Università Popolare DEUS

04/08/2025

23/07/2025

La tensione è palpabile. Nonostante lo studio abbia colmato le lacune, nonostante le rassicurazioni e il cielo, appena azzurro, che ha rinfrescato la pelle. La paura, però, gioca i suoi scherzi: afferra la mente, cancella temporaneamente i ricordi, crea spazi vuoti, accende stanze di terrore, dà forma alle ombre, ci rende piccoli, quasi invisibili. L’ignoto amplifica il buio. E anche quando una verità profonda ci abita, resta lì, sola, come un barlume dimenticato.

Ma questa è solo la mente.

Noi abbiamo imparato ad ascoltare il cuore. E lo facciamo da tempo. È il cuore a indicarci la via, a fare spazio. Così la paura si scioglie, e ciò che era trattenuto riaffiora, come un fiume sotterraneo che trova finalmente il suo sbocco.

La tensione, allora, diventa ricordo. Come ogni istante della nostra vita.

E nel presente restano la magia di un abbraccio, la luce di una lacrima, le rughe disegnate dai sorrisi: il miglior tempo che abbiamo.

Congratulazioni a tutti gli allievi che oggi coronano il loro triennio. Un grazie speciale a Maria Angela Torti per la docenza sempre intensa e a Christian Bovino per l'assistenza preziosa.

Dai Miriam, Mauro, Valentina, Annamaria Elena, Jasna ... da oggi si guarda avanti, e si lavora con ancora più passione!

22/06/2025

Qual è il cielo più blu sulla Terra? Qual è l’erba più verde, la rosa più rossa, il sorriso più bello?
Non lo troverai mai. E sai perché?
Perché ciò che stai guardando ora è la cosa più bella che tu possa vedere.
Il resto appartiene al passato, al ricordo — e, come ogni buon scienziato sa, i ricordi sono sempre modificati, trasformati, idealizzati.

Se poi corri nel futuro, l’illusione di trovare qualcosa di migliore finisce spesso per deludere.
È difficile che la realtà riesca a eguagliare quell’ideale perfetto che costruiamo con l’immaginazione.

Ma se ci affidiamo alla vita, lei ci sorprende.
Ci supera per abbondanza, creatività, bellezza.
Si manifesta, potente e delicata, nell’incanto di una famiglia che si ritrova: calda, accogliente, ringiovanita.
Dopo cinque anni di distanza, rapporti creduti perduti si rigenerano, si rafforzano.
Le risate tornano sincere, vere, nella gioia autentica di una connessione profonda.

È lì che la pranopratica si esprime:
nell’intento di portare lo spirito nella materia,
nella luce radiante di ogni essere umano che, con i suoi doni e talenti, contribuisce all’evoluzione.
Grazie a tutti ❤️

15/06/2025

Tempo del raccolto e dei frutti maturi,
tempo che chiude e che riaccende.
Ogni istante è quello giusto,
e in questa verità trovo nutrimento.

Osservo il presente,
senza fretta, né resistenza.
Accolgo chi sono,
mi muovo come posso,
con passo incerto ma cuore saldo.

Come disse il Santo d’Assisi:
“Cominciate da ciò che è necessario,
poi fate ciò che è possibile,
e all’improvviso vi sorprenderete nell’impossibile.”

Con gratitudine onoro
la stima e la fiducia ricevute,
mentre continuo a esplorare
gli anfratti più oscuri dell’anima,
dove il disagio è maestro,
e il buio nasconde doni.
Frequenze amiche,
luce che nasce dall’ombra.

È anche tempo di mietitura,
di lasciare andare ciò che pesa,
e trattenere ciò che vibra ancora vero.
Di sognare nuovi progetti,
di chiedermi che traccia nuova
voglio imprimere su questa terra.

Poi la vita decide,
come sempre sa fare:
dispensa abbondanza
al ritmo dell’anima
che danza fluida con lei.

Grazie a questo posto incantevole immerso nel verde e soprattutto a voi, Marco, Desirè, Ilaria, Silvia, Marcellina, Elisabetta, Nicoletta, Alice che con impegno, fatica, dubbi, cambiamenti, state continuando nel vostro percorso. Un abbraccio speciale a Marina che con pazienza segue il loro passo e sostiene nelle incertezze.

Con amore
Centro Studi D.E.U.S

11/06/2025

Come nel passato, così anche oggi l’uomo si interroga sull’enigma della propria esistenza. Quel momento in cui la domanda si fa irrimandabile giunge per alcuni al confine della vita, per altri si dispiega lentamente lungo il cammino: ma arriva, sempre.

