Elisa Cornacchia Osteopata

Elisa Cornacchia Osteopata Osteopata D.O. M.Sc. Ost. (UK) e Massoterapista M.C.B. specializzata in ambito materno-infantile (P.G.Cert.)

Insegnante di pilates, ginnastica posturale, in gravidanza e postparto
Tecnico di 1° livello danza sportiva

Concludo con questa bellissima esperienza al Campionato Europeo di Danza Aerea con un ottavo posto.Il livello era molto ...
18/07/2025

Concludo con questa bellissima esperienza al Campionato Europeo di Danza Aerea con un ottavo posto.

Il livello era molto alto e purtroppo sono scivolata sull'ultima figura.

Grazie a tutti per il tifo da casa 🩵

Emozionante rappresentare l'🇮🇹😍

Trattamento osteopatico in un caso di plagiocefalia posizionale causata
19/05/2025

Trattamento osteopatico in un caso di plagiocefalia posizionale causata

20/04/2025

😈"se non hai figli non puoi capire / parlare (dello sviluppo infantile)"

Vediamo insieme come si chiama questa fallacia logica e da quali bias (errori) cognitivi è creata.

❗Siamo di fronte a ciò che si chiama fallacia genetica.

In questo caso, si squalifica un'opinione o un argomento non in base al contenuto o alla validità di ciò che viene detto, ma in base alla persona che lo dice (cioè, il fatto che non ha figli). Si presume automaticamente che la sua posizione sia sbagliata o irrilevante solo per la sua condizione personale.

Perché è una fallacia?

Perché anche una persona senza figli può avere argomenti validi, magari basati su studi, osservazione, esperienza indiretta o semplice logica. Il fatto di non avere figli può influenzare il punto di vista, certo, ma non annulla automaticamente il valore di ciò che viene detto.

È utile fare una distinzione:

Se diciamo: "Non avendo figli, potresti non conoscere certi aspetti pratici della genitorialità", stiamo facendo un'osservazione contestuale.

Ma se diciamo: "Non hai figli, quindi non hai nulla da dire sull’argomento", stiamo commettendo una fallacia genetica, perché escludiamo a priori la validità di un'opinione basandoci solo sulla fonte.

🧠Bias coinvolti:

1. Bias del disprezzo per la fonte

Tendenza a sminuire o rifiutare un messaggio perché proviene da una fonte che non ci piace o che riteniamo ideologicamente distante.

Esempio: “Non credo a chi parla di bambini senza avere figli, perché non condivide la mia esperienza"

2. Bias della coerenza

Tendenza a respingere idee che non si allineano con le nostre credenze, specialmente se provengono da fonti "nemiche" o "diverse".

Esempio: “io che non riesco a non urlare ai miei figli, non concepisco che sia possibile non urlare"

3. Effetto stigma

Un’idea viene rifiutata perché associata a una categoria stigmatizzata ("chi non ha figli è una br**ta persona che parla per invidia")

4. Bias della storia personale

Tendiamo a proteggere la nostra identità o gruppo rifiutando idee che potrebbero metterli in discussione (soprattutto se arrivano da "fuori").

Esempio: “Non posso accettare il consiglio di un non-genitore, significherebbe che chi non ha figli può capire quanto me.”

👉Se ti piacciono i miei contenuti sulle fallacie logiche e i bias cognitivi scrivimelo nei commenti così valuto se farla diventare una sorta di rubrica settimanale 😜

15/04/2025
14/04/2025
Oggi giornata di giuria per me.Dopo la carriera da ballerina, ho intrapreso quella da tecnico e di conseguenza da giudic...
13/04/2025

Oggi giornata di giuria per me.

Dopo la carriera da ballerina, ho intrapreso quella da tecnico e di conseguenza da giudice.
Il percorso di studi con la scuola federale mi ha permesso di approfondire il mondo della danza sportiva oltre alla tecnica, anche nella preparazione atletica.

Questo mi ha permesso di perfezionarmi anche nel mio lavoro da osteopata, seguendo danzatori anche ad alto livello in collaborazione con

📍 KorperLab - Clinica dei Danzatori
Piazzale Martesana 6, Milano

12/04/2025
30/03/2025

La pubalgia, nota anche come sindrome retto-adduttoria, è una delle patologie più temute da calciatori, runner e atleti che eseguono movimenti esplosivi con gli arti inferiori. Si manifesta con dolore nella regione pubica, inguinale o sulla parte interna della coscia, spesso peggiorando con l’attività fisica e compromettendo le prestazioni sportive.

