20/09/2025
I consigli del fine settimana del Dr. Marco
Micosi vaginale
Conviverci non è semplice...
L'eccessivo uso di antibiotici, un sistema immunitario indebolito, il diabete non controllato, la gravidanza, l'uso della "pillola", la scarsa come anche l'eccessiva igiene, nonché l'uso di abiti molto stretti e di slip sintetici, sono tra le principali cause dell'insorgenza di questa patologia, fonte di grave disagio. La responsabile di questa condizione è la Candida albicans, un fungo, precisamente un lievito.
Pochi sanno che il serbatoio naturale della Candida è il nostro intestino. Quindi come affrontare questa condizione in modo naturale non ricorrendo alla terapia farmacologica? L'approccio chimico infatti non è l'unica possibilità di cura. Anche perché se non cambiamo le nostre abitudini, una volta terminata la azione chimica del farmaco, la Candida tornerà ad affliggerci. Quindi abiti più larghi, biancheria intima di cotone ma anche meno zucchero, che rappresenta la benzina sul fuoco, facilitandone la diffusione di questo lievito, e una detersione delicata.
Consiglio di mettere nel bidet un cucchiaino scarso di Eau de Philae della Cemon; un antimicrobico magico, profumato, delicato, completamente naturale.
Consigliabile è poi ciclicamente risanare l'ambiente intestinale con dei fermenti lattici. Comunque nei momenti poi in cui la Candida, nonostante tutto, si presentasse in modo fastidioso, con prurito insopportabile e perdite vaginali, vi consiglio un prodotto omeopatico sorprendente.
E' prodotto con una pianta, una Liliacea. Si chiama Helonias dioica.
La useremo come prodotto omeopatico. Alla 30 ch.
3 granuli, sotto la lingua, ogni due ore, per due giorni. La notte no! Poi fino a guarigione 3 granuli, sotto la lingua, quattro volte al giorno.
Omeopatia...che meraviglia!
Siamo quelli della
Prima Farmacia Solidale Italiana
Esperti in omeopatia dal 1985