Elena Trebalate - Psicologa Psicoterapeuta

Elena Trebalate - Psicologa Psicoterapeuta Psicologa e psicoterapeuta, Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, n°8079

🌿Nei nostri percorsi di comunicazione assertiva scopriamo ogni settimana che il vero cambiamento nasce dall’incontro.Non...
19/10/2025

🌿Nei nostri percorsi di comunicazione assertiva scopriamo ogni settimana che il vero cambiamento nasce dall’incontro.
Non basta crescere da soli: abbiamo bisogno di uno sguardo che ci riconosca, di una parola che ci incoraggi, di un gruppo che ci sostenga.

🤝 Nel gruppo rinasciamo, perché impariamo ad ascoltare davvero e ad essere ascoltati.
Perché troviamo il coraggio di esprimerci con autenticità.
Perché insieme diventiamo specchi, sostegno e possibilità. Perchè capiamo che non siamo “i soli” o “le sole”.

Ogni incontro è un nuovo inizio.
Ogni cerchio (si, anche virtuale!!) uno spazio di rinascita 🌸

📩Scrivi alla nostra mail palestraassertivita@gmail.com per conoscere meglio il nuovo training in partenza ed unirti al nuovo gruppo! 😄

🏋🏽‍♀️🧘🏽La pAlestra di comunicAzione Assertiva sta tornando! 💪🏽💚ALLENARSI ALL’ASSERTIVITÀ È UN REGALO CHE FACCIAMO A NOI ...
01/10/2025

🏋🏽‍♀️🧘🏽La pAlestra di comunicAzione Assertiva sta tornando! 💪🏽💚

ALLENARSI ALL’ASSERTIVITÀ È UN REGALO CHE FACCIAMO A NOI STESSI E ALLE NOSTRE RELAZIONI.

👉🏽Uno stile di comunicazione assertivo aiuta ad essere chiari nelle proprie opinioni, intenzioni e necessità, ma permette anche di imparare ad ascoltare meglio chi ci circonda.

Gli obiettivi che la nostra Palestra si propone sono:

🌱Promuovere la presa di consapevolezza degli aspetti emozionali, cognitivi, comportamentali che caratterizzano il nostro abituale modo di stare in relazione con l’altro e con noi stessi.

🌱Apprendere strategie e tecniche espressive che possano migliorare la capacità di esprimere i nostri bisogni e raggiungere i nostri obiettivi nel rispetto reciproco.

🌱Aumentare il senso di efficacia personale, ovvero la sensazione di non essere in balia degli eventi e delle emozioni

🌱Aumentare le competenze sociali; agire su noi stessi per migliorare la qualità delle nostre relazioni!

Se ti interessa, scrivici subito a palestraassertivita@gmail.com o in direct per riservare il tuo posto!🔥

Ti aspettiamo!

Agnese&Elena 👭

Se fare terapia "in presenza" reca con sé aspetti che non sono replicabili online, è vero anche che potersi vedere "a di...
22/07/2025

Se fare terapia "in presenza" reca con sé aspetti che non sono replicabili online, è vero anche che potersi vedere "a distanza" ha degli indiscutibili aspetti positivi.

Questi i miei preferiti:

Fare percorsi bellissimi, con persone che altrimenti non avrei potuto incontrare (e che non avrebbero potuto scegliermi)

Non interrompere il percorso quando le cose della vita cambiano, occasionalmente o stabilmente: una leggera influenza, tornare a casa quando si è fuori sede, il trasferimento in un'altra città.

Vedere scorci di quotidianità: un angolo della casa, l'abbigliamento più casalingo, la posizione scelta per la seduta: scrivania, seduta a gambe incrociate, con lo smartphone in mano (e il mal di mare assicurato per me 😂)

Lacrime e parole più facili: per qualcuno la distanza rimuove qualche ostacolo. Allora parlare diventa più semplice, si affrontano temi diversi dai soliti, le emozioni sono meno trattenute (e se si torna in presenza, un po' di questo "mollare", poi resta!)

