Teresa Chiarelli - BioRisonanza - Firenze

Teresa Chiarelli - BioRisonanza - Firenze La Biorisonanza BICOM® è una metodica di valutazione e trattamento che utilizza la tecnologia quantistica per stimolare l'organismo stesso all'auto-guarigione.

31/10/2025

Scientists Observe Quantum “Time Loops” — Future Events Seem to Reach Back and Alter the Past. In one of the most mind-bending discoveries in modern physics, researchers have found evidence suggesting that time might not move linearly from past to future. Instead, it could fold, loop, and overlap — allowing present actions to ripple backward and influence what we call the past.

Using the strange phenomenon of quantum entanglement, scientists observed that when one particle was measured, its entangled partner appeared to “know” instantly — even retroactively — changing its state as though the future had rewritten the past. This bizarre effect challenges the traditional understanding of cause and effect, suggesting they may not be separate at all.

If these findings hold true, time might behave more like a tangled web than a straight arrow — where every moment exists simultaneously and interacts with others across dimensions. The implications reach far beyond physics, touching philosophy, consciousness, and even the idea of free will.

The quantum world continues to remind us: what we think of as “reality” may just be one layer of something far deeper — and time itself could be its most mysterious illusion.

Presso Elementi Studio 🌟🌀❤️
29/10/2025

Presso Elementi Studio 🌟🌀❤️

29/10/2025
26/10/2025

“Noi di solito consideriamo solo la materia, perché possiamo vederla e toccarla, molto più importante però è

11/10/2025
Vi aspetto allo Studio Clematis 🩵🌀 Biorisonanza 💞 Counseling femminile 🤙 3926765437
06/10/2025

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04/10/2025

Carissimi condivido con voi una breve intervista che mi ha appena fatto Barbara di Limbicarc sulla mia esperienza con questa nuova tecnologia quantica che ormai utilizzo da un anno e che si integra perfettamente con il percorso di BIORISONANZA 💚💪🏾 spero sia di vostro gradimento e se siete curiosi di sapere di cosa si parla scrivetemi quando volete 🪶

👉 INTERVISTA 💚 https://t.me/c/1912070732/4889

“Il cammino di ognuno di noi è sacro…ci sono momenti dove possiamo incontrarci e procedere insieme…e arricchirsi l’uno con l’altro…altri in cui siamo portati a cercare nuove sinergie e altri ancora in cui camminare in solitudine…qualunque sia il nostro momento ci sarà sempre un filo invisibile che ci unisce tutti…il CAMPO ENERGETICO…quel tessuto CONNETTIVO che sorregge questa nostra realtà 🌀❤️🙏🏻 quel VUOTO che è pieno di tutti NOI…e per questo impegniamoci ad arricchire questo vuoto di BELLEZZA, PACE e ARMONIA con ogni strumento disponibile”

Con amore Teresa 🙏🏻🍁

Teresa Chiarelli - Naturopata specializzata in Biorisonanza 💓 www.danzareconluniverso.comIl trattamento di Biorisonanza ...
29/09/2025

Teresa Chiarelli - Naturopata specializzata in Biorisonanza 💓 www.danzareconluniverso.com

Il trattamento di Biorisonanza BICOM® è un metodo “dolce” non invasivo che attiva i processi di autoregolazione propri dell’organismo riportandolo in un nuovo e ritrovato stato di benessere.

Dall’esito del test bioenergetico la persona viene a conoscenza degli alimenti che creano sensibilizzazione, delle disarmonie nell’equilibrio dinamico energetico dell’organismo e dei carichi sopportati che necessitano di trattamenti e che non sempre sono rilevabili e riscontrabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali

Definito l’esito, viene proposto un piano di trattamenti di Biorisonanza personalizzato. Ogni trattamento dura normalmente circa 45 minuti e viene percepito come qualcosa di piacevole ed è del tutto indolore.

Il vantaggio di questa metodica è la non invasività e l’assenza di effetti collaterali. In nessun momento del trattamento viene inviata corrente al corpo o vengono immesse sostanze di alcun genere. Il tutto si svolge solo attraverso l’armonizzazione del campo bioenergetico ed elettromagnetico fisiologico del corpo.

