Cristina Di Loreto - Psicoterapeuta Breve Strategica & Coach

Cristina Di Loreto - Psicoterapeuta Breve Strategica & Coach Tra le mie passioni l'inglese, la scrittura e la criminologia. Iscrizione all'Albo degli Psicologi della Toscana Sez. A numero 6549 del 15/09/2012.

Psicologa clinica e perinatale, Psicoterapeuta, Coach, Senior Trainner
Sono founder e CEO di Brainheart e ideatrice del Metodo Me First® che aiuta madri e padri a rimettersi al primo posto. Psicoterapeuta Breve Strategica.

Trentasei giorni di attesa. Ero andata lì per un sospetto di vitiligine, ma mentre mi cambiavo… “questo neo da quanto no...
11/09/2025

Trentasei giorni di attesa. Ero andata lì per un sospetto di vitiligine, ma mentre mi cambiavo… “questo neo da quanto non lo controlla? Può ve**re con me nell’altro ambulatorio?”

36 giorni di pensieri, di vuoto, di amore, di angoscia, di gratitudine, di paura, di speranza, di energia, di svogliatezza. 36 giorni di mare, lavoro, di vita.

Io la amo la mia vita, la vita in generale, ci sono attaccata prepotentemente, ho avuto troppi lutti per non amarla in questo modo.

Sapevo che era un melanoma.

L’ho visto negli occhi di quel medico e in quelli della sua collega, solo che non sapevo a quale stadio fosse. Certo ho sperato fino all’ultimo che avessero preso fischi per fiaschi.

Invece… Melanoma PT1A, il primo livello di melanoma maligno invasivo.

“Faccia un brindisi stasera signora” mi ha detto quel medico, “perché per me era molto più brutto, avesse aspettato ancora, non lo avessimo visto, andava giù dritto”.

Farò un secondo intervento “di allargamento” entro 30 giorni da oggi, come da linee guida, per togliere 1 cm di pelle da ogni direzione della cicatrice in più, ed entrerò nello screening oncologico dei 5 anni, per fare ogni 6 mesi la mappatura dei nei per evitare recidive e altri melanomi.

A genetica i ragazzi non staranno messi benissimo.

Ho brindato ? Si, anche se ho sentito troppe volte la parola “cancro” ieri pomeriggio durante la consegna del referto per i miei gusti. Si pensa che il cancro alla pelle sia quello più tranquillo, in queste settimane mi avete scritto storie che insomma, questo mito me lo hanno abbastanza rotto.

Ho spiegato tutto ai bambini insieme a Lorenzo.

Ho messo in agenda ogni 4 mesi tre ore per “prevenzione, screening e prenotazione visite per tutta la famiglia”. Non perché non mi occupi della mia salute ma perché lo faccio troppo velocemente e nel day by day e questo mi ha portato a sottovalutare la parte dermatologica per privilegiarne altre.

Posso dire che me la sono fatta sotto, che mi sento vulnerabile e anche compromessa e che quella parola non la volevo sentire più da tempo ma anche che ho scoperto più cose di me e di chi mi sta intorno in questi 36 giorni che negli ultimi 36 mesi.

Sono grata. 🌷

Il viaggio del papà è l’ultimo libro di quella che è diventata la “collana Me First”. 🎯Obiettivo del libro è offrire ai ...
26/08/2025

Il viaggio del papà è l’ultimo libro di quella che è diventata la “collana Me First”.

🎯Obiettivo del libro è offrire ai padri che oggi sentono di aver bisogno di qualche strumento in più o a quelli che intendono intraprendere questo viaggio, una bussola orientativa che sia efficace per il loro benessere come persone e come partner, oltre che come genitori.

🧭Nel libro, caldamente consigliato anche alle madri o aspiranti tali, ho voluto pensare, restando nella metafora del viaggio, a delle nuove ORME da seguire per evitare spiacevoli sorprese o rimpianti da cui non si torna indietro.

