20/12/2025
Un recente articolo pubblicato su Int J Quality Health Care con Micaela La Regina, Tommaso Bellandi e Walter Ricciardi. Nel nostro Paese si osserva un pericoloso disallineamento, che porta a dedicare sforzi eccessivi alle soluzioni giuridico–assicurative, con un’attenzione relativamente minore alla prevenzione del danno e al miglioramento della qualità e sicurezza delle cure. È quindi essenziale riallinearsi alla Strategia Globale dell’OMS per la Sicurezza del Paziente e all’approccio Safety II, per ricentrare le politiche di sicurezza sul sistema, sull’apprendimento e sulla resilienza, piuttosto che su pratiche difensive guidate da preoccupazioni legali e assicurative.
L’esperienza italiana dopo la legge del 2017 può offrire spunti utili ad altri Paesi che stanno valutando riforme in materia di responsabilità sanitaria. Qualsiasi riforma normativa, priva di risorse adeguate e di capacità operative, e non sostenuta da una cultura della sicurezza e dal coinvolgimento reale dei pazienti, farà fatica a tradursi in miglioramenti nella pratica quotidiana, rischiando invece di alimentare dinamiche di mercato non centrate sul paziente, sul personale o sul miglioramento della qualità.
Lost in Litigation: How Italy's Patient Safety Law Drifted from Harm Prevention