22/09/2023
Ore 7.40, autobus, Firenze. Una fila di pendolari aspetta di riversarsi dentro il mezzo, in coda una mamma con passeggino e neonato. Arriva l'autobus, tutti si accalcano alle porte, è gia' mezzo pieno. Nessuno che si giri verso la mamma, la pedana è alta e tutti pensano a salire e accaparrarsi un posto nel poco spazio. Lei per ultima, zitta. La guardo, faccio il gesto di sollevare il passeggino, sorride. Montiamo su ed esplodo: "Ma di tutti questi uomini (un bel gruppetto fornito dai 40 ai 50 anni che scende sul lungarno ogni mattina )..NESSUNO che aiuti una MAMMA con bambino a salire o le dia la precedenza?" Si girano, un attimo di silenzio, il più vicino a noi risponde stizzito "mica l'avevo vista". Certo.. eravate tutti troppo intenti ad accalcarvi alle porte!
Mi chiedo se ci fosse stato un anziano in difficoltà, una persona con disabilità...non lo avrebbero visto comunque. Perché queste persone non chiedono, non urlano la loro presenza, non si accalcano. Ma spetta a NOI, c@ # , riconoscerle, accoglierle, dare una mano. QUESTO NON È UN MONDO PER VECCHI, DIVERSAMENTE ABILI, MAMME BAMBINI.