Le quattro sezioni del libro che seguono questo acronimo sono:

👣 O - Ostacoli alla paternità attiva
👣 R - Relazioni di qualità
👣 M - Metodo Me First e Work Life Surfing
👣 E - Esempio per essere differenza

Il libro:
✅ aiuta chi lo legge a rompere stereotipi e bias culturali basati sul genere,
✅ promuove l’equità e la coppia paritaria,
✅ offre strumenti relazionali per ogni fascia d’età dei figli e il kit strategico R.I.D.E.R.E per la sopravvivenza della relazione di coppia,
✅ offre strumenti di comprensione come genitore e come figlio/a
✅ è inclusivo di espansione multimediale con audiolibro letto da me.

🌷Il Metodo Me First, spiegato per intero e in ogni fase e con relativi esercizi, nella terza sezione, consente una volta attivata una paternità attiva e ingaggiata, di non perdere sé stessi, nel ruolo genitoriale.

🖤File rouge e intro di ogni sezione, il dialogo con mio padre. In ogni lettera a lui diretta, ricordo quel nostro viaggio che purtroppo non è stato facile, felice e tantomeno lungo e condiviso.

È tempo, di raccontare anche gli effetti profondi e duraturi di un genitore emotivamente assente e passivo nella cura. Chissà che la società comprenda che supportare i padri significa anche fare tanto bene alle loro compagne e soprattutto a “noi” figli.

Ho deciso di raccontare questo “viaggio” in appuntamenti online dedicati, info sul sito che racconta il libro.

Link in bio.

👉Lo hai già ordinato o letto?

Edito da con la prefazione di e tutta la mia passione e il mio sapere sul tema.

Non so cosa succederà domani. Forse, complice il ferragosto di mezzo, l’istologico che sto aspettando e il cui esito mi ...
24/08/2025

Non so cosa succederà domani.

Forse, complice il ferragosto di mezzo, l’istologico che sto aspettando e il cui esito mi dovrebbero comunicare domani, non ci sarà. O forse si.

Forse l’esito sarà indulgente o forse no.

Ho molta confusione su domani, sulla risposta che attendo, ma in queste tre settimane mi sono fatta molte domande, a cui delle risposte le ho date. Risposte certe, sicurezze che voglio ricordare anche in futuro.

Nelle 72 ore post escissione d’urgenza del neo, il mio cervello mi ha presentato tutti gli scenari anche quelli più drammatici, e della mia vita, io non cambierei praticamente nulla.

Non mi sono detta che avrei dovuto lavorare meno, non mi sono detta che avrei dovuto dedicare la mia vita totalmente ai miei figli da oggi in avanti o cose simili. Mi sono detta che li sto amando e sto ispirandoli a fare del bene e del proprio meglio e che loro stanno crescendo curiosi, intelligenti, affiatati e felici (delicatezze di ognuno a parte) quanto basta per rendere serena anche me.

Non mi sono detta che sto vivendo nel modo sbagliato, certo che alla prevenzione farò più attenzione ma in fondo mi sto prendendo cura di me. Da tempo, non da sempre, ma da quando ne ho compreso l’importanza.

Vivo le mie passioni, coltivo amicizie nuove e quelle di sempre anche se a intermittenza, coltivo il mio rapporto di coppia e la mia famiglia al meglio di ciò che posso, in questo ho davvero un alleato insostituibile e attento.

La paura di non avere più tutto quel tempo che ingenuamente si pensa di avere mi ha comunque regalato alcune consapevolezze importanti che porterò con me, nel mio profondo; qui però volevo condividere che è stata una bellissima scoperta non rinnegare una parola di ciò che con questo progetto ho divulgato e per cui ho combattuto in questi ultimi cinque anni.

Forse per voi era scontato, io anche lo davo per scontato, sbagliando, perché passarci nel mezzo è tutta un’altra storia e sono davvero contenta - per motivi che vanno ben oltre questo progetto ovviamente e che riguardano le persone che amo- che la mia vita, piccoli aggiustamenti in qua e in là a parte, in fondo vada benissimo così ♥️

Ora speriamo per il meglio 🍀

Chi si prende cura dei genitori ha il potere di trasformare il futuro delle famiglie e, quindi, della società.👉Se lavori...
20/08/2025

Chi si prende cura dei genitori ha il potere di trasformare il futuro delle famiglie e, quindi, della società.