Il trattamento è bio-energetico e stimola un sensibile rafforzamento dei meccanismi di difesa e autoregolazione propri dell’organismo già dalle prime sedute.

Importante
Informiamo i gentili clienti che eseguiamo valutazioni e indicazioni di Medicina Complementare (precisamente test e trattamenti di biorisonanza). Tali valutazioni non sostituiscono le analisi mediche convenzionali, e quindi l’esito non è inquadrabile con un test di laboratorio convenzionale. Le terapie che offriamo non sono invasive e senza effetti collaterali e non sostituiscono le cure farmacologiche che il paziente segue, ma possono fungere da coadiuvanti.

Alcuni CAMPI DI APPLICAZIONE:

INTOLLERANZE e SENSIBILIZZAZIONI ALIMENTARI E DA CONTATTO:
Previo Test biofisico antigeni e valutazione meridiani energetici: test alimenti, metalli pesanti, pesticidi, conservanti alimentari, prodotti chimici, pollini, acari, batteri, miceti,….
RIEQUILIBRIO PSICOFISICO:
per coloro che vogliono ripristinare il loro potenziale energetico e ritrovare benessere
DETOX GENERALE ORGANISMO:
programma per la riduzione del peso, disintossicazione e riattivazione del metabolismo
PREVENZIONE DISTURBI STAGIONALI
DISTURBI DEL SONNO
DISTURBI INTESTINALI
STRESS E STANCHEZZA CRONICA
DISTURBI PSICOSOMATICI
DOLORI CRONICI E ACUTI

07/07/2025

PAROLE SEMPLICI DI FEDERICO FAGGIN: PER SPIEGARE LA MORTE E ARRIVARE AL CUORE DI TUTTI
«Noi esseri umani siamo campi quantistici, generati dal campo di Uno, che controllano un corpo: quello strumento che il campo usa per fare esperienza nella realtà spazio-temporale. Quindi non corpi, ma campi che controllano corpi, come si controlla un drone.
Il corpo ci manda segnali che il cervello elabora: noi li esperiamo come forme, colori, sapori e così via.»
"Il corpo è una specie di strumento che il campo usa per avere un'esperienza di quello che vede il corpo.
Quando uno capisce questo, il corpo è come un drone controllato dal campo.
Quando il corpo muore, questa parte del campo si guarda attorno e dice:
«Ah, ma io sono ancora vivo!»
Come quelli che hanno l'esperienza di pre-morte: si vedono sopra il corpo e dicono
«Ah, ma io sono qua, non quello!»
Noi non andiamo da nessuna parte, in realtà.
È il corpo che se ne va.
Eravamo catturati, quasi ipnotizzati dal corpo, e credevamo di essere quel corpo.
Ma non avendo più il corpo che ci manda segnali, ci guardiamo attorno e diciamo:
«Ah… siamo qui!»
Anche un ragazzino che si identifica con un avatar in un videogioco:
per quella mezz’ora in cui è concentrato, crede di essere l’avatar.
La stessa cosa siamo noi."
(Testo tratto dal film di Thomas Torelli, La Nuova Umanità)
Federico Faggin è un grandissimo scienziato e ricercatore nel campo della fisica quantistica. Inventore del primo microprocessore al mondo, ha dedicato l’ultima parte della sua vita allo studio della coscienza, dell’anima e della realtà non materiale.
Grazie al suo lavoro, oggi possiamo comprendere in modo chiaro e rigoroso concetti spirituali che per secoli erano rimasti solo intuizioni.
Visione Alchemica

19/05/2025
14/05/2025

Ci sono concetti che sembrano sfidare non solo le leggi della fisica tradizionale, ma anche quelle della nostra intuizione. La funzione d’onda è uno di questi. Un’idea rivoluzionaria che ha cambiato per sempre il nostro modo di pensare alla realtà. Ma cos’è esattamente questa funzione d’onda? Cosa rappresenta e quali enigmi ha portato con sé?

CHE COS’È LA FUNZIONE D’ONDA?

