Veronica Rinaldo psicoterapeuta psicoanalista

Veronica Rinaldo psicoterapeuta psicoanalista Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Veronica Rinaldo psicoterapeuta psicoanalista, Psicoterapeuta, Florence.

presso studio privato in 𝐕𝐢𝐚 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐢𝐥 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐧.𝟏𝟒 𝐅𝐈𝐑𝐄𝐍𝐙𝐄 e on-line,
Membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi

L' eroe tragico perviene al sapere, sperimentando di nuovo nella forma del patire quello che è stato fatto, e in questo ...
27/03/2025

L' eroe tragico perviene al sapere, sperimentando di nuovo nella forma del patire quello che è stato fatto, e in questo pathos, nel patire il passato,la trama degli atti individuali viene trasformata in evento, in un tutto significante.
Ma anche trame non tragiche diventano veri eventi solo quando se n'è fatta esperienza una seconda volta nella forma della sofferenza provocata dalla memoria e del suo agire retrospettivamente e sensibilmente. Una memoria di questo tipo può parlare solo quando l'indignazione e la collera, che ci spingono all'azione, si sono placate - e per questo ci vuole tempo. Non possiamo padroneggiare il passato allo stesso modo in cui non possiamo disfarlo. Dobbiamo però riconciliarci con esso. La forma di questa riconciliazione è il lamento che sgorga da ogni reminiscenza.
Come ha detto Goethe (nella dedica al Faust):
"Si rinnova il dolore, ripete il lamento/ il f***e corso labirintico della vita."

pp.64-65



I resti di un affresco [Imago Pietas] della basilica di Santa Reparata,la chiesa esistente prima della costruzione della...
23/03/2025

I resti di un affresco [Imago Pietas] della basilica di Santa Reparata,la chiesa esistente prima della costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
L' affresco è, come si vede, tagliato perché interferiva con il pavimento della nuova Basilica.
E anche perché continuavano a dipingere pur sapendo che la Chiesa sarebbe stata smantellata per la nuova.
Si tratta forse dell' immemore resistenza dell'essere umano al nuovo? O piuttosto: la disponibilità e la consapevolezza che qualcosa si sarebbe perso non impediva di continuare a fare esperienza nel presente?
Sicuramente alla fine del 1300 il rapporto con la perdita era ben diverso da quello contemporaneo, se pensiamo che la maggior parte degli artisti ha progettato e iniziato le magnificenti opere fiorentine con la consapevolezza -dichiarata- che non l'avrebbe viste completate.






□ L'impossibile e la pratica lacaniana
16/03/2025

□ L'impossibile e la pratica lacaniana







In occasione della 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐢𝐨𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐋𝐢𝐥𝐥𝐚 sui Disturbi alimentari (9-15 marzo),con l'iniziativa Studi apertisarà...
09/03/2025

In occasione della 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐢𝐨𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐋𝐢𝐥𝐥𝐚 sui Disturbi alimentari (9-15 marzo),
con l'iniziativa Studi aperti
sarà possibile prenotare una 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚:

• sul sito 𝐰𝐰𝐰.𝐯𝐞𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚𝐥𝐝𝐨.𝐜𝐨𝐦 👉 compilando il form 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨

•tramite i contatti:
☎️ 3287637421
📮 info@veronicarinaldo.com

È con piacere che condivido la pubblicazione del mio contributo 𝑼𝒏 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒖𝒐 𝒅𝒊 𝒗𝒐𝒄𝒆 per 𝐀𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐚𝐜𝐚𝐧𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐧 𝟑𝟔 - 𝑫𝒊𝒗𝒊𝒔...
26/02/2025

È con piacere che condivido la pubblicazione del mio contributo 𝑼𝒏 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒖𝒐 𝒅𝒊 𝒗𝒐𝒄𝒆 per
𝐀𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐚𝐜𝐚𝐧𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐧 𝟑𝟔 - 𝑫𝒊𝒗𝒊𝒔𝒊,

Rivista della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano
disponibile nelle librerie on line!

✨️Un nuovo ritratto
20/02/2025

✨️Un nuovo ritratto

🎊 Nuova pubblicazione 🎊

📚"𝐋𝐀𝐂𝐀𝐍 𝐑𝐄𝐃𝐈𝐕𝐈𝐕𝐔𝐒"
a cura di 𝐉.-𝐀. 𝐌𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫 e 𝐂. 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐢 Astrolabio Ubaldini Editore