👉Se lavori negli ambiti della:
✅ psicologia,
✅ psichiatria,
✅ ginecologia,
✅ ostetricia,
✅ pediatria,
✅ medicina di base,
✅ fisioterapia,
✅ infermieristica,
✅ educazione professionale;
✅ risorse umane (psicologa del lavoro)
✅ professioni sanitarie in genere…

‼️Il tuo approccio – fatto di parole, indicazioni, visioni – ha un impatto reale: può diventare un sostegno prezioso… oppure un peso in più.

Oggi essere genitori significa fare i conti con aspettative e narrazioni piene di stereotipi. Spesso, senza accorgercene, questi condizionamenti si rinforzano proprio nei contesti di cura e relazione.

Nel webinar partiremo dai dati più aggiornati sulla genitorialità in Italia per esplorare come pratiche e linguaggi professionali possano trasformarsi in strumenti di empowerment, anziché in veicoli di pregiudizi.

Un invito a guardare la genitorialità con occhi nuovi, liberi da bias invisibili, per offrire un sostegno più rispettoso, consapevole e trasformativo.

Dalla necessità di questo cambiamento culturale nasce anche il nostro corso di alta formazione “La salute biopsicosociale del genitore nel suo arco di vita: prevenzione, promozione e tutela”.
🎓 corso su zoom, 8 giornate, 100 ECM, partenza gennaio 2026. Numero chiuso e colloquio di ammissione.

INFO: staff@mefirstacademy.com

Iscriviti subito al webinar di presentazione dal link in bio!

Se ti interessa avere subito informazioni sul corso di alta formazione in partenza a gennaio scrivici via mail 📩

Prima della nostra ricerca “Come stanno i working dad in Italia?”, non esistevano scale validate per misurare il senso d...
19/08/2025

Prima della nostra ricerca “Come stanno i working dad in Italia?”, non esistevano scale validate per misurare il senso di colpa paterno.

A causa di un bias culturale, la ricerca non ha mai considerato questo tema degno di approfondimento - almeno dal punto di vista statistico. Non che non se ne fosse mai parlato, ma mancavano strumenti scientifici per misurarlo.

Eppure, l’85% del nostro campione dichiara di sperimentare senso di colpa.

Insieme a LabCom , siamo stati i primi a rompere questo stereotipo, validando una scala specifica.

Ma soprattutto abbiamo scoperto qualcosa di nuovo: i padri di oggi provano il senso di colpa in primis verso sé stessi, poi verso il proprio ruolo genitoriale e, solo in ultima istanza, verso il lavoro.

Questo senso di colpa autoriferito è rispetto alla capacità di stare in equilibrio ed è del tutto funzionale, nulla che abbia a che vedere con l’egoismo. Scevri dallo stereotipo del caregiver iperpresente, gli uomini comprendono che la genitorialità votata al sacrificio di sé non funziona per nessuno.

Ps. Il nostro lavoro di ricerca svolto sulle madri e sui padri, sarà presto presentato alla comunità accademica internazionale. Due appuntamenti, di cui siamo estremamente orgogliosi! 🌷 stay tuned!

Nei mesi scorsi ho iniziato ad approfondire il tema delle neuro diversità, preferisco questo termine a neuro divergenze ...
13/08/2025

Nei mesi scorsi ho iniziato ad approfondire il tema delle neuro diversità, preferisco questo termine a neuro divergenze e più avanti vi dirò come mai…

Questo è un tema ancora troppo poco approfondito dalla psicoterapia, dal mondo del lavoro, dalla medicina, dalle istituzioni…

Ed è un aspetto che impatta moltissimo con la salute del genitore, specie se non è stato diagnosticato o se non accompagnato nel migliore dei modi dopo aver ricevuto la diagnosi.

La settimana scorsa mi è arrivato il primo attestato, un solo antipasto, ottenuto in inglese e in modalità FAD per iniziare a prepararmi a quella che dall’autunno al prossimo anno sarà un’alta formazione tutta dedicata e che mi permetterà insieme ad alcune delle validissime colleghe del team di (che già da tempo si occupano di questo aspetto sia per quanto riguarda l’età evolutiva sia per l’età adulta) , di dare una risposta concreta e strutturata a tutte le mamme e i papà la fuori che hanno ricevuto una diagnosi in età adulta o che cercano strumenti per affrontare quella dei propri bambini/e e/o ragazze/i.