La funzione d’onda è il cuore della meccanica quantistica. Formalizzata da Erwin Schrödinger nel 1926, essa è una descrizione matematica dello stato quantistico di una particella o di un sistema. Si tratta di un’equazione complessa, espressa tramite simboli che potrebbero sembrare indecifrabili ai non addetti ai lavori: Ψ (psi), la lettera greca che Schrödinger scelse per rappresentarla.
Ma non lasciamoci intimorire dalla matematica. In termini semplici, la funzione d’onda descrive tutte le possibili informazioni riguardo una particella: dove si trova, a quale velocità si muove e persino con quale probabilità la possiamo trovare in una certa posizione. Tuttavia, qui arriva il punto critico. La funzione d’onda non ci dice dove si trova veramente la particella. Ci dice solo dove potrebbe trovarsi.
Questo concetto è centrale nel comportamento del mondo quantistico: un mondo governato non dalla certezza, ma dalla probabilità.

LO SCOPRITORE: ERWIN SCHRÖDINGER E IL GATTO PIÙ FAMOSO DELLA SCIENZA.

L’austriaco Erwin Schrödinger è il genio dietro la funzione d’onda. Nel 1926, in pieno fervore delle scoperte quantistiche, Schrödinger presentò la sua celebre equazione differenziale, conosciuta oggi come equazione di Schrödinger. Mentre sviluppava questi concetti, Schrödinger non era convinto che la meccanica quantistica potesse essere interpretata letteralmente.
Per esprimere i suoi dubbi, nel 1935 ideò il famoso esperimento mentale del gatto di Schrödinger. Immaginate un gatto chiuso in una scatola insieme a un meccanismo che dipende dal decadimento di un atomo radioattivo. Secondo la meccanica quantistica, finché non apriamo la scatola, il gatto è contemporaneamente vivo e morto, uno stato descritto proprio dalla funzione d’onda. Questa sovrapposizione di stati lascia ancora oggi chiunque perplesso: la realtà esiste solo quando “apriamo la scatola”?

CAMPO DI APPLICAZIONE: DAI COMPUTER QUANTISTICI AL FUTURO DELL’UMANITÀ.

La funzione d’onda non è solo un concetto astratto. Le sue applicazioni sono immense e stanno rivoluzionando il nostro mondo.

Un esempio illustre è il campo dei computer quantistici. Queste macchine, ancora in fase di sviluppo avanzato, sfruttano i principi della sovrapposizione descritti da Ψ per elaborare enormi quantità di dati in frazioni di secondo. Nei normali computer un bit può assumere due soli valori, zero o uno. Invece, ogni "qubit" (un bit quantistico) può esistere in un mix contemporaneo di stati logic, può essere zero o uno, o tutti e due assieme, permettendo una potenza di calcolo che supera di gran lunga quella dei computer tradizionali.
Nel campo della chimica, l'equazione di Schrödinger permette di descrivere e prevedere le interazioni tra gli atomi e le molecole. Senza questa equazione, non avremmo oggi molti dei moderni medicinali o materiali innovativi.
Perfino l’astrofisica utilizza la funzione d’onda per spiegare i comportamenti più misteriosi del cosmo, come la radiazione di Hawking prodotta dai buchi neri.

QUALI PROBLEMI RISOLVE? UNA FINESTRA NEL CAOS DELL’INVISIBILE.

La funzione d’onda ci offre un’arma straordinaria: la possibilità di prevedere il comportamento apparentemente imprevedibile delle particelle. Prima della meccanica quantistica, l’idea stessa di probabilità nella fisica era inaccettabile. La scienza newtoniana descriveva un universo deterministico, dove ogni evento seguiva leggi precise e immutabili.
La funzione d’onda ha dissolto questa illusione di controllo. Schrödinger e i suoi contemporanei, come Max Born, hanno dimostrato che il mondo microscopico è governato da leggi probabilistiche. Un esempio famoso è il fenomeno del tunneling quantistico, essenziale per il funzionamento dei moderni transistor e dei pannelli solari. Senza Ψ, non potremmo spiegare come una particella può superare una barriera che sembra insormontabile, infrangendo le regole della fisica classica. La soluzione è semplice: la particella l’”attraversa”.

