15/12/2024
Quando tornava mio padre da lavoro ci si chiudeva in camera oppure stavamo piu vicini a mamma mentre cucinava nella sua minuscola cucina e preparava per la cena, piu' delle volte era arrabbiato e stanco, musone e scuro per via delle "terribili avventure" che doveva vivere a lavoro, era arrabbiato e stanco anche quando era felice, a volte cantava in macchina ma mamma lo rimproverava perche' era intonato ma non sapeva dire bene le parole...la d..era sempre a posto della t e viceversa..poi si seccava e stava muto perche' lei non lo faceva cantare...
La sera da mangiare era quasi sempre la pasta per papa' e qualcosa per noi, sabato sera la festa era la mafaldina calda con dentro l uovo fritto con il pepe e il sale, oppure il pomodoro e origano o melanzane fritte o pane cunzato, davanti la tv che era una sola ed era in camera dei miei genitori, mamma portava il pane nel vassoio e si mangiava.
Non era raro che a tavola si era muti perche' era arrabbiato, parlava con la mamma mentre mangiava e ripeteva le cose dette nella giornata, lei ascoltava e non diceva perche' sapeva che non l'avrebbe fatta parlare..magari si poteva essere felici ma ce lo tenevamo dentro il cuore, ognuno nella sua maniera e nel suo mondo interiore.. non c'era sole...non c'era luce..
Il tradimento era la l'ignoranza dei sentimenti che non li si sapeva dire...NON VI HO FATTO MANCARE MAI NIENTE....senza sapere che anche un abbraccio ci poteva scaldare il cuore..
Erano tante le giornate in cui si doveva nascondere la vita e vivere quella dei miei genitori...con il silenzio in bocca il cuore serio...a volte la troppa rabbia faceva scivolare lo sguardo sotto il tavolo tanto che non ci si poteva nemmeno guardare, volavano parole amare...Dumani non si nesci...niente televisore...susiti da tavola e vattinni a cuccari... era troppo arrabbiato e stanco dI TUTTO IL MALE..
Mille e mille volte mi sono sempre sentita che non mi si voleva bene..." se era per me manco uno ...lei ne ha voluti quattro...
Eravamo troppi...e lui era l unico a portare IL PANE a casa...eravamo i "figli della mamma"...eravamo troppi da fare mangiare...e lui da solo ha fatto troppo ...il cane per campare...
Sono troppi...
A volte le parole sono spade che offendono un equilibrio gia' precario di un'infanzia priva quasi di amore
Ad oggi non mi sono mai sposata e non ho avuto figli...perche' nel caso non avessi avuto nulla da mangiare, non avrei voluto mai offrire loro questo grande peso dentro il cuore.
Caterina
Dalla pagina "Donne in rinascita"