Anatomia coinvolta

Il problema nasce dall’interazione tra muscoli adduttori e retti dell’addome. Questi due gruppi muscolari si inseriscono sul p**e e, in caso di squilibrio, possono creare sovraccarichi e infiammazione sulla sinfisi pubica.

I principali responsabili sono:

Muscoli adduttori (Adduttore lungo, breve e grande, pettineo, gracile) → Sollecitati nei movimenti di chiusura delle gambe e nei cambi di direzione.

Muscoli retti dell’addome → Importanti per la stabilizzazione del core e il trasferimento di forza tra tronco e gambe.

Muscolo ileopsoas → Se troppo rigido, altera la dinamica del bacino e può contribuire alla disfunzione biomeccanica.

⚠️ Perché si manifesta la pubalgia?

Le cause principali includono:

- squilibrio tra muscoli adduttori e retti dell’addome → Se gli adduttori sono troppo contratti o i retti addominali troppo deboli, il p**e diventa il punto di compensazione.

- sovraccarico funzionale e microtraumi ripetuti → Sport come il calcio, il rugby o il tennis richiedono movimenti esplosivi e improvvisi cambi di direzione, aumentando il rischio.

- deficit di mobilità dell’anca e del bacino → Un’alterata biomeccanica può creare tensioni eccessive sui tessuti molli della regione pubica.

- rigidità lombare e instabilità del core → Se la stabilità del tronco è compromessa, gli adduttori vengono sovraccaricati per compensare la mancanza di controllo.

Valutazione e strategie di trattamento

📌 Test clinici per la diagnosi:

Test di squeeze → Il paziente stringe le ginocchia contro resistenza, evocando dolore pubico.

Test di resistenza adduttoria → Valutazione della forza e del dolore sugli adduttori.

Palpazione della sinfisi pubica → Per identificare infiammazione o sensibilità locale.

📌 Trattamento e prevenzione:

Rieducazione posturale e core stability → Rinforzare gli addominali profondi e migliorare il controllo del bacino.

Stretching e mobilità dell’anca → Migliorare la flessibilità degli adduttori e del comparto anteriore del bacino.

Tecniche di terapia manuale → Per ridurre tensioni miofasciali e migliorare la funzione muscolare.

Potenziamento graduale e ritorno allo sport → Rinforzare progressivamente i gruppi muscolari coinvolti per evitare recidive.

Conclusione

La pubalgia non è un semplice fastidio, ma un campanello d’allarme biomeccanico. Ignorarla significa rischiare di aggravare la situazione e allungare i tempi di recupero. L’approccio giusto prevede un lavoro mirato su mobilità, stabilità e forza per garantire una ripresa completa e duratura.

⚠️ Se avverti dolore pubico persistente, non aspettare! Un’analisi biomeccanica approfondita e una strategia di trattamento personalizzata sono fondamentali per risolvere il problema alla radice.

Quando i bambini riescono a trasformare un infortunio in una maschera di carnevale 😅🩵📍Presso lo studio KorperLab -Clinic...
08/03/2025

Quando i bambini riescono a trasformare un infortunio in una maschera di carnevale 😅🩵

📍Presso lo studio KorperLab -Clinica dei Danzatori, piazzale Martesana 6 Milano

Dopo anni di lavoro girovagando di studio in studio, finalmente.... APRO IL MIO STUDIO! Da marzo mi troverete nel mio st...
26/02/2025

Dopo anni di lavoro girovagando di studio in studio, finalmente....

 

APRO IL MIO STUDIO!

 

Da marzo mi troverete nel mio studietto in via Giovanni da Cermenate 82, Cantù.

 
Non temete! Continuerà la collaborazione con le sedi di Luisago, Cesano Maderno, Cinisello Balsamo e Milano.

 
Uno spazio tutto mio, dove posso finalmente gestirmi i miei orari senza dipendere da nessuno, ma soprattutto sto predisponendo uno spazietto con il tappetone e i giochi per i bambini!

 

Per festeggiare con voi questo traguardo ho pensato di attivare uno sconto del 10% su tutti i miei corsi online attivo per tutto marzo (codice sconto: MARZO10) da utilizzare sul mio sito www.elisacornacchiaosteopata.it

 
Non vedo l'ora di accogliervi nel mio nuovo studio.

Puoi prenotare la tua visita www.elisacornacchiaosteopata.it

Indirizzo

Via Crocefisso 6
Figino Serenza

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 21:00
Martedì 08:00 - 21:00
Mercoledì 08:00 - 21:00
Giovedì 08:00 - 21:00
Venerdì 08:00 - 21:00
Sabato 08:00 - 21:00

Telefono

+393347952406

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