27/06/2025
Perché alcune persone sentono il bisogno di camminare a lungo?
Ci sono persone che, a un certo punto della loro vita, iniziano a camminare per giorni, settimane, a tappe, anche da sole.
Non lo fanno per sport.
Non per turismo.
Ma per cercare qualcosa.
Alcune hanno una forte spiritualità.
Per loro, il cammino è un rito, un modo per riconnettersi con sé stesse, con Dio, con la natura, con la vita.
È un viaggio fuori, ma anche dentro: ogni passo porta silenzio, chiarezza, senso.
Altre, anche se non si definiscono spirituali, sentono che solo nel cammino trovano pace, ordine, centratura.
Come se il corpo sapesse guidarle dove la mente non riesce più.
Camminare regola il sistema nervoso. Camminare riduce la ruminazione, favorisce uno stato meditativo naturale, aiuta a digerire emozioni bloccate.
Quando la mente è piena e il cuore agitato, muoversi a piedi è spesso la via più semplice per ritrovare un minimo di stabilità.
Molte persone che camminano tanto lo fanno istintivamente per stare meglio, senza saperlo.
È come se avessero scoperto un modo per regolare qualcosa che dentro non si calma mai del tutto.
Ma a volte il cammino è una fuga in avanti...non sempre chi cammina tanto lo fa solo per ascoltarsi.
A volte lo fa per non fermarsi.
Ci sono persone che vivono di progetti, imprese, esperienze forti. Che si “accendono” solo quando partono, si mettono alla prova, cercano “quel qualcosa in più”.
E quando la vita si appiattisce nella quotidianità si spengono.
Allora ripartono.
Un nuovo cammino, una nuova sfida, una nuova ricerca spirituale.
In questi casi, anche la spiritualità può diventare un contenitore per il bisogno di attivazione, di conferma, o di evasione da un dolore più profondo.
Quando si aprono, queste persone portano racconti ricchi di senso, forza e trasformazione.
Ma anche una certa difficoltà a sostare nella tristezza, nel vuoto, nella noia e nella lentezza del processo psicologico.
Ritengo che in questi casi sia utile chiedersi se si riesce a stare anche senza muoversi. Non sempre si puo' camminare.
E chiedersi anche se il cammino è davvero per se'... o per sfuggire da qualcosa.