Come si diventa Jacques Lacan? In concomitanza con il sessantesimo anniversario del Seminario di Lacan (1963-64), cui seguì l'istituzione dell'École freudienne de Paris, viene qui per la prima volta presentato al lettore un Lacan inedito, che forse neppure chi ne ha seguito il percorso da molto vicino conosce. Attraverso un grande lavoro di raccolta di testimonianze diversificate, Jacques-Alain Miller e l'équipe della rivista "Ornicar?" evocano la voce di Lacan e ne fanno risuonare l'eco. Come un mosaico composto da tessere diverse, ne emerge il ritratto di un 'altro Lacan', ben più complesso del personaggio pubblico comunemente dipinto, un Lacan quasi intimo, visto attraverso gli occhi di familiari, colleghi e pazienti: il Lacan padre, nonno, fratello, zio, amico, amante. Attingendo da archivi privati, vengono raccolti documenti che tracciano il percorso di tutta una vita: dall'infanzia (le pagelle di Jacques bambino, che già si distingueva per una certa "diplomazia nello schivare il regolamento"), alla dimensione privata dei manoscritti e del taccuino dei sogni, dall'attività professionale (con la trascrizione di due rappresentative presentazioni cliniche) alla sfera privata e familiare (le lettere al fratello, al padre, ai figli), passando per l'incessante riflessione teorica e psicoanalitica testimoniata dagli scambi con Melanie Klein, Louis Althusser, Claude Lévi-Strauss, Michel Foucault, Martin Heidegger, Federico Fellini. Tra gli aspetti che emergono con maggior nitidezza, il carattere incredibilmente determinato del desiderio di Lacan, che oltrepassa i limiti delle norme senza però mai venir meno all'attenzione costante per gli altri. Si ritrova nei colloqui delle presentazioni cliniche una delicatezza che si astiene dal moralismo, una totale disponibilità al sintomo dell'altro. Si impara molto anche dalle lettere ai suoi cari: pur prendendo le distanze da convenzioni e convenevoli, Lacan rimane fedele ai significanti che ha ereditato, rispettoso dell'ordine simbolico. Vi si ritrova un chiaro corrispettivo nell'orientamento clinico: non c'è modo di separarsi dai significanti che ci hanno parlato, poiché questa continuità è costitutiva del nostro essere. Dalle descrizioni che ne offrono i familiari si forma un ritratto spesso contraddittorio: è talvolta un Lacan lontano, ritirato, che suscita tensione se non paura, e talvolta invece totalmente presente all'altro, capace di semplificare al massimo le relazioni. L'autenticità è indicata più volte come ciò che caratterizza il ricordo significativo che ha lasciato in coloro che lo hanno incontrato: un elemento fondamentale per tenere vivo il suo insegnamento.

𝐿𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒Cosa sono le lettere se non una dichiarazione di legame, una dichiarazione di presenza, travestita dai p...
08/02/2025

𝐿𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒

Cosa sono le lettere se non una dichiarazione di legame, una dichiarazione di presenza, travestita dai più vari contenuti?
Il legame con l'Altro si fonda su una domanda intransitiva, l'oggetto che passa nel legame non è che un vuoto.

Qui Amedeo Modigliani toglie i rivestimenti e manda all'amico astrologo Conrad Moricand proprio una lettera vuota

🪡 𝑵𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒇𝒊𝒔𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆 Gli affetti sono effetti di linguaggio, quel linguaggio che ha marchiato il soggett...
02/02/2025

🪡 𝑵𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒇𝒊𝒔𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆

Gli affetti sono effetti di linguaggio, quel linguaggio che ha marchiato il soggetto nel legame con l'Altro, introducendolo così alla parola e alla vita, croce e delizia dell'essere umano.

ph: Tristesse by .collage

27 Gennaio- Giornata della memoria
27/01/2025

27 Gennaio- Giornata della memoria




-Il beneficio fondamentale di un'analisi-
06/01/2025

-Il beneficio fondamentale di un'analisi-






Uno sguardo che narraUna straordinaria Letizia Battaglia, tra Scilla e Cariddi, ci dà una grande lezione sulla narrazion...
03/01/2025

Uno sguardo che narra

Una straordinaria Letizia Battaglia, tra Scilla e Cariddi, ci dà una grande lezione sulla narrazione attraverso lo sguardo.
È perché c'è una storia -anche minimale-
che Letizia racconta che, lo sguardo, poggiato anche sugli aspetti più indigesti e difficili della realtà e più insopportabili del reale, non risulta macabro, osceno o voyeuristico,
ma rispettoso e poetico.
La storia che ciascuno (si) racconta,
tra la parola e lo sguardo, fa da velo all'indicibile, inciampo, nudità, orrore;
è ciò che si impara nell’esperienza analitica.

