
10/06/2025
“Guarisciti, figlia mia… non dall’amore, ma dal vuoto che hai confuso con amore.”
C’è qualcosa che molte donne portano dentro senza riuscire a darle un nome: una sorta di fame emotiva, un desiderio profondo di essere scelte, di essere viste, di essere finalmente “la più importante” per qualcuno.
E quando questa ferita non viene riconosciuta, ciò che sembra amore… è solo un modo per colmare ciò che manca dentro.
È come se il tuo cuore avesse freddo fin da bambina, e cercassi una coperta ovunque, anche se sporca o strappata.
Ma quando guarisci, quando ti prendi cura di quel freddo interiore, non accetti più qualsiasi abbraccio.
Impari a tessere il tuo, con il tuo amore, il tuo rispetto, la tua presenza.
Guarire non significa indurirsi.
Significa smettere di consegnarti a chi non sa sostenerti.
Significa porre fine all’attesa eterna che qualcuno da fuori venga a darti ciò che tu stessa puoi iniziare a costruire.
E allora, quando l’amore arriva —perché arriva, e arriva proprio quando tu stai già bene—
quell’amore non fa male, non chiede prove, non punisce la tua indipendenza.
Quell’amore è una scelta, non un bisogno.
È gioia, non ansia.