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Miosessuologo Siamo un'azienda specializzata in psicologia e sessuologia, composta da un team di psicologi, sessuologi e psicoterapeuti altamente qualificati.

La nostra missione è offrire un servizio terapeutico professionale, accessibile e riservato.

Per il post di oggi ho chiesto alla nostra manager il permesso di fare un memino (si, anche noi ci stanchiamo con questo...
24/07/2025

Per il post di oggi ho chiesto alla nostra manager il permesso di fare un memino (si, anche noi ci stanchiamo con questo caldo). Approvato. 💗

La bisessualità esiste.Non è una fase, non è indecisione, non è confusione.È un orientamento valido, reale, e profondame...
23/07/2025

La bisessualità esiste.
Non è una fase, non è indecisione, non è confusione.
È un orientamento valido, reale, e profondamente invisibilizzato.

Spesso chi si definisce bisessuale si trova a dover giustificare la propria identità in base al genere della persona con cui sta. Come se essere “abbastanza queer” dipendesse da chi si ama, e non da chi si è.
Questa cancellazione sistemica ha un nome: bi-erasure. E può lasciare cicatrici profonde.

È per questo che parlare di bisessualità, farlo bene, farlo senza stereotipi, non è una questione di “inclusività”.
È una questione di riconoscimento. Di dignità. Di salute mentale.

Se senti di aver bisogno di uno spazio sicuro in cui elaborare, raccontarti o anche solo sentirti visto, ci trovi al link in bio. 💗

Per i Millennials, la pornografia è stata spesso il primo contatto con la sessualità e per molti, ha influenzato in modo...
20/07/2025

Per i Millennials, la pornografia è stata spesso il primo contatto con la sessualità e per molti, ha influenzato in modo profondo le aspettative su desiderio, corpi, ruoli.

La Gen Z, invece, cresce in un ecosistema sessuale molto più frammentato e precoce: tra OnlyFans, Reddit, e accessi sempre più veloci a contenuti espliciti.

Questa maggiore esposizione, però, non significa sempre maggiore libertà. Spesso porta con sé un senso di disillusione e pressione. In particolare, sono in aumento l’ansia da prestazione e i dubbi legati all’identità e al desiderio, per tutti i generi.

Non è una gara tra generazioni, ma uno specchio dei cambiamenti sociali, digitali e relazionali che hanno ridefinito cosa significa vivere la sessualità oggi.

Ti riconosci in queste dinamiche? Parliamone nei commenti. 💗

Sentire dolore durante i rapporti sessuali non è qualcosa da accettare o sopportare in silenzio. La dispareunia è una co...
16/07/2025

Sentire dolore durante i rapporti sessuali non è qualcosa da accettare o sopportare in silenzio. La dispareunia è una condizione clinica, riconosciuta e definita come dolore genitale persistente o ricorrente associato al rapporto sessuale, e può coinvolgere aspetti sia fisici che psicologici.

Secondo il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5), la dispareunia fa parte dei disturbi da dolore genito-pelvico/penetrazione. Non si tratta solo di un problema meccanico o ginecologico: coinvolge anche la sfera emotiva, relazionale e cognitiva della persona. Le cause possono infatti essere molteplici e intrecciate: da infezioni, alterazioni ormonali, endometriosi, vaginismo o traumi ostetrici, fino a stress cronico, ansia, vissuti traumatici o un’educazione sessuale fortemente repressiva.

Il dolore può manifestarsi all’ingresso della va**na, in profondità, durante o dopo la penetrazione. In alcuni casi può essere presente anche solo in situazioni specifiche. Eppure, nonostante la sua incidenza (secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists, ne soffre circa il 10–20% delle donne*), è ancora fortemente sottovalutata, non riconosciuta e spesso trattata con superficialità.

È fondamentale ricordare che la dispareunia non è mai colpa di chi la vive, e che non basta "rilassarsi di più" o "provare con qualcun altro". Serve un approccio integrato, che può includere ginecologia, fisioterapia del pavimento pelvico, terapia sessuale o psicoterapia.

Se ti riconosci in queste parole e pensi sia il momento giusto per chiedere aiuto, ci trovi al link in bio. 💗

La sessualità è parte del benessere psicofisico, e ignorarla spesso significa ignorare un pezzo di noi stessi.L’OMS lo d...
12/07/2025

La sessualità è parte del benessere psicofisico, e ignorarla spesso significa ignorare un pezzo di noi stessi.
L’OMS lo dice chiaramente: la salute sessuale è una componente essenziale della salute complessiva. Non riguarda solo la prevenzione o la prestazione, ma anche il piacere, l’identità, l’autonomia e la connessione con l’altro o altra.