A pochi è concessa l’immediatezza della risposta; per molti, invece, la verità si rivela gradualmente, in un lento svelarsi nel tempo. E chi non riesce a coglierla in questa esistenza, è guidato dalla grazia di ripetere la lezione nelle vite future, fino a che il senso non diventi chiaro.

Da questo interrogativo primordiale scaturisce un viaggio di esperienze, di incontri significativi e di profonde riflessioni, che conducono oltre la semplice consapevolezza, verso una più autentica comprensione del vivere.

Il mistero che ci attende si dischiude solo quando viene abbracciato nell’ordinarietà del quotidiano, eppure rimane insondabile fino a quel momento. Paradossalmente, molte delle nostre più profonde intuizioni e coincidenze emergono solo dopo essere state vissute in prima persona, rivelandoci così il volto segreto della realtà.

03/06/2025

02/06/2025

Informazioni nel primo commento

02/06/2025

Informazioni nel primo commento

16/04/2025

24/10/2024

Mi chiamo Zoccarato Valentina e sono un'operatrice socio sanitaria. Ho deciso di studiare con Università Popolare Deus perché cercavo una scuola che potesse aiutarmi a comprendere il mio interesse per le energie. Dopo due anni, oltre a delle competenze, ho lavorato molto su me stessa e ho condiviso con i miei compagni di viaggio e professori, gioie e dolori, con comprensione e accoglienza. In questo ultimo anno spero di affinare le mie capacità e trovare in tutto ciò, una nuova professione.
I cammini di crescita a volte sono sottovalutati, ma dentro racchiudono un valore inestimabile per il proprio futuro.
Valentina

24/10/2024

Sono jasna, ho 39 anni.
Ho terminato a luglio il secondo anno della scuola di pranopratica presso l' Universitá Popolare Deus a Fontaniva. Non mi sono iscritta perché da sempre sento di avere poteri magici, mi sono iscritta perché avevo bisogno di una direzione, di un punto fisso. Durante un colloquio Debora mi ha fatto questa proposta e in punta di piedi ho accettato e sempre in punta di piedi ho intrapreso questo percorso. La migliore cosa che ho imparato è che non si studia e non si lavora per aiutare gli altri ma per aiutare se stessi, e solo conoscendo le proprie ferite e le proprie maschere, si inizia a conoscere se stessi e poi con una nuova consapevolezza, di conseguenza, si può aiutare gli altri, e certamente con le capacità acquisite e con molte più conoscenze.
Ogni weekend, ogni professore con la sua materia, ha tirato fuori qualcosa su cui lavorare, e non è ancora finita. Tenetevi pronti anche ad arrabbiarvi, anche a non capire, anche a fare fatica a non accettare, anche ad andare a casa in lacrime, quante ne ho versate io, e quante ne avevo bisogno. Ma tenetevi anche pronti a sentirne la mancanza nei periodi di pausa. Io sono una persona un pochino lamentosa e gelosa del mio tempo, che, sarò sincera non sfrutto al massimo come dovrei, e qualche volta ho sbuffato, ma vi giuro che quest'estate mi sono trovata un pochino smarrita a sapere che fino ad ottobre il mio appuntamento fisso a Fontaniva doveva aspettare...
Il mio augurio è di fare del bene con coscienza ed etica e soprattutto che questa scuola sia un trampolino di lancio, una base dalla quale, una volta messe le radici, posso volare sicura senza timore di smarrirmi.
Jasna

02/10/2024

Ciao, sono Tolin Mauro, negli ultimi anni sentivo dentro di me che dovevo iscrivermi a qualche corso olistico e provare ad utilizzare la mia energia per aiutare gli altri ed avere anche un'alternativa al lavoro attuale. In questi due anni però, ho scoperto di aver lavorato molto su me stesso, tanto da continuare questo corso per lavorare sempre di più su di me, più che imparare una professione. In questo corso ho incontrato nuove amicizie e un posto dove ritrovarsi insieme affrontando e raccontando liberamente ognuno le proprie esperienze. Spero di concludere il terzo anno per esercitare al meglio la pranopratica e poi vorrei continuare a lavorare sempre su me stesso, anche perché ho capito che solo lavorando su se stessi si può aiutare gli altri. Ciao!

Sono Miriam Smaniotto, attualmente faccio la disoccupata. Mi sono iscritta al Centro Deus perché sentivo di dover lavorare su me stessa; ed è stato ciò che ho potuto verificare in questi due anni. Nel terzo anno spero di riuscire a sviluppare ciò per cui questa università è stata creata, cioè di diventare una pranopratica a tutti gli effetti e non solo per un attestato ma perché lavorare con l'energia è l'inizio del cambiamento! Un abbraccio