Per Filo e Per Senso

Per Filo e Per Senso Francesca Romana Innocenzi
Psicologa|Psicoterapeuta

Mi occupo di intrecci di cura.

Lavorare a maglia é come lavorare se stessi.Occorre imparare a scegliere, avere pazienza, sentire il filo fra le dita, o...
14/06/2025

Lavorare a maglia é come lavorare se stessi.
Occorre imparare a scegliere, avere pazienza, sentire il filo fra le dita, osservare ciò che stai facendo, sbagliare, tornare indietro ed andare avanti.

É stato per me il modo di conoscermi, decostruirmi e costruire sulla mia storia per far si che ogni trama non fosse andata sprecata e che continui a far parte della storia che scrivo ogni giorno.

É diventato quello che ad ogni incontro cerco di aiutare gli altri ad imparare a fare, amando le proprie trame, vecchie e nuove, ogni giorno di piú.

Aspetto curiosa di scoprire le trame che incontrerò in questo cammino di vita.

Aspetto curiosa di incontrarti.

|Giornata mondiale del lavoro a maglia in pubblico|

Foto di

|Quando non puoi danzare tu, fai danzare la tua anima.| DelbrelSerate  con .blutie   e  in retrovia ✨Foto della top  ❣️ ...
29/04/2025

|Quando non puoi danzare tu, fai danzare la tua anima.| Delbrel

Serate con .blutie e in retrovia ✨

Foto della top ❣️

La Via degli Dei é stata la cosa piú complessa che abbia mai fatto e lo é stata perché mi ha messa completamente di fron...
29/04/2025

La Via degli Dei é stata la cosa piú complessa che abbia mai fatto e lo é stata perché mi ha messa completamente di fronte il mio essere.

Sono partita senza allenamento, con tanto fucsia e i jeans perché volevo essere me stessa.

Sono stata soddisfatta.
Sono stata sofferente.
Sono stata coraggiosa.
Sono stata gentile.
Sono stata umile, non pretendendo né da me né dagli altri di piú di quello che potevamo darci.
Sono stata frustrata.
Sono stata paziente.
Sono stata accogliente.
Sono stata di nuovo sofferente.
Sono stata materna.
Sono stata stanca.
Sono stata utile.
Sono stata sorridente.
Sono stata colorata.
Sono stata ironica.
Sono stata lenta.
Sono stata affamata.
Sono stata sconfortata.
Sono stata felicissima.
Sono stata me stessa.

É stato un viaggio improponibilmente faticosissimo eppure pieno di bellezza umana.

A chi ho incontrato, dal primo all'ultimo giorno, bhe, vi porto nel cuore. 

Ora so che all'inferno posso essere in buona compagnia.



 

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I ricordi sui nostri fili sono quelli che vanno a comporre la nostra identità. Quello che abbiamo vissuto ci rende chi s...
08/04/2025

I ricordi sui nostri fili sono quelli che vanno a comporre la nostra identità. Quello che abbiamo vissuto ci rende chi siamo.
Ed é cosí che sabato abbiamo messo i nostri ricordi su un filo, quello che rappresenta la nostra vita.
E da là abbiamo visto, sentito, ascoltato la nostra vita ed incontrato quella degli altri.
Ne abbiamo fatto un viaggio fra colori, spessori, eventi elaborati, lutti, grandi cambiamenti e nodi che ritornano sempre.

Abbiamo rivisto la strada percorsa per essere proprio qui, in questo momento, nel qui e ora di un incontro espressivo.

Grazie a .chebrillano per l'invito e la partecipazione
Grazie a Terni per averci ospitat*
E un grazie immenso a chi ha partecipato

"Non so dove la tua storia ti condurrà, ma non smettiamo mai di scegliere chi siamo"
26/03/2025

"Non so dove la tua storia ti condurrà, ma non smettiamo mai di scegliere chi siamo"


Sabato 15 marzo siamo state chiamate ad un compito importante, quello di parlare e confrontarci rispetto alla violenza d...
20/03/2025

Sabato 15 marzo siamo state chiamate ad un compito importante, quello di parlare e confrontarci rispetto alla violenza di genere.

Affrontare tali discorsi ci mette di fronte la necessità di fare i conti con una complessità che tende a farci perdere di vista come poter intervenire. Meglio fin da bambini durante la crescita? Servono servizi? Meglio inasprire le misure? Servono maggiori indagini per far emergere tutto il sommerso?

Cosa possiamo fare?

E se piuttosto che fare, fossimo? Se iniziassimo ciascuno e ciascuna a vivere e poter convivere essendo noi stessi? Sarebbe forse il mondo un luogo libero da attraversare?

Accettare che l'altro da me é ciò che é, significa anche accettare che io sono. Se rendo e considero l'altro soggetto della propria vita, protagonista, posso esserlo anche io. 

Avrò allora, a quel punto, bisogno di rendere e considerare l'altro da me un oggetto?

