21/3/2013 – Dopo la chiusura nel 2007 del Presidio Sanitario di Base di via Ripoli con promessa NON MANTENUTA da parte della ASL e del Comune di riaprirne uno nuovo nel viale Europa, e dopo l’annuncio da parte della ASL 10 di chiudere il Presidio FISIOTERAPICO di piazza Elia Dalla Costa, si costituisce il “COMITATO 21 Marzo” per il reinsediamento del presidio di base e per impedire la chiusura del fisioterapico. Nell'immediato vengono raccolte più di 1200 firme, consegnate direttamente nelle mani
della Vice-sindaco Saccardi durante la seduta del consiglio Comunale.
25/3 – 17/4 – La Vice –sindaco e presidente di SdS Saccardi e il Direttore della SdS Brintazzoli incontrano i cittadini dei comitati del Q3 e del Q1 illustrando il loro programma di dismissioni già definito senza minimamente tenere in considerazione le richieste dei cittadini.
- 28/3/2013 – La Vice-sindaco Saccardi, presidente della Società della salute (da sola!) rende
esecutivo il piano di riorganizzazione socio-sanitario. Si iniziano a tagliare i primi presidi partendo
dal quartiere 3 e inizia la “esternalizzazione dei servizi pubblici ai privati”.
- 9/4/2013 - Un comunicato della ASL 10 annuncia che verrà sospeso il trasferimento del servizio di
fisioterapia nel presidio del Q3. Verrà definitivamente chiuso non appena viene inaugurato il nuovo
ambulatorio privato di AFAM nel quartiere e convenzionati alcuni servizi con la Misericordia,
alternativa per i cittadini un presidio irraggiungibile a piedi e a notevole distanza!
- 30/5/2013 – Il comitato 21 Marzo del Q3 viene ascoltato dalla commissione 4 del Comune, l’esito
una banale domanda di attualità alla Vice-sindaco Saccardi.
- 8/6/2013 – Da un’interrogazione del consiglio comunale saltano fuori le prime cifre ipotizzate sulla vendita di Santa Rosa (10 milioni di euro per oltre 2.400 mq tra lungarno e la cinta muraria di
S.Frediano per ricavarne edilizia residenziale!).
- 10/6/2013 – La stampa locale annuncia che è saltata la vendita del’ex Osp. Di Ognissanti ( c’era un preliminare di vendita ad una Fondazione inglese per circa 30 milioni di euro). Si scopre che il
preliminare prevedeva la vendita dell’immobile con tutto il suo patrimonio storico-culturale con
donazioni a partire dal ‘700 dopo che Amerigo Vespucci aveva donato l’ospedale alla CITTA’ di
Firenze!
- Giugno-Luglio Si susseguono manifestazioni di protesta nei quartieri ma la stampa non da voce ai
cittadini.
4/7/2013 – Il Comitato 21 Marzo viene ascoltato dalla IV Commissione salute della Regione, il
presidente Remaschi si dichiara solidale con i cittadini ma tutto finisce con un comunicato stampa.Nello stesso giorno definitiva chiusura del presidio del Q3. Prosegue la lotta inascoltata del Comitato Q3, istituzioni e stampa locale non parlano della vicenda e dei disagi per i cittadini.
21/8/2013 – Il Direttore Generale della ASL 10 Morello rende attuativo il nuovo piano di
riorganizzazione dei presidi territoriali, molteplici servizi di base vengono esternalizzati a privati, si
riducono sensibilmente i presidi sanitari pubblici a favore di poliambulatori privati.