Lo spettro di questi funzionamenti è molto ampio e variegato, l’ADHD (Disturbo da deficit d’attenzione e Iperattività) è solo uno di questi… ma è il primo su cui mi sto specializzando.

Questo nuovo approfondimento sarà anche parte del programma del nuovissimo corso di Alta Formazione di Me First che non vedo l’ora di raccontarvi e che in merito a questo aspetto ha scelto uno dei centri più accreditati in Italia sul tema per la giornata di docenza dedicata.

Stay tuned!

Ps. In ogni caso se desiderate accompagnamento su questo aspetto potete già contare su di noi, uniamo a competenze specifiche, la verticalità sui vissuti di maternità e paternità 🌷

Non so come scrivere di questo. Sono nel limbo. Quello di chi aspetta una diagnosi. Diagnosi che può far ti**re un sospi...
09/08/2025

Non so come scrivere di questo.

Sono nel limbo.

Quello di chi aspetta una diagnosi. Diagnosi che può far ti**re un sospiro di sollievo e lasciare una lezione, o che cambia molte cose, forse non tutto, ma beh, quasi.

Un pomeriggio in Puglia qualche settimana fa, Lorenzo mi ha guardato con aria preoccupata. “Che hai fatto alla faccia? Hai una macchia bianca fammi vedere magari ti sei messa male la crema…”.

Un po’ di ragionamenti, andare a ritroso per qualche anno nelle foto e mi rendo conto che quelle macchie ci sono da tre anni ma non così grandi. Sono bilaterali. E quella parola che in famiglia conosciamo bene questa volta appartiene a me: vitiligine.

Con il mio corpo combatto da sempre, ma con il mio viso avevo un patto di non belligeranza che in quei pochi secondi è diventato un conflitto a cui non ero pronta.

Oltre al mero fattore estetico, come in un jackpot inverso al casinò della salute la mia mente vedeva numeri aumentare in percentuale… malattia autoimmune… possibile diabete, tiroidismo…

In un anno in cui ho già ricevuto una diagnosi che sto ancora digerendo.

Ho imparato a prendermi cura di me, il giorno dopo avevo già preso appuntamento in uno dei centri più importanti di Italia per questa malattia.

Eppure pensavo di aver imparato a occuparmi di me.

Lunedì scorso, mentre il dermatologo mi mostrava il camerino dove spogliarmi prima di vedere tutto alla luce di Wood…”questo neo da quando non lo controlla? Posso chiederle di ve**re nell’altro ambulatorio un secondo?”… in questo casinò ultimamente vado forte… “questa situazione è urgente, non ci vada in vacanza con questo neo va tolto subito”.

Proseguiamo la visita.

Vitiligine al viso. Nevo con severe atipicità sospetto melanoma.

Andiamo a mangiare riflettiamo, concordiamo entrambi che quella situazione non attesa andasse gestita. Rientriamo, chiediamo se data l’urgenza possono procedere loro e con tanta disponibilità dopo 3 ore mi asportano il neo chirurgicamente.

In questi anni mi sono occupata moltissimo del mio corpo e della mia mente.

Non abbastanza.
Non voglio commenti, voglio solo che prenotiate quel controllo che avete in sospeso ♥️

Oggi parto e arredo il mio limbo. 🌷

Si può parlare onestamente di maternità?Parlare davvero di maternità significa cambiare lo sguardo.Per le madri, per i p...
08/08/2025

Si può parlare onestamente di maternità?

Parlare davvero di maternità significa cambiare lo sguardo.
Per le madri, per i padri, per chi verrà.
È tempo di ascoltare. E di agire.

Ed è il lavoro che con tenacia portiamo avanti con Me First®.

Tu che ne pensi? Quale sceglieresti come priorità ? Quali riflessioni aggiungeresti?

🌷

Auguri mamma. Auguri a chi sei tu. Donna incredibile, appassionata, complicata, inesauribile ed entusiasta, ottimista e ...
06/08/2025

Auguri mamma.

Auguri a chi sei tu.

Donna incredibile, appassionata, complicata, inesauribile ed entusiasta, ottimista e sempre fiduciosa.

