
23/09/2025
"Viviamo un momento in cui stiamo convincendo i giovani che loro valgono poco. Gli diciamo continuamente che non sono come eravamo noi, che oggi non hanno valori, che noi eravamo diversi. In definitiva gli stiamo dicendo: 'noi eravamo meglio di voi'. Un modo ottimo di cominciare un rapporto con un giovane!"
Julio Velasco
La frase di Velasco colpisce dritta al punto: non hanno bisogno di paragoni, hanno bisogno di adulti che li vedano, li sostengano e credano in loro.
Durante l’adolescenza il cervello è in trasformazione: ogni parola contribuisce a costruire l’identità e l’autostima. Se i messaggi ricevuti sono svalutanti, i ragazzi interiorizzano l’idea di non essere all’altezza; invece di incoraggiarli a crescere, creiamo muri che li allontanano.
COME DIALOGARE CON LORO IN MODO EFFICACE?
Evitate gli interrogatori: le domande sono segno di interesse, non di controllo. Fate attenzione alle parole che utilizzate e al vostro atteggiamento.
Date tempo: non forzate, ma fatevi trovare presenti e disponibili.
Ascoltate davvero: non hanno bisogno di soluzioni, ma di aiuto per trovare da soli le strategie più giuste.
Non serve fare confronti o paragoni, serve essere adulti capaci di ascolto, attenti al loro mondo, pronti a sostenerli.