
07/08/2025
𝑺𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒔𝒊 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒅𝒂𝒊 𝒎𝒆𝒎𝒃𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒂 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂, 𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒏𝒆𝒓𝒂, 𝒆̀ 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒐𝒔𝒐 𝒆 𝒓𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒂𝒏𝒕𝒆.
𝑨𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆, 𝒎𝒂 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒂 𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒍𝒐 𝒆̀ 𝒅𝒊 𝒑𝒊𝒖̀.
𝑪𝒆𝒓𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒆𝒒𝒖𝒊𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊𝒐 𝒆 𝒖𝒏 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒅 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 “𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆” 𝒆̀ 𝒄𝒊𝒐̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒍’𝒂𝒏𝒂𝒍𝒊𝒔𝒊 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒆. 𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒂𝒑𝒑𝒖𝒏𝒕𝒐, 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒍 𝒃𝒊𝒂𝒏𝒄𝒐 𝒆𝒅 𝒊𝒍 𝒏𝒆𝒓𝒐, 𝒎𝒂 𝒊𝒏𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒔𝒇𝒖𝒎𝒂𝒕𝒖𝒓𝒆. 𝑺𝒄𝒐𝒑𝒓𝒊𝒕𝒆𝒍𝒆!
Dott.ssa Laura Calzetta
📍Via Nomentana 618 Fonte Nuova (RM)
📲 340/7004257
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Le pecore nere di una famiglia sono in realtà liberatrici del loro albero genealogico.
Membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni familiari, coloro che cercano costantemente di rivoluzionare le credenze.
Coloro che scelgono strade contrarie ai percorsi ben battuti delle linee familiari, coloro che sono criticati, giudicati e persino respinti.
Questi sono chiamati a liberare la famiglia da schemi ripetitivi che frustrano intere generazioni.
Queste cosiddette “pecore nere”, quelle che non si adattano, quelle che ululano con la ribellione, in realtà riparano, disintossicano e creano nuovi rami fiorenti nel loro albero genealogico.
Innumerevoli desideri non realizzati, sogni infranti o talenti frustrati dei nostri antenati si manifestano attraverso questa rivolta.
Per inerzia, l’albero genealogico farà di tutto per mantenere il decorso castrante e tossico del suo tronco, che renderà il compito del ribelle difficile e conflittuale.
Smetti di dubitare e prenditi cura della tua rarità “come il fiore più prezioso del tuo albero”.
Sei il sogno di tutti i tuoi antenati.
(Bert Hellinger)