28/05/2024
Reti oncologiche: l’esperienza della Toscana e le sfide future
🩺🌐Il recente rapporto Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) ha riconosciuto la rete oncologica della Toscana come la migliore in Italia per la cura e l’assistenza ai pazienti oncologici. Durante il primo Regional Summit 2024 di DiCo Sanità, svoltosi a Firenze, esperti del settore, fra cui i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, hanno discusso le strategie per offrire un’assistenza oncologica di alto livello.
📌Fra i punti chiave emersi:
- Il sistema di rete territoriale: Federico Gelli, direttore della Direzione sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana, ha evidenziato come un sistema di rete territoriale migliori la gestione del paziente e la sua qualità di vita.
- La condivisione e il supporto Istituzionale: Gianni Amunni, direttore del Dipartimento oncologico e di chirurgia robotica di Careggi e coordinatore scientifico dell’ISPRO, ha paragonato la rete oncologica toscana a una squadra di calcio, dove ogni ruolo è essenziale. Ha sottolineato l'importanza della condivisione tra professionisti e del forte supporto delle istituzioni.
- La digitalizzazione e teleconsulto: Lorenzo Antonuzzo, direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOD) Oncologia clinica di Careggi, ha illustrato come la digitalizzazione e il teleconsulto possano integrare le competenze specifiche dei professionisti, migliorando la gestione degli effetti collaterali della radioterapia.
- Integrazione della radioterapia: Lorenzo Livi, direttore della SOD Radioterapia di Careggi, ha sottolineato le sfide legate all'integrazione della radioterapia nel contesto territoriale e il potenziale ancora sviluppabile grazie alle innovazioni tecnologiche.
- Oncologia pediatrica: Lorenzo Masieri, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia Pediatrica dell’AOU Meyer, ha parlato delle peculiarità dell’Oncologia pediatrica, dove il paziente e la famiglia sono al centro. Ha evidenziato l'importanza dell’assistenza domiciliare e dell'approccio multidisciplinare.
📋🤝Gianni Amunni ha concluso il summit sottolineando che l’obiettivo della rete oncologica toscana è far passare tutti i casi di tumore attraverso i Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) e integrare la valutazione multidisciplinare nella cartella clinica, garantendo così un supporto costante ai pazienti in ogni fase della malattia.
👉 Per maggiori informazioni: https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=122420
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