elasticità e l'essere fibroso.
Non sempre però si organizza in modo ordinato seguendo la trama dei tessuti da riparare, ma si trova a riempire spazi senza ordine e diversi livelli di tessuti in modo disorganizzato.
Da questo ne consegue una perdita totale di elasticità e libertà di movimento della zona stessa poiché viene alterata sia a livello circolatorio, ostacolando a volte il flusso sanguigno e a livello nervoso, intrappolando a volte nervi di grosso calibro o piccole terminazioni nervose.
-Tutte le cicatrici devono essere trattate?
No, non tutte vanno trattate. Si possono avere cicatrici asintomatiche e non patologiche.
-Quando mi trovo davanti ad una cicatrice patologica?
A secondo del processo di sviluppo che hanno i diversi tipi di cicatrice, si possono avere tre condizioni patologiche:
La cicatrice ipotrofica, ovvero molto sottile, simile ad una smagliatura o ad una scottatura, che può riaprirsi per il poco sviluppo del tessuto cicatriziale.
La cicatrice ipertrofica, c'è uno sviluppo di tessuto cicatriziale sopra la norma e si organizza in "corde" che sporgono dalla cute diversi millimetri.
Cheloide, condizione patologica dove c'è uno sviluppo esagerato di tessuto cicatriziale che si deve trattare a livello chirurgico poiché ne possono conseguire problemi di tipo funzionale, estetico e psicologico.
-Posso prevenire la cicatrice patologica?
Certo, si può prevenire trattando la cicatrice "fresca" il prima possibile, con trattamenti fisioterapici, creme specifiche, ed evitando almeno per i primi 6 mesi di esporla alla luce del sole.
-Posso avere cicatrici patologiche anche dopo anni dal trauma/operazione?
Le cicatrici possono dare problemi anche dopo anni, perciò bisogna sempre tenerle sotto controllo, osservando il loro colore che non diventi troppo rossa tendente al fucsia, controllando la sua mobilità ( se si muove, se i tessuti vicini sono rigidi, se si riesce ad afferrare a pinza) e ascoltando se durante i test precedenti di mobilità si percepisce dolore sulla cute o dolore riferito a distanza o viscerale.
-Che tipo di trattamento è necessario per queste cicatrici patologiche?
Il trattamento di base per queste cicatrici patologiche è di tipo meccanico, per risvegliare la circolazione dei tessuti vicini, per migliorare la mobilità, l'elasticità, le aderenze ed togliere i casi di ipersensibilità.
Può essere utile anche avvalersi di elettromedicali come Tecar, Laser ed ultrasuoni (tranne che in casi di patologie oncologiche) per stimolare i tessuti a produrre nuove fibre collagene.
-Quando sentire il proprio fisioterapista?
È consigliabile affidarsi ad un fisioterapista esperto il prima possibile dal trauma/lesione/chirurgia, che vi consigli il percorso terapeutico più adatto al vostro caso specifico.
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