E tu che ne pensi?

VITA ACTIVAPER RIFLETTERE INSIEME SULLE DOMANDE CHE DANNO SENSO E DIREZIONE  ALLA NOSTRA VITA Seminario di una settimana...
15/05/2025

VITA ACTIVA

PER RIFLETTERE INSIEME SULLE DOMANDE CHE DANNO SENSO E DIREZIONE ALLA NOSTRA VITA
Seminario di una settimana aperto a tutti, dal 13 al 19 luglio.

Dare un senso - sia nell'accezione di significato che di direzione - alla propria vita è un bisogno umano fondamentale.
È altrettanto fondamentale, quindi, porsi delle domande sul nostro essere nel mondo, sul senso che possiamo e vogliamo avere, sul perché profondo delle nostre azioni e su come queste possano creare il futuro contribuendo all’evoluzione del nostro pianeta.

Con un taglio teorico-esperienziale, il seminario si pone l’obiettivo di attivare riflessioni e sondare ipotesi intorno a questi grandi temi, intrecciando l’esperienza individuale con quella di gruppo.

*SCONTO PER ISCRIZIONE ENTRO IL 29 MAGGIO*

Per informazioni telefonare alla Segreteria 0578 299985 lun. mer. gio. non festivi, o scrivere: segreteria@comunitadieticavivente.org

Se vuoi informazioni sulla settimana CLICCA 👇🏻

Your Content Goes Here Your Content Goes Here Your Content Goes Here Your Content Goes Here CHIEDI INFORMAZIONI SEMINARIO ACCESSO BASE DURATA: 1 SETTIMANA Formatori: Chiara Gadotti, Elena Trebalate Seminario a

Ecco una questione puramente UMANA.Nessun altro essere vivente sulla terra passa il tempo a chiedersi che ci sta a fare ...
13/05/2025

Ecco una questione puramente UMANA.

Nessun altro essere vivente sulla terra passa il tempo a chiedersi che ci sta a fare qui.

Gran parte del nostro tempo di vita invece è connesso a questo tema: ad esplorarlo, a viverlo, ad evitarlo.

Insieme ad un'amica e collega, stiamo costruendo una settimana estiva per nuotare dentro ad alcuni interrogativi connessi al Senso: chi sono? come mi muovo nel mondo? perché?

Non cercheremo LE risposte, ma sonderemo - e sosteremo - nelle domande. Non cerchiamo punti d'arrivo, ma direzioni.

Se l'idea ti piace, scrivimi. Sia per avere maggiori informazioni sul percorso che stiamo creando, sia per farmi sapere se in che modo ti piacerebbe esplorare questo tema. A prescindere dal tuo voler partecipare a questa occasione, mi interessa davvero capire come il tema del Senso incontra ciascuno di noi.

Probabilmente questo è uno dei danni più invisibili, ma allo stesso tempo profondi, dell'epoca dei social: ci ha abituat...
23/04/2025

Probabilmente questo è uno dei danni più invisibili, ma allo stesso tempo profondi, dell'epoca dei social: ci ha abituato a pensare e a scrivere come se ci rivolgessimo sempre a qualcuno, mai solamente a noi stessi.

Le implicazioni di questo sono enormi.

Scrivere con in mente gli altri non può essere la stessa cosa, perché è impossibile farlo senza praticare limature, abbellimenti, auto-censure. Non ci permette di essere mai veramente interi.

La potenza di un diario segreto è, appunto, che è segreto.

Ci si può mettere a n**o, essere incoerenti, tristi, cattivi, disperati, ambivalenti, ripetitivi. Si può, in poche parole, entrare in contatto con la nostra ombra in un contesto protetto e sicuro. Un luogo dove depositarla ed elaborarla.

Ci si può raccontare di tutto, senza ricevere risposte, giudizi, consigli non richiesti. L'unica risposta è la nostra - e quanto è importante avere lo spazio di osservare e trasformare le nostre reazioni a noi stessi!

