Studio di Psicologia-Psicoterapia dottoressa Carla Cardini

Studio di Psicologia-Psicoterapia dottoressa Carla Cardini Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Studio di Psicologia-Psicoterapia dottoressa Carla Cardini, Psicologo, Viale Cadorna 25/D, Florence.

09/11/2023

Una nonna lo sa che i bimbi crescono troppo in fretta
e verrà presto il tempo che non ti chiederanno più di giocare con loro.
Una nonna lo sa che è più importante dedicare il proprio tempo
a loro anzichè alla cura della casa.
Una nonna lo sa che ascoltarli senza fretta è per loro
il più bel regalo.
Una nonna lo sa che che i loro capricci a volte sono
richieste di aiuto.
Una nonna lo sa che indietro non si torna mai e poi
mancheranno tanto le loro manine piccole intorno al collo.
Una nonna lo sa che a volte un giorno non passa mai
e gli anni volano via..
Una nonna lo sa...

(Web)

13/08/2023

Ai vostri figli non dovete togliere TikTok, e neppure togliere il cellulare.

Dovete invece aggiungere tempo. ✨✨✨

Perché se un problema non si manifesta in un contesto social, si manifesterà in un contesto sociale.

È una cruda, rude e arcaica regola umana: per i figli serve tempo. Quel tempo da dedicare all’educazione emotiva, tempo da dedicare a saper leggere la realtà, distinguendola dalla finzione. Tempo ai rapporti e alle amicizie.

“Faccio io che faccio prima; Fai altro che sono impegnata/o”. Non sono frasi, sono macigni che ostacolano il fiume dello sviluppo emotivo, cognitivo e sociale di ogni bambino.

Se pensate di rispondere con “è facile a parole“, non sapete quanto il futuro che gli aspetta sarà ancora più “difficile nei fatti”.

Dedicategli tempo. Anche quel tempo fatto di stanchezza, liti, discussioni, ma che sia il vostro di tempo, altrimenti saranno altri a farlo, che siano applicazioni o dispositivi.

Dedicategli tempo, d’altronde, non è “il tempo con i propri figli” la cosa più bella? ❤️

Gianluca Lo Presti - Psicologo Dislessia DSA; Foto dal web 🧡

13/08/2023

Se lo tieni sempre in braccio poi si vizia
Deve imparare a stare giù...
Ancora in braccio? Che mammone!

Ehm. No.

Tenere in braccio, cullare, confortare, sono normali gesti dell'accudimento.

I genitori si prendono cura dei loro bambini e i bambini grazie all'amore e alla rassicurazione ricevuti crescono sereni e sicuri.

Giorgia C***a

📚 Ne parliamo in Scusate ma la mamma sono io e in Bebè a costo zero.


05/01/2023

"Ero stato un bambino considerato id**ta. Fui bocciato in seconda elementare perché giudicato incapace di apprendere. Quando parlo, cercando di insegnare qualcosa, è sempre a lui che mi rivolgo, al bambino id**ta che sono stato. È per lui che riduco, sminuzzo, – mastico le cose sino all’osso. Nelle persone alle quali mi rivolgo mentre insegno, cerco sempre il volto annoiato e un po’ ebete del bambino che sono stato. Io parlo a lui che è il mio testimone. Distillo le parole, ripeto lo stesso concetto in forme leggermente differenziate, ci giro attorno, lo spremo come fosse un limone per provare a estrarne tutto il succo. Parlo a lui."

Massimo Recalcati, "L' ora di lezione"

05/01/2023

Tenete in braccio i vostri bambini fino a che non sentite più le braccia.
Fateli dormire nel lettone fino a che non avranno più paura del buio.
Baciateli a quintali di baci.
Dite loro quanto sono belli e bravi a ogni piccola sfida vinta.
Cresceranno forti e sazi d'amore.
Così da non avere necessità di mendicarlo da nessuno poiché non gli è mai mancato.
Questi non sono vizi.
Conosceranno il loro valore, perché l'abbraccio instancabile delle vostre braccia gli ha insegnato l'amore.

Paola Felice
__

Photo Credits | iStock

05/01/2023

Il bambino è il maestro ✨

Fonte: “Metodo Montessori”🌱

05/01/2023

Da “mille e una nuvola” 💗

05/01/2023

Basterebbe osservare quest'immagine per capire quanto il contenimento , il nido, le braccia siano confini che il neonato, una volta venuto al mondo, fisiologicamente ricerca.... Per 9 mesi ha conosciuto questo: avvolgimento, contenimento, calore, culla... Una volta fuori, per sentirsi al sicuro avrà bisogno delle stesse identiche cose:
✔️ il contenimento delle braccia(o della fascia)
✔️ il calore del corpo della mamma (e del papà)
✔️ il caldo latte materno, che ha lo stesso sapore del liquido amniotico ossia il sapore della dieta materna. (Anche dando la formula si può creare un momento empatico e carico d'amore)
✔️L'esser cullato come quando stava in pancia, cuore a cuore... Perché il battito materno è il primo rumore che ha ascoltato e che ha continuato a sentire per mesi e mesi.