Possiamo credere alle persone, possiamo sostenerle, possiamo accettarle, possiamo accompagnarle, ad uscire dalla violenza, a tornare protagoniste della propria vita.

Questo é quello che siamo e quello che facciamo nei centri antiviolenza. 

Siamo donne che affermano "sorella, io ti credo, non sei sola e non sei la sola"

Se fossi tu ad aver bisogno che qualcuno ti creda?

E se qualcuno o qualcuna ti credesse?

Se tu fossi la persona che le crede?

Forse il mondo vivrebbe meno violenza.

Grazie per l'invito
Grazie per l'impegno che costantemente portiamo avanti insieme


Sabato 15 marzo ore 15:30 ci incontriamo di nuovo per parlare di violenza di genere.Parleremo degli effetti psicologici ...
11/03/2025

Sabato 15 marzo ore 15:30 ci incontriamo di nuovo per parlare di violenza di genere.

Parleremo degli effetti psicologici della violenza, ma in realtà sarà un incontrarsi nuovamente per continuare ad affermare che un problema esiste ogni qual volta in cui una persona non si sente libera di essere soggetto.

Ci incontreremo per ricordare, per approfondire, per informarci, per confrontarci, per accogliere e forse per tanto altro.
Ma per sapere cos'altro, devi essere presente anche te.

Ti aspetto a Gualdo Tadino.
Grazie per l'invito e per aver organizzato questo momento
Grazie a con cui collaboro ormai da anni


“Per essere creativi, dentro di noi deve esistere il bambino sporco.”Alejandro JodorowskyI miei coloriLe serate targate ...
11/03/2025

“Per essere creativi, dentro di noi deve esistere il bambino sporco.”
Alejandro Jodorowsky

I miei colori
Le serate targate
Le foto di


Voglio trascorrere il mio tempo perdendomi nel contatto e ritrovando ogni volta me stessa.Voglio perdermi nell'odorare, ...
05/03/2025

Voglio trascorrere il mio tempo perdendomi nel contatto e ritrovando ogni volta me stessa.

Voglio perdermi nell'odorare, nel sentire, nell'incontrare piante, fiori, mostri di pietra, me stessa, gli altri.

Voglio perdermi nelle unicità di ciascuno, nell'amare profondamente quello che posso contattare e nel cambiare dopo ogni incontro.

Voglio poter sostenere i pesi che riesco e lasciar andare quello che non mi é possibile.

Voglio una vita piena di storie, di emozioni, di colori, di ogni cosa bella e preziosa, di ogni dono che mi viene fatto e di ogni cosa che accade.

Perché qui, in questo attimo di contatto, nel qui e ora, esistiamo insieme connessi.

|Da sempre mi mancano le parole e ne ho nostalgia. Per questo cucio, cucio, cucio|Un weekend alla riscoperta di luoghi f...
17/02/2025

|Da sempre mi mancano le parole e ne ho nostalgia. Per questo cucio, cucio, cucio|

Un weekend alla riscoperta di luoghi fuori e dentro di me, di luoghi conosciuti che cambiano col trascorrere del tempo.
Un weekend di colori e di emozioni.
Un weekend per riscoprire tutto ciò attraverso le parole, perché quando perdi le parole, allora forse sei troppo distratta a vivere.

Flowerstan di .m.aghili.studio
Mor di
Le opere a .
sei presente ovunque.

'Un orlo fra di noi' é stata una di quelle esperienze da ricordare.Abbiamo parlato dell'orlo sul quale veniamo al mondo ...
16/12/2024

'Un orlo fra di noi' é stata una di quelle esperienze da ricordare.
Abbiamo parlato dell'orlo sul quale veniamo al mondo e, proprio come poi succede, da quell'orlo abbiamo costruito il nostro, quello che ci separa dal mondo esterno. Quell'orlo che ci tiene al sicuro e che ci permette di essere in contatto con gli altri.

Abbiamo creato talismani, nidi, alberi radicati, abbiamo riscoperto di essere frizzanti.
Abbiamo compreso come nella relazione portiamo anche e soprattutto quello che noi siamo.
Abbiamo sperimentato cosa vuol dire dare e ricevere.

E tutto questo é stato bellissimo.
Grazie a per l'invito agli Ozi d'Autore.

L'arte tessile é meravigliosa.

“Tutto quello che diventerai, lo sei già. Tutto quello che conoscerai, lo sai già. Quello che cercherai, ti sta già cerc...
11/12/2024

“Tutto quello che diventerai, lo sei già. Tutto quello che conoscerai, lo sai già. Quello che cercherai, ti sta già cercando, è in te.”
Alejandro Jodorowsky. La danza della realtà.

Ho tanto cercato.
Sono diventata tutto ciò di cui ho bisogno.
Con i vestiti di mia nonna e buona musica.


Indirizzo

Foligno

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 17:00

Telefono

+393393517155

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