Ci si può scrivere ogni dubbio, ogni altalenanza tra le alternative di una decisione, ogni ambivalenza o complessità riguardo ad una posizione da prendere.

Il tutto anche in un tempo in cui bisogna essere sempre brillanti, condividere qualsiasi momento di intimità, avere un'opinione chiara e netta su tutto.

In un diario ci si può permettere di essere umani anche oggi.

Ecco perché lo dico: scrivi. Scrivi. Scriviti.

Scrivi a penna, su un quaderno, dove ogni cancellatura resta, dove possono annidarsi quei pezzetti del tuo animo che sono solo tuoi. Ache quando ti attraversano solo per un attimo, sono tuoi. Scriverli aiuta a dimenticarli senza che vadano perduti, ad elaborarli senza che abbiano necessariamente bisogno di molto.

Scrivi, perché quando è complicato, mettere tutto su un foglio aiuta a fare chiarezza.

Tutti hanno il loro masso da portare.Certe volte è piccolo, altre grande. Ma la grandezza, come il peso, è una misura re...
05/04/2025

Tutti hanno il loro masso da portare.
Certe volte è piccolo, altre grande. Ma la grandezza, come il peso, è una misura relativa alle forze e alle dimensioni di chi lo porta: un masso piccolo per qualcuno, può essere faticosissimo da portare per qualcun altro.

Ci sono massi che crescono pian piano, massi che ci si porta dietro da anni. E poi ci sono massi che arrivano all'improvviso, come quello di questa storia: la vita scorre piacevole, sei lì ad impastare, ma ad un certo punto bussano alla porta, con un carico che pesa come "due automobili e sette elefanti" che diventa tuo senza che tu lo abbia chiesto.

Il primo tentativo è spesso quello di liberarsene. Il primo pensiero, quello di chiedersi "perché?".

Ci si sente schiacciati, impotenti.

Ma quel tentativo è infruttuoso e il pensiero inutile. La chiave sta nel prendere atto che quel masso c'è, cercare strategie per portarlo, tornare a guardare avanti senza cercare di lasciarlo indietro.

È così che ci si rafforza sotto il masso. Se anche lui resta uguale, noi ci cresciamo sotto, ci lavoriamo accanto, viviamo con lui.

Torniamo ad impastare e così anche quella massa di roccia diventerà più morbida e malleabile. Forse diventerà qualcosa di nuovo, chissà.

Grazie ad per aver dato vita su carta a questa storia universale.

Credo fortemente che la psicoterapia sia una delle strade per crescere sotto il masso senza rassegnarsi alla sua presenza, ma rispettandola e accogliendola.

E auguro a te che lo porti, di trovare un posto a quel masso e di rendere la tua vita più grande, così che non la occupi tutta.

Crediti: La ragazza e il masso, di Kristien In t Ven, illustrato da Martha Verschaffel, traduzione di Valentina Freschi. OrecchioAcerbo edizioni.

Una delle frustrazioni più grandi delle relazioni intime (familiari, di coppia, di amicizia) è la sensazione di non esse...
16/01/2025

Una delle frustrazioni più grandi delle relazioni intime (familiari, di coppia, di amicizia) è la sensazione di non essere CAPITI.

Come se i nostri sentimenti e le nostre preoccupazioni non fossero condivise dall'altro, che spesso minimizza, anche per rassicurare, quando non ce lo dice esplicitamente: non riesco a capire perché ti senti così.

Si generano allora solitudine e distanza. Il dolore di credere che debba esserci qualcosa di sbagliato: sarà quello che provo? sarà quello che prova l'altro? sarà il nostro rapporto?
Qualcosa che non funziona ci deve pur essere.

E infatti c'è. Ma prima di concludere che siamo noi, l'altro, o la relazione, è utile fare un'altra riflessione: c'è bisogno di CAPIRE o di ACCOGLIERE?