✨️...Buon attraversamento, che il desiderio di nuovo che brulica in questo inizio accompagni il vostro 2025..! ✨️💫Buon a...
31/12/2024

✨️...Buon attraversamento,
che il desiderio di nuovo che brulica in questo inizio accompagni il vostro 2025..! ✨️💫

Buon anno 🥂🌹

« Ero in pace ed eccomi dannata al sospetto che forse sono amata»Una fulminea e aurea Patrizia Cavalli sulla turbolenza ...
30/12/2024

« Ero in pace ed eccomi dannata
al sospetto che forse sono amata»

Una fulminea e aurea Patrizia Cavalli sulla turbolenza dell'amore🌹 🌬

A tal proposito è il tema "L' amore e l'odio" della Giornata clinica della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano,
che si terrà a Palermo,il 22.02.25

In tempi di incontri, una perla di P. Valéry sull'incomprensione e i suoi effetti 🎲🌬
28/12/2024

In tempi di incontri, una perla di P. Valéry sull'incomprensione e i suoi effetti 🎲🌬

Un altro frammento del mio intervento alla serata "Errare è un errore? La psicoanalisi di fronte allo smarrimento del so...
04/12/2024

Un altro frammento del mio intervento
alla serata
"Errare è un errore? La psicoanalisi di fronte allo smarrimento del soggetto contemporaneo":

Nel verbo errer, errare, c'è al contempo l'errore e la ripetizione.
Si apre qui lo spazio equivoco che vorrei portare stasera, a proposito della differenza tra l'erranza come smarrimento e l' erranza attivamente praticata, così come la chiama la collega C. Cimino nell'articolo 'La psicoanalisi tra reale ed erranza'.
Le differenze sono possibili, di fatto, solo a partire da equivoci, che nebulizzano le certezze, quelle certezze nelle quali ci si smarrisce. Un equivoco dipana le strade.
È ciò che accade nella pratica psicoanalitica.

Dall'intervento di Veronica Rinaldo psicoterapeuta psicoanalista per la Segreteria di Pisa: "Nel verbo errer, errare, c'è al contempo l'errore e la ripetizione.
Si apre qui lo spazio equivoco che vorrei portare stasera, a proposito della differenza tra l'erranza come smarrimento e l' erranza attivamente praticata, così come la chiama la collega C. Cimino nell'articolo 'La psicoanalisi tra reale ed erranza'. Le differenze sono possibili, di fatto, solo a partire da equivoci, che nebulizzano le certezze, quelle certezze nelle quali ci si smarrisce. Un equivoco dipana le strade. È ciò che accade nella pratica psicoanalitica." presso Caffè Letterario Volta Pagina

Un frammento del mio intervento alla serata in estensione, organizzata dalla Segreteria di Pisa - Scuola Lacaniana di Ps...
01/12/2024

Un frammento del mio intervento alla serata in estensione,
organizzata dalla Segreteria di Pisa - Scuola Lacaniana di Psicoanalisi:

Oggi sicuramenti i pazienti che riceviamo sono molto diversi dai pazienti di Freud, e questo lo sappiamo bene, tenendo sempre all’orizzonte il monito di Lacan agli analisti: di essere all’altezza della nostra epoca e che l’ambito della psicoanalisi «è quello del discorso concreto in quanto campo della realtà transindividuale del soggetto»
Ciò non vuol dire però che la psicoanalisi si uniformi alla cultura dei gadget o alla spinta verso quel benessere che ritorna sul soggetto come un boomerang nelle forme più acute di mal-essere. La psicoanalisi resta “pratica del vacillamento, del sovvertimento, non pratica adattiva e consolatoria” di ciò che di più singolare porta il soggetto, non fuori però dal luogo dell’Altro culturale, sociale, storico in cui vive. Facendo dello smarrimento della contemporaneità qualcosa di differente per ciascuno, non una risposta direttiva, pedagogica, standardizzata che diviene inevitabilmente superegoica con l’effetto di schiacciare il soggetto lasciandolo più smarrito di prima appena vengono mollate le redini della norma a cui si suppone dovrebbe aderire.

25 novembre- Giornata internazionale contro la violenza sulle donne "La violenza non è la parola è esattamente il contra...
25/11/2024

25 novembre- Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

"La violenza non è la parola è esattamente il contrario. Ciò che si può produrre in una relazione interumana è o la violenza o la parola." J.Lacan









💥Sabato 9 novembre 2024a Pisa, dalle h20,00converseremo su "𝐄𝐫𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞?" 𝐋𝐚 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐦𝐚𝐫𝐫𝐢𝐦...
24/10/2024

💥Sabato 9 novembre 2024
a Pisa, dalle h20,00

converseremo su "𝐄𝐫𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞?"
𝐋𝐚 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐦𝐚𝐫𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨"

Interventi di Membri e Partecipanti della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano

organizzato dalla Segreteria di Pisa - Scuola Lacaniana di Psicoanalisi

🎯 Evento rivolto a educatori, insegnanti, medici, filosofi, psicologi, psicoterapeuti e coloro che a vario titolo sono interessati alla psicoanalisi!

✨️Ingresso libero, posti limitati











Indirizzo

Florence

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 20:00
Martedì 08:30 - 20:00
Mercoledì 08:30 - 20:00
Giovedì 08:30 - 20:00
Venerdì 08:30 - 20:00
Sabato 09:30 - 16:30

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