14/07/2021
Il 13 luglio il team della clinica mobile di Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha raggiunto un gruppo di 11 ragazzi pakistani che dal 22 giugno, data del loro ingresso in Italia, vivono in strada a , in attesa di riuscire a presentare la richiesta di asilo.
Alcuni di loro sono partiti dal Pakistan ancora minorenni e hanno affrontato un viaggio lungo quasi due anni lungo la rotta balcanica. Tutte le persone incontrate hanno intenzione di restare in Italia e si sono recate presso la Questura di Firenze per presentare la richiesta di asilo, ma hanno ricevuto appuntamenti per formalizzare la richiesta di asilo che li costringono a tempi di attesa molto lunghi, in assenza di qualsiasi tutela. Il team ha riscontrato stati di forte , condizioni psicologiche e fisiche fortemente compromesse a causa dei viaggi affrontati, dei subiti e delle condizioni metereologiche degli ultimi giorni, caratterizzate da elevate temperature e frequenti temporali. Una delle persone visitate ad esempio non si alimenta da giorni per un forte dolore alla mandibola causato dall’estrazione di due denti avvenute in senza supporto medico.
La rete di solidarietà cittadina si è attivata per far fronte ai bisogni primari dei giovani migranti, ma è necessario e urgente un intervento istituzionale che garantisca l’immediato accesso alla protezione e alle misure di accoglienza. MEDU chiede pertanto che venga garantito un immediato accesso alla procedura di e alle relative misure di accoglienza ai giovani migranti costretti a vivere in strada a Firenze, nel rispetto del diritto alla protezione e dei loro diritti fondamentali, primi tra tutti il diritto alla .