INTERPRETAZIONI E PARADOSSI: IL VELO DELL’INCERTEZZA.

La funzione d’onda, proprio come una sinfonia quantistica, è tanto affascinante quanto enigmatica. La sua interpretazione divide ancora oggi la comunità scientifica.
Secondo l’interpretazione di Copenaghen, sostenuta da Niels Bohr e Werner Heisenberg, Ψ non descrive una realtà fisica ma le nostre conoscenze su di essa. La realtà, in questa visione, si concretizza solo nel momento dell’osservazione.
Altri, come David Bohm, hanno proposto un’interpretazione diversa: l’idea che la funzione d’onda sia un’entità reale che guida le particelle come una sorta di "pilota". Più recentemente, l’interpretazione dei "molti mondi" di Hugh Everett ha suscitato grande interesse. Secondo questa visione radicale, ogni volta che un’osservazione viene effettuata, l’universo si divide in molteplici realtà parallele, ognuna contenente un possibile risultato.
Questi paradossi riflettono un limite non solo della fisica ma anche della filosofia. Ancora oggi non esiste un consenso. E forse è proprio per questo che la funzione d’onda continua ad affascinare: non offre risposte definitive, ma apre nuove domande.
La funzione d’onda non ha cambiato solo la scienza. Ha influenzato la letteratura, la filosofia e perfino l’arte. Scrittori come Jorge Luis Borges e Philip K. Dick hanno intrecciato l’idea di mondi multipli nei loro racconti, creando universi che riflettono l’incertezza quantistica. Filosofi come Heidegger e Derrida hanno esplorato il significato dell'indeterminazione nella conoscenza umana, prendendo spunto dalla logica quantistica.
Nel mondo moderno, viviamo immersi nelle applicazioni della funzione d’onda. Ogni volta che accendiamo uno smartphone o utilizziamo un dispositivo elettronico, Ψ è con noi, nascosta nel silenzioso funzionamento dei semiconduttori e dei laser.
In conclusione, la funzione d’onda di Schrödinger è molto più di un’equazione matematica. È una finestra su un universo che sfugge alla nostra comprensione intuitiva. È uno strumento che ci ha permesso di costruire tecnologie straordinarie e di esplorare i confini del possibile. Ma è anche un mistero che continua a lasciare aperta la più grande domanda: qual è, davvero, la natura della realtà? Rispondere a questa domanda potrebbe richiedere nuove rivoluzioni scientifiche, o forse non sarà mai possibile.

IMPLICAZIONI FILOSOFICHE.