Oggi la parola a chi ha partecipato 🧡
05/01/2025

Oggi la parola a chi ha partecipato 🧡

03/01/2025

Si ricomincia: nuovo anno, nuova edizione della "pAlestra di comunicAzione Assertiva"!

Un'occasione per scoprire e mettere a frutto le potenzialità di una comunicazione autentica, chiara, rispettosa di sé e dell'altro.

Perché l'assertività è un'abilità, ma è anche un "modo di stare al mondo" che ciascuno di noi si merita di poter abitare!

Ti aspettiamo per allenarci insieme 💓💪🏽

Scrivici in direct o a palestraassertivita@gmail.com per ricevere il calendario e più info su modalità, costi e iscrizione.

Che strano mestiere, quello in cui gioisci quando l'arrivederci diventa un addio e la gioia è tanto più grande quanto si...
31/12/2024

Che strano mestiere, quello in cui gioisci quando l'arrivederci diventa un addio e la gioia è tanto più grande quanto significativa è stata la relazione.

Il primo compito che sento di dover assolvere come terapeuta è esserci.

Il mio compito ultimo è arrivare al punto di non essere più necessaria.

Concludo quest'anno ringraziando di cuore tutte le persone che hanno scelto di affidarsi a me. E tutte quelle che ho salutato, per il tempo attraversato insieme.
Essere testimone delle vostre vite è un privilegio di cui sono profondamente grata.

Che un luminoso futuro vi aspetti! ✨
Elena

#2025

Credits: illustrazione di Marco Somà

Al pensiero di quante persone avrebbero potuto sentire quello che dicevo in radio, una cosa mi ha fatto passare da così ...
20/12/2024

Al pensiero di quante persone avrebbero potuto sentire quello che dicevo in radio, una cosa mi ha fatto passare da così 😱 a così 🤩: recuperare il SENSO di quello che stavo facendo.

Avere l'occasione di trasmettere a tanti qualcosa che mi sta molto a cuore e che ritengo fondamentale mi ha permesso di trasformare il mio disagio nel parlare ad un pubblico ampio, sconosciuto e invisibile.

Mi ha permesso di uscire dalla visione egocentrica relativa alla forma ("sarò abbastanza brava, chiara, professionale?") ed entrare nella sostanza: Cosa è importante comunicare? Come posso renderlo il più possibile efficace?

Condivido con voi che leggete questo spaccato di esperienza personale perché penso che possa essere utile, come lo è stato a me, la prossima volta che una sfida vi aspetta: cercatene il senso, la motivazione profonda, il significato che ha per voi.

E se non lo trovate? Non fatelo. Selezionare le sfide a cui dare energia è importante!



Indirizzo

Via Carnesecchi 30, Firenze
Florence
50131

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Elena Trebalate - Psicologa Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Elena Trebalate - Psicologa Psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Chi sono - modelli di riferimento, interessi e “principi guida”

Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n°8079), diplomata in Counseling, da sempre affascinata dalla meravigliosa complessità dell’essere umano, delle relazioni e della vita in generale.

Condivido la visione dell’Uomo come unità mente-corpo-spirito che tende all’autorealizzazione, propria della psicologia umanistico-transpersonale. Tra i miei modelli di riferimento figurano la Psicosintesi e la Psicologia Positiva, delle quali apprezzo la concretezza, l’attenzione alle risorse individuali e l’orientamento al futuro.

Studio con passione la relazione tra attività e benessere, ovvero come, attraverso le cose che facciamo, possiamo incrementare la nostra salute, fisica, psichica e spirituale. In particolare, ho approfondito, e continuo a farlo, gli effetti del cucinare dal punto di vista personale (aspetti cognitivi ed emotivi) e interpersonale (aspetti sociali e culturali).

Che prenda la forma di conferenze, seminari, lavori in gruppo o percorsi individuali, i “principi guida” del mio lavoro sono: