
23/03/2021
MA DAVVERO IL FRUTTOSIO PEGGIORA LA COLITE ED E' CONNESSO ALLE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE?
L'incidenza delle malattie infiammatorie CRONICHE intestinali ( o ) come e è aumentata in tutto il mondo nel corso dell'ultimo mezzo secolo.
E si ritiene che i cambiamenti nella dieta spieghino la crescente incidenza di queste due malattie croniche, su cui la "scienza" moderna non trova di meglio che l'impiego di mesalazina e cortisone, quando non il "biologico"...
A sostegno di questa "possibilità", ti ricordo che il consumo di una dieta occidentale - che include il fruttosio - è drasticamente aumentato negli ultimi decenni.
Se consideri solamente i dati degli USA, il consumo di fruttosio è aumentato di circa il 30% negli ultimi tre decenni, con bevande zuccherate e "alimenti trasformati" (dolci, prodotti da forno, biscotti etc) come fonti principali.
Questa "dolce" ipotesi è stata ulteriormente confermata da un gruppo di ricercatori sui topi, prima "nutriti" di antibiotici per 3 settimane, poi nutriti con una dieta ad alto contenuto di fruttosio.
I risultati?
La dieta a base di antibiotici ha ridotto di 500 volte la presenza di batteri ( , ricordi?) nell'intestino, mentre la dieta ad alto contenuto di fruttosio ha ridotto lo spessore del muco del colon e ha modificato la funzione di barriera dell'intestino, misurata con l'aumento di (lipolisaccaride di provenienza batterica) nel sangue.
Suggerendo un aumento della permeabilità intestinale.
Ne avevo scritto anche a proposito della fibromialgia, dove il fruttosio causa carenza di triptofano, e quindi carenza di serotonina.
Il 90% della quale è prodotta nella pancia, col contributo dei batteri.
Per rendere l'esperimento ancora più suggestivo, agli stessi topi è stata indotta chimicamente una colite, non troppo diversa dal tipo che caratterizza le IBD-MICI (crohn e RCU) e poi la dieta ad alto contenuto di fruttosio.
Il risultato?
Un peggioramento della colite indotta.
E' un caso che chi soffre di fibromialgia soffre di "colon (intestino, prego) irritabile"?
E' un caso che chi soffre di "colon (intestino, prego) irritabile" può sviluppare una sindrome fibromialgica secondaria?
Ma qual'è in tutto questo il ruolo del fruttosio e dei microrganismi intestinali?
Il microbiota intestinale - importante mediatore della salute intestinale - E' COINVOLTO NELLA PATOGENESI DELLE IBD-MICI (sebbene siano pochissimi i centri di riferimento italiani che te lo dicono e ne studiano le caratteristiche) e la dieta influenza la composizione dei batteri intestinali.
Ciò avviene per un motivo banale: se mangi sempre la stessa roba, le fonti di nutrienti che arrivano nell'intestino creano ambienti più o meno favorevoli per alcune specifiche famiglie. E solo x loro.
E al contempo i microrganismi che hanno bisogno di "roba buona" per mantenerti in salute muoiono di fame.
Per tacere degli effetti dei m***avigliosi antibiotici ad ampio spettro assunti come acqua fresca (oppure ogni mese, da chi ha diverticoli...)
L'incidenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali - così come psoriasi, hashimoto, artrite reumatoide e ogni altra singola malattia legata alla permeabilità intestinale - è aumentata nell'ultimo mezzo secolo.
Il consumo di fruttosio è aumentato negli ultimi anni.
Il consumo di antibiotici è aumentato negli ultimi anni.
Non ci vuole un genio per fare una connessione statistica...
Ora ascoltami.
Chi ti dice che - in qualsivoglia malattia - il cibo non ha alcun ruolo, ti sta mentendo e tradisce le parole di Ippocrate, che più di 2000 anni fa ci insegnava che tutte le malattie nascono nell'intestino.
Chi ti dice che il tuo problema è ansia o depressione - o dice che ti devi calmare e che sei agitato - ha dimenticato la lezione del francese Prof. Pinel, padre della psichiatria moderna, che ricorda che stomaco ed intestino sono la sede delle patologie psichiatriche.
Chi ti dice questo è PROBABIlMENTE aggiornato a prima del 2005, a prima del 1983, se non ancora prima: al .
Ricorda: che bisogno hai di qualcuno che ti faccia capire che mangiando di m***a poi stai di m***a? Il tuo corpo te lo dice se ASCOLTI LA TUA PANCIA.
Ascolta la tua pancia: lei ti parla e ti fa capire (con dolori, malesseri, reflusso, diarrea e stipsi) cos'è che ti fa male.
E tu lo sai già, vero?
Apri gli occhi, fidati di te, e fidati di lei.
Perchè la tua salute vale!
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Link al lavoro originale: https://www.sciencedirect.com/.../pii/S2352345X20301454