Perché dopo 9 mesi così li vorremmo già "programmati" come bambolotti, a star soli, da svegli, da addormentati?.. Perché dovrebbero già esser indipendenti quando istintivamente, da cuccioli di mammifero che sono, sanno benissimo che senza di noi non potrebbero sopravvivere??

Non sarà così per sempre(purtroppo) ... Non saremo per sempre il loro centro dell'universo, e allora finché riusciamo, assecondiamo i loro bisogni, primo tra tutti quello di contatto.. Che alla fine poi è anche il nostro, e freghiamocene delle chiacchiere, dei pregiudizi e dei falsi miti,
L'ascolto e il "troppo" amore non sono mai un vizio, ma poi quand'è che l'amore è troppo? 🤔

"Mamma è qui per te, come lo è stata per i tuoi i primi 9 mesi, e lo sarà sempre" ❤️

Bella da ricondividere 😍
Grazie Ostetrica Pamela Morganti 💗

17/10/2022

I neonati non si lasciano piangere. Punto.
Certo, a volte piangono anche se sono in braccio, ma quello non è lasciarli piangere.
La mamma o il papà ci sono, e lui lo sa. Non è solo.
E a volte passerà qualche momento tra l'inizio del pianto e la nostra risposta, perché eravamo in bagno, perché stavamo scolando la pasta.
Ma non è di questo che stiamo parlando, perché anche qui il genitore appena può interviene e intanto può far sentire che c'è, dicendo a voce alta che sta arrivando.

Il pianto a cui mi riferisco è quello stabilito a priori, programmato magari dietro consiglio di qualche esperto, per insegnare ai bambini "a dormire" o a essere "indipendenti" o "a stare giù"
Ecco, quel pianto lì, non funziona.

Lasciare i bambini da soli, negargli il nostro aiuto e la nostra presenza, quando ne hanno più bisogno, non va.

Non è vero che piangere fa bene. Altrimenti staremmo ancora ringraziando di cuore tutti quelli che nella vita ci hanno fatto piangere.
Non si insegna a dormire a un bimbo piccino lasciandolo da solo a piangere.
I bambini sanno già dormire, solo che hanno ritmi sonnoveglia diversi da quelli degli adulti, e quello che si va a insegnare con certi metodi è di non chiamare il genitore, anche se l'istinto del piccolo è proprio quello di chiedere il suo aiuto (con il pianto, che altri modi un neonato non ne ha).

Non si insegna l'indipendenza ignorando il bisogno del bambino.
Così semmai si insegna la rassegnazione e che quando hai bisogno nessuno ti aiuta.

E non c'è bisogno di insegnare al bambino "a stare giù", perché in pochi mesi imparerà a stare su, ovvero a stare seduto, gattonare, alzarsi, camminare...
E il bisogno di stare in braccio cederà gradualmente spazio al bisogno di scoprire il mondo.

Insomma, non si lasciano piangere i bambini.
Non apposta. Non per partito preso.
Così come non si lasciano piangere i nonni anziani, il marito che ha bisogno di noi, le persone a cui vogliamo bene.
Così come non vorremmo che venisse ignorato il nostro di pianto.

I genitori sono lì per quello, per accogliere i bisogni del loro piccino, per aiutarlo a scacciare la paura, per dimostrargli che il mondo è ancora un bel posto, un posto dove le persone che si amano si aiutano a vicenda. ✨

Giorgia C***a; foto dal web 💗

16/10/2022

Non abbiate paura di dormire con i vostri bambini ❤

15/09/2022

Diversi studi hanno dimostrato che un accudimento affettuoso nei primi anni della vita è la base per crescere più sereni e sicuri di sé.
Non c'è alcun motivo per non rispondere al pianto di un bambino piccolo. Se piange ha bisogno.
Ovvio che se sono in bagno o sto scolando la pasta il mio bimbo dovrà aspettare un poco, ma è diverso dal consiglio di ignorare apposta il pianto così il bimbo si abitua. O non si vizia.
Quando in realtà i neonati non hanno vizi ma bisogni che devono essere accolti per proteggere il loro benessere fisico ed emotivo.
Giorgia C***a

Vignetta tratta dal tascabile Neomamma è facile di
Immagine di M.F.Agnelli

Indirizzo

Viale Cadorna 25/D
Florence
50129

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

Telefono

+393346261470

Sito Web

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