29/04/2025
Sapevate che L'ACETATO DI CELLULOSA è ampiamente utilizzato per la produzione di occhiali nell'industria dell'occhialeria?
L'ACETATO DI CELLULOSA PER LA PRODUZIONE DI OCCHIALI
Le ragioni sono molteplici, in primo luogo è un materiale che può essere facilmente sagomato.
Un altro vantaggio significativo e la sua facilità di modellazione. Riscaldato, l'acetato di cellulosa diventa malleabile e può essere modellato più volte, il che lo rende ideale per la produzione di montature ergonomiche e confortevoli.
Inoltre l'acetato di cellulosa è anche noto per la sua naturale sensazione di calore e liscio al tatto. Quando è lucidato, può diventare trasparente e lucido come il vetro.
È materiale anallergico, ideale per la produzione di prodotti parasanitari come gli occhiali ed è poco elettrostatico, evitando fastidio ai capelli.
L'INVENZIONE DELL'ACETATO DI CELLULOSA
L'acetato di cellulosa ha una storia interessante che inizia con la cellulosa stessa, un polimero naturale derivato da legno e cotone.
La cellulosa è una componente strutturale primaria delle pareti cellulari delle piante ed è uno dei polimeri più abbondanti sulla terra, presente anche nella carta e nel cartone.
L'idea di utilizzare la cellulosa per creare polimeri sintetici non è nuova. Nel 1840 il nitrato di cellulosa fu uno dei primi polimeri sintetici, ma era altamente infiammabile, rendendolo poco sicuro. Solo intorno al 1870 John Wesley Hyatt brevettò una versione perfezionata del polimero chiamata celluloide, che sarebbe diventata il supporto per le pellicole fotografiche, tuttavia la celluloide continuava ad essere infiammabile.
Solo intorno al '900 fu sviluppata la versione perfezionata dell' acetato di cellulosa. Questo materiale termoplastico si ottiene dalla reazione di cellulosa e acido acetito, diventando più maneggevole quando riscaldato, rendendolo più adatto per la creazione di montature per occhiali.
PRODUZIONE DELL'ACETATO DI CELLULOSA
La cellulosa utilizzata per la produzione di acetato di cellulosa può provenire da vari scarti industriali o agricoli, come paglia, cereali, legno e segature. La cellulosa viene trattata con anidride acetica per produrre una polvere che successivamente viene mescolata con plastificanti e pigmenti per conferirle le caratteristiche desiderate. Questo processo crea una pasta omogenea e plasmabile. Successivamente la pasta viene modellata in tavolette sottili, attraverso macchinari specializzati che la appiattiscono e assottigliano gradualmente. Queste tavolette vengono poi tagliate nelle dimensioni desiderate consentendo così la creazione di montature personalizzate.