Di te mi ha sempre colpito quella grande forza costruita su una delle vulnerabilità più potenti che un essere umano possa sperimentare.

…mi hai insegnato il potere dell’indipendenza, del non omologarsi, del combattere le ingiustizie, del non lasciare indietro nessuno anche se ti ha deluso quella parte ancora fatico a praticarla come hai fatto tu.

Mi hai insegnato la dignità e il rispetto nella separazione ma anche nella malattia, come nell’invecchiare.

Mi hai insegnato che la presenza va oltre le ore spese insieme, va oltre i chilometri, va oltre le incomprensioni.

Mi hai insegnato a rispettare gli uomini, non solo le donne e accanto ne ho due davvero incredibili.

Buon compleanno mamma.

Grazie anche per aver sempre usato questa canzone per addormentarmi, canzone che ho passato ai miei bimbi… Canzone che in queste settimane porterò con me con fiducia e speranza e anche con malinconia. Canzone che abbiamo sentito anche insieme quel giorno ad ascoltare live il musical che hai sempre amato.

(La canzone la sentite su Instagram )

Sai, ci sono momenti in cui vorrei tornare a quando abbracciata a te “come quando ho la tosse” sentivo che non poteva sfiorarmi nulla. E quando ti penso, per me è ancora così, ricordo bene come mi sentivo.

Il mio sole, il mio centro, la mia ispirazione.

Grazie per esserci sempre ☀️ 🎂🎁♥️🤟

TIME MAMAGEMENTMAMMA, RIPRENDITI IL TUO TEMPO!⌛️La gestione del tempo per una madre lavoratrice è fondamentale. Gestire ...
30/07/2025

TIME MAMAGEMENT
MAMMA, RIPRENDITI IL TUO TEMPO!

⌛️La gestione del tempo per una madre lavoratrice è fondamentale. Gestire il tempo in maniera efficace non ha a che vedere solo con tabelle, agende, prioritizzazione e produttività. Il “Time Mamagement” è il metodo di gestione del tempo che non mira solo ad aumentare risultati, mira ad aumentare i ricordi.

Significa arrivare in fondo al viaggio della propria vita e pensare: “Peccato non poter ripartire, sì, ma ho vissuto come avrei voluto”.

Il libro intende riscrivere la gestione del tempo ed elevarla da strumento per aumentare i risultati a mezzo per valorizzare ricordi di valore e benessere.

Una gestione del tempo pensata appositamente per le madri, che oggi sono ancora associate a troppi stereotipi di genere, e mirata a riprendersi spazi e momenti di cura grazie al mamagement, l’organizzazione della propria vita in funzione dell’obiettivo più importante: star bene.

Se ancora non lo hai letto questo è il libro di empowerment per antonomasia perché ti porta a mettere in pratica ciò che desideri, a trovare spazi, gestire aspettative, pianificare sempre in ottica Me First e di tutela del benessere mentale.

In azienda il libro accompagna i percorsi sul Work Life Surfing proposti da o workshop verticali su gestione del tempo e dell’equilibrio vita-lavoro-accudimento.

Lo hai già letto? Se ti fa piacere lascia una recensione sui principali store online, oppure ordinalo subito e riparti da te!

👉Scoprilo al link in bio

Edito da prefazione di e postfazione di .mazzucchelli

Indirizzo

Via XX Settembre 78
Florence
50129

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Our Story

Mi presento: sono Cristina Di Loreto e mi sono appassionata alla psicologia dopo aver scritto al storia della mia vita a 18 anni :) da lì ho capito molte cose...

Ho studiato a Firenze, città dove attualmente vivo ed esercito.

Sono Iscritta all'Albo degli Psicologi della Toscana Sez. A numero 6549 dal 15/09/2012.

Sono Psicoterapeuta, Ricercatrice e Docente Ufficiale del Centro di Terapia Strategica , diretto dal Prof. Giorgio Nardone, quindi seguo insieme ai colleghi selezionati incontri di aggiornamento sui principali disturbi psicologici e una volta al mese prendo parte alle supervisioni cliniche tenute dal Professore in persona sui casi più difficili che io stessa o i miei colleghi incontriamo nella pratica clinica.