Le implicazioni filosofiche derivanti dai paradossi della funzione d'onda sono profonde e, in molti casi, mettono in discussione le nostre nozioni fondamentali di realtà, conoscenza e il ruolo dell'osservatore nell'universo. Un paio di questioni riguardano la natura della realtà:
Il paradosso della funzione d'onda, come espresso nel famoso esperimento del gatto di Schrödinger, solleva interrogativi su cosa sia "reale". Ad esempio, il gatto è vivo o morto, o entrambi, prima dell'osservazione? L'interpretazione di Copenhagen suggerisce che la realtà è indefinita fino a quando non viene osservata, mentre altre interpretazioni (come la Bohmiana o quella a Molti Mondi) offrono risposte molto diverse. Questo invita la filosofia a rivedere la distinzione tra realtà oggettiva e soggettiva.
Circa la realtà, occorre valurare il problema dell’esistenza di molteplici realtà:
Secondo l'interpretazione a Molti Mondi, ogni possibilità quantistica si realizza in un universo parallelo. Questo sposterebbe il concetto di "realtà" da un'entità singola a un multiverso, con enormi conseguenze filosofiche riguardo il significato dell'esistenza.
Un altro paio di questioni importante riguardano il ruolo dell'osservatore:
L'osservatore crea la realtà?
Nell'interpretazione di Copenhagen, il collasso della funzione d'onda avviene al momento dell'osservazione, il che implica che l'atto dell'osservazione abbia un ruolo fondamentale nella definizione della realtà. Questo mette in discussione il ruolo passivo dell'osservatore classico e apre a una concezione più partecipativa dell'universo, dove la consapevolezza (o, per alcuni, la coscienza) potrebbe essere più che un semplice sottoprodotto.
Collegamento tra la coscienza e il collasso della funzione d’onda:
Alcuni autori hanno ipotizzato che la coscienza sia direttamente coinvolta nel collasso della funzione d'onda. Anche se questa idea rimane speculativa, introduce profonde implicazioni sulla natura della mente e la sua relazione con il mondo fisico.
Esiste comunque un gigantesco problema , quello del determinismo e del libero arbitrio. Secondo l'interpretazione Bohmiana, l'universo è deterministico: tutto è governato da variabili nascoste. Al contrario, nell'interpretazione di Copenhagen, il futuro non è predeterminato ma probabilistico, il che sembra lasciare spazio a un maggiore margine di "libertà" nei processi fisici.
Questa dicotomia coinvolge il libero arbitrio: viviamo in un universo deterministico dove le nostre scelte sono già "scritte", oppure abitiamo in un universo probabilistico dove queste scelte sono aperte a variazioni intrinseche?
Un ruolo importante lo svolge l'incompletezza della nostra conoscenza, dovuta anzitutto ai limiti intrinseci della conoscenza umana: La funzione d'onda contiene tutte le informazioni possibili di un sistema quantistico, ma possiamo conoscerne solo una parte (ad esempio, la posizione o la quantità di moto, ma non entrambe simultaneamente). Questo principio d'indeterminazione suggerisce che ci sono fondamentali limiti alla nostra capacità di comprendere completamente la realtà.
Esiste anche la questione del tempo, visto come una entità emergente: Alcuni paradossi quantistici spingono a ripensare il tempo stesso. Ad esempio, nell'interpretazione a Molti Mondi, il tempo non è lineare ma ramificato in innumerevoli possibilità. Questo porta a domandarsi se il tempo sia una proprietà fondamentale dell'universo o un'illusione emergente delle nostre percezioni.
Infine, esistono diversità attualmente insormontabili tra il mondo microscopico e quello macroscopico. Le leggi quantistiche sembrano governare il mondo microscopico, mentre nel mondo macroscopico ci affidiamo alla fisica classica. Il "paradosso della misurazione" e la mancanza di una transizione chiara tra queste due sfere suscita questioni filosofiche sulla continuità o discontinuità tra i diversi livelli del reale. Esiste un "ponte" tra queste due realtà, o abbiamo bisogno di una teoria ancora più profonda?
In sintesi, i paradossi della funzione d'onda mettono in discussione le fondamenta della realtà, il ruolo dell'osservatore, i limiti della conoscenza e persino la natura del tempo e dello spazio. Questi problemi non sono solo scientifici, ma anche filosofici, richiedendo una collaborazione interdisciplinare per esplorarne le implicazioni.

Bruno Del Medico
Blogger, divulgatore, scrittore.
https://www.facebook.com/cenacolo.Jung.Pauli
Trovi i miei libri su: www.giardinoquantico.it

Vi aspetto a questo meraviglioso festival!
13/05/2025

Vi aspetto a questo meraviglioso festival!

Teresa Chiarelli sarà a La Era Nuova Festival dal 13 al 16 giugno al in Umbria. Scriveteci per Info e Iscrizione 🌿

Il workshop con la meravigliosa Teresa sará domenica 15 giugno alla mattina e si chiama “Essere Natura -
Laboratorio mimico meditativo nel bosco”

“Siamo fatti della stessa sostanza dell’Universo che ci circonda, siamo una perfetta alchimia! Nel bosco, mediteremo sugli elementi naturali a contatto con Madre Terra, nostra grande alleata e maestra. Attraverso il corpo e la voce, risveglieremo i movimenti per prendere contatto con il mondo che ci circonda, in cui siamo immersi. Perché NOI SIAMO NATURA!”

Indirizzo

Piazza Beccaria
Florence
50122

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 12:00
Giovedì 15:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 12:00

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