Eppure, parlarne resta difficile. Troppo spesso ci si sente sbagliati o sbagliate se non si prova desiderio “come gli altri”, se non si raggiunge l’orgasmo, se non si vive il sesso come nei film. Il risultato? Frustrazione, confusione, silenzi.

Scrivici nei commenti qualcosa che hai sempre pensato di non poter dire a causa dei tabù. 💗

Litigare fa male all’amore? Non necessariamente.Il conflitto, se affrontato con consapevolezza e rispetto, può diventare...
09/07/2025

Litigare fa male all’amore? Non necessariamente.
Il conflitto, se affrontato con consapevolezza e rispetto, può diventare un collante per la coppia, non una crepa.

Secondo John Gottman, psicologo e ricercatore sulle relazioni, non è la presenza del conflitto a predire la fine di una relazione, ma il modo in cui le coppie lo gestiscono. Critiche, disprezzo, atteggiamenti difensivi e muro del silenzio (i famosi “4 cavalieri dell’apocalisse” di Gottman) sono ciò che logora davvero.

Al contrario, una comunicazione empatica, la capacità di ascoltare attivamente e di esprimere bisogni senza attaccare, possono trasformare il litigio in uno spazio di crescita e intimità.

Quindi no, litigare non è il problema. È come lo facciamo a fare la differenza.
Sapersi confrontare è un atto d’amore. 💗

Fonte: The Gottman Institute; Gottman J., “The Seven Principles for Making Marriage Work”

Il 5 luglio si celebra il Bikini Day, ma non per tutte è una festa.Con l’arrivo dell’estate, la testa delle donne si rie...
05/07/2025

Il 5 luglio si celebra il Bikini Day, ma non per tutte è una festa.

Con l’arrivo dell’estate, la testa delle donne si riempiono di pensieri scomodi, vergogne interiorizzate, confronti estenuanti con uno “specchio sociale” che non riflette chi siamo davvero. Il "bikini blues" è questo: quel senso di inadeguatezza che prende quando un gesto semplice (mettersi un costume, andare al mare) diventa un confronto continuo con un ideale irraggiungibile.

Ma il corpo non è un progetto da perfezionare. È uno spazio che abitiamo, in cui meritiamo di sentirci a casa. Indossare un bikini non dovrebbe essere un atto di coraggio, ma se oggi lo è, allora celebriamolo anche così: con gentilezza, rispetto e libertà: non perché il corpo sia cambiato, ma perché stiamo cambiando lo sguardo.

Se hai bisogno di parlarne con qualcuno, ci trovi al link in bio. 💗

Siamo abituati e abituate a pensare al fumo come qualcosa che danneggia i polmoni, il cuore o la pelle. Ma raramente ci ...
03/07/2025

Siamo abituati e abituate a pensare al fumo come qualcosa che danneggia i polmoni, il cuore o la pelle. Ma raramente ci dicono che può influenzare in profondità anche la nostra vita sessuale.

La nicotina è un potente vasocostrittore: riduce il flusso sanguigno ai genitali e compromette erezione, lubrificazione ed eccitazione. Secondo uno studio pubblicato su PubMed (2022), gli uomini che smettono di fumare riportano un miglioramento significativo nella libido e nella funzione erettile rispetto a chi continua.

Ma vale anche per le donne: il fumo può ridurre la sensibilità genitale, interferire con la lubrificazione va**nale e abbassare il piacere durante il rapporto (North American Menopause Society, 2020). In altre parole, fumare impatta sul piacere, e non solo per motivi fisici: respirare meno significa sentire meno. Il corpo si spegne, piano, e con lui, si affievolisce anche il desiderio.

Smettere non è solo un atto di salute. È un atto di libertà. 💗

Bibliografia:

PubMed (2022), The impact of smoking on s*xual function
Verywell Health (2024), Ni****ne and Erectile Dysfunction
North American Menopause Society (2020), Smoking and female s*xual dysfunction
InSalute News (2019), Il fumo invecchia la vita sessuale dei giovani uomini
Sanità Informazione (2023), Fumare nuoce gravemente al sesso

La disforia di genere è una condizione psicologica riconosciuta dal DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi...
02/07/2025

La disforia di genere è una condizione psicologica riconosciuta dal DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, American Psychiatric Association, 2013), che descrive il profondo disagio o sofferenza che una persona può provare quando c’è una discrepanza significativa e persistente tra la propria identità di genere (cioè il modo in cui sente e vive sé stessə come uomo, donna, entrambi o nessuno dei due) e il sesso assegnato alla nascita.

