
27/06/2024
Mindfulness spiegata da un bambino🥰
Non ci rendiamo conto di quanto spesso siamo assenti nel presente, lo attraversiamo costantemente per arrivare in un futuro che non smette mai di farci correre.
Mangiamo senza gustare, camminiamo senza guardare...siamo sempre più automatizzati e "multitasking".
Eh già: MULTI-TASKING, fare più cose (si presume efficacemente) e contemporaneamente per "ottimizzare i tempi". Sono almeno due le generazioni che sono state educate ad ambire a questo funzionamento come fosse un pregio, ma non lo è.
Essere in una condizione di MIND-FULL (con la testa stracolma di cose) invece che di MINDFULNESS (con la testa capace di stare immersa totalmente in quello che sta vivendo in quel preciso momento) è il primo passo per dire addio il nostro benessere mentale e fisico.
Fai una prova.
Riesci a mangiare una nocciolina in modalità mindfulness?
Sai masticarla lentamente,
assaporarne il gusto e la sapidità,
sentirne la consistenza,
aspettare il retrogusto che ti lascia?
Potresti essere tra quelli che leggendo si dice "ma magari avere tempo per mettersi a degustare noccioline!"
Oppure potresti essere tra quelli che ci proveranno e troveranno la cosa difficilissima da fare.
Oppure addirittura potresti trovare che la cosa ti agita.
Proprio così: il tuo cervello non sa (più) stare CALMO a fare UNA sola cosa.
Dedicati del tempo, impara di nuovo a farlo!
(immagine dal libro di Charlie Mackesy "Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo" Salani Editore)