19/07/2025
Ilaria Guidantoni sarà il 31 luglio alle 19.30 sul sagrato della Basilica di san Giuseppe Universo Salute Opera Don Uva Bisceglie per parlare di Pasolini a cinquant'anni dalla morte.
"Parlare di un personaggio scomodo a cinquanta anni di distanza significa uscire dall'idea della 'qualità misurata dal successo, come ormai siamo abituati a pensare, alias da quella stabilita dalla televisione e dal consenso diffuso; e riconoscerne l'attualità, senza dimenticarne il contesto storico e snaturarne la figura. PPP è stato forse l'ultimo dei 'classici'. Poeta essenzialmente e soprattutto, anche se conosciuto più per la sua vita, il suo essere intellettuale, per il ruolo politico e in qualità di regista. Si tratta di rovesciarne l'immagine. Nello stesso tempo ribaltare il sacro e il profano rispetto al percepito sottolineando e la profonda sacralità, lontana dalla religione tradizionalmente intesa, fondata sulla maternità. Il mio Pasolini è proiettato nel Mediterraneo e si specchia nel Pasolini d'Alegria, Jean Sénac che aiuta a capirne i recessi perché questa è stata per me l’occasione per approfondirlo e per avere una chiave d’accesso preferenziale. È inoltre fratello degli ultimi, interprete e non agitatore delle periferie, profeta della loro caduta che avrebbe trascinato a fondo città e paesi interi (Didier Eribon). Ambasciatore della sacralità dell'eroe contro la mercificazione del sesso."
Ilaria Guidantoni
Giornalista fiorentina, scrittrice e traduttrice, vive tra Firenze, la Toscana, Milano e Tunisi. Si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo. Compie studi classici e si laurea in Filosofia Teoretica all'Università Cattolica di Milano con una tesi su Wladimir Jankélévitch (110 e lode); segue un Corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico Gemelli di Roma (con una tesi sul mito della Bellezza, pubblicata); è Diplomata Sommelier A.I.S.. Traduttrice letteraria di francese; studia arabo classico.
Collabora con BeBeez.it/Milano Finanza per le pagine di cultura, arte e tavola. Organizza eventi culturali legati al mondo del vino e del cibo. Collabora con le Guide Ristoranti del Gambero Rosso dal 2022. Nel 2023-2024 ha condotto Sapori&Parole a Palazzo Strozzi a Firenze. Socia Aset Toscana, Associazione dei Giornalisti Eno-Agro-Gastronomici.
Cura mostre d’arte ed eventi ed è presente in giurie di Premi letterari e Festival teatrali.
Tra i suoi ultimi lavori la traduzione dell’ultima opera di Jean-Jacques Rousseau per la Lorenzo De Medici Press con il titolo italiano Le fantasticherie di un vagabondo solitario (2022) e Carmi del poeta Odilon-Jean Périer (2023); e per Oltre Edizioni, le traduzioni per la prima volta in italiano e curatela del Pasolini d’Algeria, Jean Sénac: Ritratto incompiuto del padre (2017) e Per una terra possibile (novembre 2017); il 2 giugno 2020 è uscito in ebook (o epub o pdf) I giorni della peste 2.0 – riflessioni emozionali dal confinamento; a novembre 2024 è uscito Il Bacio da sfogliare, Cinquesensi Editore.