A livello clinico, la disforia di genere si manifesta in diversi modi, tra cui: il desiderio intenso di essere trattatə come un altro genere; la convinzione di avere sentimenti, comportamenti e reazioni proprie di un altro genere; forte disagio rispetto ai propri caratteri sessuali primari e/o secondari; compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o relazionale.

Ma attenzione: la disforia non è un’identità, e nemmeno tutte le persone transgender o non binarie la sperimentano. È una possibile esperienza all’interno del più ampio spettro delle identità di genere.

Le conseguenze della disforia, soprattutto in contesti ostili o invalidanti, possono includere: ansia e depressione; isolamento sociale; comportamenti autolesivi; ideazione o tentativi suicidari (Turban et al., 2020).

Tuttavia, numerosi studi confermano che l’accesso a percorsi di affermazione di genere (come il riconoscimento del nome e dei pronomi, il supporto psicologico, le terapie ormonali o gli interventi chirurgici, dove desiderati) può ridurre significativamente i livelli di disforia e migliorare la salute mentale e la qualità della vita.

Noi ci siamo, sempre. Ci trovi al link in bio o su miosessuologo.it 💗

Bibliografia:

- APA (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5)
- WHO (2019). ICD-11: Gender incongruence
- Turban et al. (2020). Pubertal Suppression for Transgender Youth and Risk of Suicidal Ideation — Pediatrics
- American Psychological Association (2021). Guidelines for Psychological Practice with Transgender and Gender Nonconforming People

Non è solo stress: è camminare ogni giorno in un mondo che ti chiede di spiegarti, giustificarti, difenderti; è crescere...
25/06/2025

Non è solo stress: è camminare ogni giorno in un mondo che ti chiede di spiegarti, giustificarti, difenderti; è crescere imparando che amare, parlare, essere, può diventare un rischio; è imparare a nascondersi, anche quando non lo si vuole.

Il minority stress non è una fragilità individuale: è l’impatto psicologico che può avere la discriminazione sistemica. Uno stress cronico, invisibile, che si accumula, si stratifica, e a volte diventa silenzio, ansia, solitudine.

Parlarne non basta, ma è un inizio. Perché riconoscerlo significa smettere di dare la colpa a sé stessi e stesse, e iniziare a chiederci cosa possiamo cambiare, insieme. 💗

Parlare di sesso significa anche parlare di ambivalenze, di quelle situazioni in cui il corpo e la mente non vanno nella...
18/06/2025

Parlare di sesso significa anche parlare di ambivalenze, di quelle situazioni in cui il corpo e la mente non vanno nella stessa direzione. È quello che in sessuologia chiamiamo eccitazione non concordante: quando il corpo mostra segni di eccitazione (come erezione o lubrificazione) anche se non c’è desiderio, piacere o consenso reale.

Succede più spesso di quanto si pensi, in ogni genere e orientamento. E no, non è un segnale che “in fondo volevamo” o che “ci è piaciuto”. La risposta genitale può essere riflessa, automatica: il nostro corpo può attivarsi anche in contesti non desiderati, neutri o addirittura stressanti.

È importante riconoscere che l'eccitazione corporea non equivale al consenso, e che la non concordanza non è un problema, ma un’informazione. Serve a comprendere meglio la complessità del nostro desiderio, del nostro piacere, delle nostre emozioni.

Studi come quelli di Chivers (2004) e Brotto (2010) hanno confermato che mente e corpo possono rispondere in modo molto diverso agli stimoli sessuali, e che questo è perfettamente normale.

Parlarne, nominarla, spiegarla: è il primo passo per uscire dal senso di colpa e smontare i falsi miti su come “dovrebbe” funzionare il sesso. 💗

Fonti:
Chivers, M. L., Rieger, G., Latty, E., & Bailey, J. M. (2004). A s*x difference in the specificity of s*xual arousal. Psychological Science, 15(11), 736–744.

Brotto, L. A. (2010). The DSM diagnostic criteria for hypoactive s*xual desire disorder in women. Archives of Sexual Behavior, 39(2), 221–239.

Crediamo di conoscerla bene, ma forse non è così. Organo straordinariamente complesso e fondamentale nel piacere femmini...
14/06/2025

Crediamo di conoscerla bene, ma forse non è così.
Organo straordinariamente complesso e fondamentale nel piacere femminile, la clitoride è stata a lungo ignorata, invisibile persino nei libri di anatomia.

In questo post sfatiamo tabù, diamo numeri (sì, anche quelli anatomici) per ricordarci che la conoscenza del corpo è un atto politico, culturale e affettivo. 💗

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